Famiglia di artisti fiorita in Perugia nel sec. XVl. Pier Vincenzo sostituì con quello il suo cognome di Rainaldi perché cultore di Dante. Matematico e artista fu matricolato tra gli orafi perugini il [...] state raggruppate una di S. Giovanni Rotondo e una di Todi, e l'esecuzione, su disegno di Galeazzo Alessi, del tabernacolo bronzeo per l'ostia nella chiesa inferiore d'Assisi (1570 circa). Si ricordano di lui trattati sulle inondazioni e sugli ornati ...
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Terra cospicua della Toscana nella Val d'Elsa (prov. di Firenze), a 2 km. dalla riva destra del fiume e dal confine della provincia di Siena. Per la sua favorevole posizione nel mezzo di una valle ubertosa [...] e le sentenze. Sappiamo che in esso lavorarono varî artisti fiorentini fra cui il Gozzoli, che affrescò coi suoi scolari il vicino tabernacolo al ponte dell'Agliena. Oltre l'antica chiesa di S. Tommaso, è importante l'altra di S. Michele e Iacopo ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] con quello che Cosma definisce come "nostro ordine naturale". Mosè, invece, ha ricevuto da Dio l'ordine di costruire il tabernacolo (skēnḗ) esteriore come figura del mondo visibile perché Dio stesso gli ha permesso di vedere il modello (ibidem, II ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] del Ceppo.
L'opera, detta Madonna del Ceppo, fu saldata il giorno 28 maggio per un totale di 85 fiorini comprensivo del tabernacolo che doveva contenerla, e venne posta nel cortile di palazzo Datini a Prato, dove fu vista da Vasari e rimase sino al ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] , p. 113); il fregio di Poggio a Caiano, il cui post quem è il 1485, anno nel quale la villa doveva essere ultimata; il tabernacolo per l'olio santo di Montici, il ciborio di Monterchi e la Madonna in gloria e quattro santi, in S. Chiara a Monte San ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] che aveva espresso il desiderio di essere sepolta nella cappella maggiore di una chiesa teatina. Secondo le disposizioni ducali il tabernacolo al centro della chiesa doveva essere ricco di marmi preziosi, con due statue più grandi del vero dedicate a ...
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MARIANI, Camillo
Maria Teresa De Lotto
– Figlio di Antonio, di origine senese (cfr. Baglione), nacque a Vicenza nel 1567 circa, come si desume dagli epitaffi composti alla sua morte da Giuseppe Gualdo, [...] M. alla decorazione del teatro, è stata proposta l’attribuzione delle due figure femminili sul timpano del secondo tabernacolo da sinistra e della statua di Benedetto Sesso nella nicchia adiacente, oltre a un possibile intervento nelle prospettive ...
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GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] presenza del G. nel 1678 a Milano da dove spedì un disegno che proveniva dalla bottega di Michele Angelo Vanelli per un tabernacolo da eseguire a Meride, ma non è chiaro se l'artista lavorasse in questa bottega o fosse semplicemente amico del pittore ...
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LANINO
Alessandro Serafini
Di questa famiglia di pittori, attivi a Vercelli nel corso del XVI e XVII secolo, si hanno notizie quasi esclusivamente sui tre figli di Bernardino: Cesare, Pietro Francesco [...] da Vercelli potrebbe risalire al marzo 1576, quando sull'altare della parrocchiale di S. Agostino a Torino fu posto un suo tabernacolo dipinto (Ragusa, pp. 231 s.). Nel 1579 sottoscrisse un contratto per un'ancona con la Pietà e i ss. Giorgio e ...
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CARATTONI
Giorgio Lise
Famiglia di incisori attivi nei secc. XVII-XIX.
Girolamo, figlio di Agostino, nacque a Riva di Trento presumibilmente intorno al 1757-60; insieme con il fratello Francesco ereditò [...] Pitture a fresco della cappella di S. Silvestro,vicino alla chiesa dei SS. Quattro Coronati (1820 c.); Tabernacolo di S. Paolo fuori le mura e tabernacolo dell'altar maggiore di S. Giovanni in Laterano (1830 c.); Ponte di ghisa sul Naviglio interno a ...
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tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...