SAN GIOVANNI di Moriana (fr. Saint-Jean-de-Maurienne; A. T., 35-36)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Armando TALLONE
Augusto TORRE
Cittadina della Francia sud-orientale, antica capitale della Moriana, [...] in legno scolpito e decorati con altrettante grandi statue in bassorilievo, eseguite nel sec. XV dal Mochet, di Ginevra. Un tabernacolo gotico in alabastro a forma di piramide, con nicchie ornate da statuette, è pure un lavoro interessante della fine ...
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Mercante egiziano (probabilmente alessandrino). Circa l'anno 522 compì un lungo viaggio dal Mar Rosso all'Etiopia e all'Africa orientale e dal Golfo Arabico e Persico alle coste dell'India (donde il soprannome [...] di carattere pratico. Molto nota è la concezione che Cosma ha dell'universo, che sarebbe fatto a immagine del tabernacolo mosaico. Egli nega la sfericità della terra; questa è invece rettangolare, di lunghezza doppia della larghezza e ricinta dall ...
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NANNI d'Antonio di Banco
Géza de Francovich
Scultore fiorentino, morto nel 1421. Nel 1406 è matricolato nell'arte dei maestri di pietra e legname. Il suo nome compare assieme a quello del padre, scultore [...] fin verso il 1407-1408 appartengono una formella con mezza figuretta di profeta all'esterno di Orsanmichele, le statue del tabernacolo dei Quattro Santi, i Quattro Santi e il San Filippo, l'Annunciazione del Museo dell'opera, una parte dello sguancio ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] due gruppi di casi. Presumibilmente per gli dei oggetto di pubblico culto, s'esalta il nucleo sacro, il tempio, il tabernacolo all'occasione immenso e devotamente curato che ospita il loro simulacro; separato dal tempio sta il luogo del rito, l ...
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MISTRUZZI, Aurelio
Alessandra Imbellone
– Nacque il 7 febbr. 1880 a Villaorba, frazione di Basiliano (Udine), da Giacomo, geometra, e Filomena Vau, proprietaria terriera.
Rimasto orfano del padre nel [...] di S. Pietro (1934); la rosa d’oro offerta da Pio XI alla regina Elena (1937, Roma, S. Giovanni in Laterano); il tabernacolo per la chiesa del Monte delle beatitudini in Palestina (1938); gli ostensori per le chiese di Zoppola e del Cristo Re a Roma ...
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RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino
Alessandro Nesi
RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino. – Raffaello di Michelangelo di Francesco nacque quasi certamente a Colle di Borgo Sansepolcro (Arezzo), [...] lo Spagna, forse a Perugia, Raffaellino è documentato come «maestro» autonomo già nel biennio 1518-19, quando decorò un perduto tabernacolo per la Misericordia di Sansepolcro. Poco dopo si spostò a Roma, forse con il tramite dei parenti del cardinale ...
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BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] ricerche più impegnate e aperte a notevoli sviluppi del Cigoli e del Pagani, studiosi del Correggio e del Barocci. Il tabernacolo sull'angolo del palazzo del podestà in via Ghibellina con L'elemosina di s. Bonoventura, dipinto secondo il Baldinucci ...
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PUCCI, Ambrogio e Nicolao
Roberto Paolo Novello
PUCCI, Ambrogio e Nicolao. – Indicati nei documenti come lucchesi, i fratelli Ambrogio e Nicolao erano figli di un Biagio Pucci, di cui non si hanno notizie, [...] successivo, per la Società del Corpo di Cristo e di S. Vincenzo di Camaiore, il tabernacolo ligneo per il Corpo di Cristo; si indicava come modello l’analogo tabernacolo da lui eseguito (in tempi imprecisati) per la chiesa di S. Maria dei Servi a ...
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GIOVANNI di Martino da Fiesole
Andrea Franci
Non si conoscono i dati biografici di questo scultore originario di Fiesole, attivo tra Venezia e la Toscana nella prima metà del Quattrocento. La prima [...] des Quattrocento, in Jahrbuch der Kunsthistorischen Sammlungen in Wien, n.s., IV (1930), pp. 62-68 e passim; H. Dell Wing, Un tabernacolo degno di nota a Firenze, in Antichità viva, VIII (1969), 2, pp. 52-64; G. Goldner, The tomb of Tommaso Mocenigo ...
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ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] e di Giovanna II d'Angiò, quella della Prudenza e le figurine allegoriche nelle nicchiette del secondo e del terzo ordine del tabernacolo.
Ad A. (che il De Dominici ed altri antichi scrittori napoletani ricordano con il nome di Andrea Ciccione) era ...
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tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...