Scultore, nacque in Firenze, vi morì nel 1586. Di famiglia di scultori, ebbe a maestro Baccio Bandinelli. Lavorò per il duomo e per altre chiese della sua città (è ricordata una statua di Melchisedech [...] a opere d'idraulica e sua è la condottura delle acque in Caltagirone. Eseguì anche lavori di oreficeria, come il tabernacolo del Sacramento nella cattedrale di Caltagirone. È ricordato anche Sante C. che lavorò in Polonia.
Bibl.: W. Biehl, in Thieme ...
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BRUNELLI
LLuzzati
Famiglia di mercanti lucchesi attivi nella seconda metà del secolo XIV. In origine consorti dei Moriconi (come risulta anche dalla residenza in Lucca nelle contrade di S. Quirico all'Olivo [...] Brunelli donò per testamento alla compagnia del SS. Crocifisso della stessa chiesa. Sempre in S. Giulia Davinuccio fece costruire un tabernacolo nel 1381, ma né i segni esteriori di devozione, né il fatto d'avere un figlio chierico (la testimonianza ...
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PITTALUGA, Gerolamo
Daniele Sanguineti
– Nacque probabilmente nel 1691. Il biografo Carlo Giuseppe Ratti fissò la nascita di questo artista nel «sobborgo di San Pier d’Arena» in un’umile famiglia guidata [...] cataratta, intorno al 1735 – stando a Ratti – fece seguito la ripresa del lavoro e, in particolare, la realizzazione di «un tabernacolo di legno ricco di belissime statuine pel re di Portogallo» (1762, 1997, pp. 208 s.), ossia «alcuni bassi rilievi ...
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DANESE, Bernardino
Rosella Carloni
Mancano notizie biografiche di questo fonditore, attivo a Roma nella seconda metà del XVII secolo con il fratello Bonaventura (Ventura), insieme al quale lavorava [...] da una petizione che con il fratello scrisse, nel 1672, al cardinal Altieri, per ottenere l'incarico di fondere il tabernacolo della cappella del Sacramento in S. Pietro, poi assegnato al rivale Girolamo Lucenti; in essa egli fa riferimento al ...
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Architetto, nato a Perugia da Bevignate di Ludovico Alessi; secondo il Pascoli nel 1500, più probabilmente, secondo l'Alberti, nel 1512; morto a Perugia il 30 dicembre 1572. Quale maestro, chi (Pascoli, [...] a Perugia, lo trattavano con deferenza. Ad Assisi i frati di S. Francesco vollero da lui il disegno per il grande tabernacolo d'argento della basilica; e quando egli, nel gennaio 1571, ne presentò più d'uno, lo lasciarono arbitro della scelta; ed ...
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Fra Giovanni da Fiesole, detto il beato Angelico, pittore, nacque nel 1387 a Vicchio di Mugello (Firenze) e morì a Roma il 14 luglio 1455. Si chiamava, al secolo, Guido o Guidolino di Pietro. A vent'anni, [...] l'arcaismo goticizzante è visibile, ché non ancora l'artista s'è liberato dal timore e dall'impaccio; ma nei piccoli tabernacoli del Museo fiorentino di S. Marco e particolarmente nella Madonna della Stella l'arte sua sboccia e già è in pieno fiore ...
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SPELLO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Arturo SOLARI
Luigi POMPONI
Cittadina dell'Umbria, in provincia di Perugia, situata a 314 m. s. m. sulle estreme pendici meridionali del monte Subasio, [...] svariati favori a Spello. Nella chiesa di S. Lorenzo, rinnovata nel sec. XVI, sono: il battistero del sec. XV, il tabernacolo del sacramento di Flaminio Vacca (1589), gli stalli intarsiati del coro e della sacristia di Andrea Campano di Modena (1530 ...
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CAVALLI, Gian Marco
Andrea S. Norris
Nato intorno al 1454 a Viadana (Mantova) da Andrea, detto Miseria, notaio vivente ancora nel 1495 e (Rossi, 1888, p. 439), fu orafo, scultore e incisore di coni. [...] Mantegna (Rossi, 1888, p. 441).
II Torelli (1925, pp. 317-19) pubblica documenti relativi alla base di un grande tabernacolo per la festa del Corpus Domini (commissione 1483; terminato 1485) e a un grande Crocifisso per il capitolo della cattedrale ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] la basilica di S. Lorenzo a Firenze (Ozzola, 1903 e 1927-29). Tra 1445 e 1448, assieme a Giovanni Rossellino realizzò il tabernacolo per il fonte battesimale del duomo di Massa Marittima (Markham Schulz, 1977, pp. 85,157 s.).
In quest’opera, i debiti ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] importante considerare che Manno de' Cori, venne pagato nel marzo 1443 per un modello realizzato insieme con G. per un tabernacolo ligneo decorato con un motivo a gigli, destinato a incorniciare una tavola raffigurante una "Nostra Donna" per la sede ...
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tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...