Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] trasferita nell’abside (➔ coro; cantoria). Sulle pareti della zona presbiteriale sono generalmente posti il tabernacolo per gli oli santi e il tabernacolo eucaristico, che sin dal 15° sec. trova tuttavia una sua collocazione privilegiata sull’altare ...
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(ted. Nürnberg) Città della Germania (503.638 ab. nel 2008), nella Baviera (media Franconia), sul fiume Pegnitz, subaffluente del Meno, 140 km a NO di Monaco. N. è uno dei principali centri industriali [...] incorniciata da alte torri, con rosone e ricca decorazione plastica) conserva nel coro, ornato da vetrate del 15° sec., il tabernacolo di A. Kraft (1493-96), l’Annunciazione lignea (1518) di V. Stoss, il polittico Imhoff (1418-21). Nella Frauenkirche ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] particolare attenzione. C'è tra di loro un bassorilievo che raffigura una processione; v'è il dromedario che porta un tabernacolo e figure femminili che procedono velate. In un altro bassorilievo sono visibili due oranti in vesti parthiche e il dio ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] cui figuravano come membri sia il Boccaccio sia il G., per decidere se continuare o interrompere i lavori per un tabernacolo, affidati ad Andrea di Cione (Orcagna). La commissione si espresse, per bocca del G., a favore della continuazione, sebbene ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] più liberi di luce.
I cristiani s'inebriavano di luce; i martiri avevano sognato luoghi inondati di sole, con tabernacoli scintillanti di pietre preziose pari agli astri nello splendore. Nei mosaici di Santa Sofia a Costantinopoli il descrittore dirà ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] giardino della Guastalla, a forma di pronao ionico tetrastilo; cappella circolare e salone nel parco del collegio e tabernacolo della cappella delle Signore della Guastalla.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Milano, Autografi, Ingegneri Architetti ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] piatto o anche con il tetto a doppio spiovente. La parte centrale della chiesa, o sancta sanctorum, dove si custodisce il tabernacolo (tābot), è isolata da tutto il resto con muretti ed è accessibile soltanto al clero. I conventi non sono se non ...
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tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...