UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] i secc. 11° e 12°, giunsero a prevedere formule di custodia dell'Eucaristia legate ora alla sua conservazione entro tabernacoli murali, cioè entro nicchie ricavate in spessore di muro nelle adiacenze dell'altare stesso, in cornu Evangelii o nel coro ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto, nato a Osteno sul lago di Lugano nel 1418, morto a Roma nel 1503. Poco nota è la sua attività giovanile. Sappiamo che eseguiva a Roma i monumenti del card. d'Albret o Lebretto in [...] di Raffaello Della Rovere. Sono anche suoi l'altare Piccolomini (1481-1485) nel Duomo di Siena, firmato; e un tabernacolo nella Madonna della Quercia (1490) presso Viterbo, dove ripeté ancora le idee giovanili. Con Mino da Fiesole e Giovanni Dalmata ...
Leggi Tutto
FLORIS
Arthur Laes
Casata di artisti di Anversa, tra cui i più illustri sono Cornelis (II) e Frans (I).
Cornelis (II), architetto e scultore, nato ad Anversa nel 1514, morto ivi nel 1575. Dopo un viaggio [...] Frans Floris (1563-64), pure distrutta; e varie case per gilde. Scultore, eseguì monumenti sepolcrali, tabernacoli, ecc., e tra l'altro il tabernacolo di Léau (1550-1552), opera che nello slancio della guglia conserva ancora carattere gotico, ma nei ...
Leggi Tutto
MARINI, Angelo
Susanna Zanuso
MARINI (de Marinis), Angelo (Giovan Angelo). – Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario della Sicilia, figlio del palermitano Antonino, che nel gennaio [...] nella facciata della certosa di Pavia, in Il Politecnico, XLV (1897), pp. 183-187, 223-230, 233 s.; Id., Il pallio, il tabernacolo e l’altar maggiore della certosa di Pavia (1567-1576), ibid., XLVI (1898), pp. 21 s.; G. Fogolari, Il Museo Settala ...
Leggi Tutto
STEFANO di Antonio di Vanni
Daniela Parenti
Nato nel 1405, come si desume dalle dichiarazioni al Catasto fiorentino, quartiere di S. Spirito, gonfalone del Drago, Stefano d’Antonio di Vanni di Guidone [...] 1878); nel 1442-43 lavorò per la locale compagnia di S. Frediano, di cui era membro dal 1424; nel 1451 dipinse un tabernacolo per l’Opera del duomo in località Montici sulle pendici di Firenze: tutte opere perdute. Rimangono invece la decorazione del ...
Leggi Tutto
NICCOLO di Buonaccorso
Victor M. Schmidt
NICCOLÒ di Buonaccorso (Bonaccorso). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, attivo nella seconda metà del XIV secolo, figlio di Buonaccorso [...] Kanter, Italian paintings in the Museum of fine arts, Boston, I, 13th-15th century, Boston 1994, pp. 106 s.; A. Leoncini, I tabernacoli di Siena. Arte e devozione popolare, Siena 1994, p. 148, tav. XIV; L.B. Kanter, in Timken Museum of art. European ...
Leggi Tutto
BORONI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri, orafi e bronzisti originari di Vicenza e operosi a Roma nel secolo XVIII e oltre.
Bartolomeo, nato a Vicenza nel 1703, dagli archivi dell'università [...] ricopre varie cariche in seno all'università degli orefici.
La prima opera importante che si conosca del B. è il grande tabernacolo di bronzo dorato che gli fu commissionato nel 1737 dai camaldolesi dell'abbazia di Classe a Ravenna e che egli eseguì ...
Leggi Tutto
GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Tommaso
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque tra il 1620 e il 1621 a Scaria, oggi frazione di Lanzo nella [...] nel 1650 (Belloni, p. 85) - il G. lavorò con il fratello Matteo, con il quale realizzò, per esempio, il perduto tabernacolo (1643) per la parrocchiale di Scaria, ma anche autonomamente.
Nel 1646 stipulò un contratto per l'esecuzione di nove statue di ...
Leggi Tutto
AMBROGIO di Baldese
Isa Belli Barsali
Pittore fiorentino, nato nel 1352 e attivo a Firenze e a Prato. Scarsissime sono le sue opere sicuramente documentate; un tentativo fatto da O. Sirèn per ricostruirne [...] e una attenta individuazione di costumi e fisionomie. Da documenti risulta che nel 1403, sempre a Firenze, dorava il tabernacolo dei maestri di pietra e legname su un pilastro dell'oratorio di Orsanmichele; sempre per Orsanmichele riceveva (nel 1406 ...
Leggi Tutto
Famiglia di architetti e scultori fiorentini. Francesco (m. dopo il 1369) si formò forse nell'ambito del duomo di Orvieto, dove è documentato nel 1325, e la sua arte presenta molti punti di contatto con [...] , a Orsanmichele (due lunette con trafori delle arcate che servirono di modello per le altre; S. Giovanni Evangelista per il tabernacolo dell'Arte della Seta, 1377, ora nell'Ospedale degli Innocenti) e alla Loggia della Signoria per la quale disegnò ...
Leggi Tutto
tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...