Città del Belgio, con 3220 ab. (1929), capoluogo di circondario nella Fiandra Occidentale. È posta sull'Yser, a 30 km. a SO. di Bruges. Possiede alcune fabbriche di tela, distillerie e concerie; in special [...] Bertet, ornato di statuette di Urbain Taillebert (1600); un'Adorazione dei Magi, di Jordaens (1644), è andata distrutta. Il tabernacolo (1614) era opera di J. Stalpaert di Bruges. Il monumento funerario di A. de Sacquespee fu eretto nel 1571. Fra ...
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TOMMASO di Piero Trombetto
Paolo Benassai
Nacque a Prato verso il 1464 (la data può essere ricostruita sulla base della dichiarazione che egli rilasciò per la portata della decima del 1504, quando [...] , pala dell’Udienza).
La prima opera nota di qualche rilevanza di Tommaso è l’affresco con la Madonna col Bambino nel tabernacolo all’angolo tra via S. Trìnita e l’attuale via Silvestri, del 1485 (Lapi Ballerini, 1986, p. 20; Fantappiè, 1987, p ...
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Famiglia di scultori e architetti di origine catalana, attivi prevalentemente a Madrid e a Salamanca nei secc. 17º e 18º. Gli esponenti più significativi sono i fratelli José Benito, Joaquín e Alberto, [...] . Madrid 1676 - m. 1750 ?), successore di Joaquín nella cattedrale di Salamanca, portò a termine il coro, il tabernacolo dell'altare maggiore e la sagrestia, sensibilmente accordata con il carattere gotico isabellino dell'edificio. Nella stessa città ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] ’intaglio di figura (Ratti, 1769, p. 53).
Testimonianza di questa fase è la documentazione emersa a proposito di un tabernacolo in legno per la parrocchiale di Bossolasco, in provincia di Cuneo, eseguito nel 1657 in collaborazione con il padre: si ...
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FERRUCCI, Simone
Sandro Bellesi
Figlio di Nanni di Sandro e di Ciulla, nacque a Fiesole (Firenze) nel 1402(Fabriczy, 1908). Dalla portata al Catasto fiorentino del 1427apprendiamo che era sposato con [...] bottega del Ghiberti il F. dovtte lavorare assiduamente fino al 1448 (Ricci, 1925): al 1433 risaliva l'esecuzione del Tabernacolo dei linaioli, scolpito su disegno del maestro con l'ausilio di Iacopo da Settignano e destinato a contenere una tavola ...
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ACCIACCAFERRI (Acciaccaferro), Pierantonio
Giuseppe Fabiani
Intagliatore in legno, di San Severino Marche. Allievo ed aiuto di Domenico Indivini, dal fratello di questo, Nicola, dopo la morte del maestro, [...] stalli, della chiesa di S. Chiara a San Severino, che porta la data del 1511. Nel 1526 eseguì la porta e un tabernacolo per il Palazzo comunale di San Severino. A lui si attribuiscono anche quattro intagli in legno, che illustrano l'assedio e la ...
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Pittore fiorentino attivo nella prima metà del sec. 14º, la cui personalità è stata definita solo nel 20º secolo. Ricordato da L. Ghiberti come uno dei più significativi allievi di Giotto ma confuso da [...] Condé), la Madonna della Cintola (Berlino, Gemäldegalerie) e l'Incoronazione della Vergine (Budapest, Museo), probabilmente parti del tabernacolo della cappella della Cintola nel duomo di Prato, un polittico (Madonna e santi) in S. Spirito a Firenze ...
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Scultore, architetto, poeta, nato circa il 1519 a Massa, morto a Padova nel gennaio 1573. Fu alla scuola di Iacopo Sansovino a Roma, donde fuggì al tempo del famoso sacco del 1527 per rifugiarsi a Firenze; [...] scultoria, predilesse il ritratto idealizzato: ne è prova specialmente il bel busto di Pietro Bembo (1547), entro un tabernacolo del Sanmicheli, nella chiesa del Santo di Padova.
Agli ultimi anni della sua operosità appartengono le sue due opere ...
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MANGONE (Mangoni, Mengoni), Fabio
Architetto, nato l'11 novembre 1587 a Milano, morto ivi il 2 marzo 1629. Figlio di Giovanni Battista, architetto e intagliatore (1547 circa-1627), dal 1610 al 1617 fu [...] dell'Albero nel transetto di sinistra e i modelli per i nove grandi angeli in bronzo che adornarono il tabernacolo con le reliquie della Croce nella cappella maggiore. Inoltre costruì l'orfanotrofio femminile della Stella nel Corso Magenta, le ...
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Frazione del comune di Aquila con 1147 abitanti, situata a 870 m. di altezza sulle pendici SO. del Gransasso. È perciò il principale e più comodo punto di partenza per le ascensioni sul versante aquilano [...] su pianta basilicale, a tre navate rette da pilastri che includono le colonne primitive, e con abside semicircolare. Vi è un tabernacolo gotico per l'olio santo. Dalla navata centrale si scende alla cripta o antica chiesa di S. Franco, scavata nella ...
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tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...