DUKNOVIĆ, Giovanni (Ivan; Giovanni Dalmata; Giovanni da Traù)
Dusko Keckemet
Figlio di Stefano, tagliapietre, nacque in Dalmazia, a Traù (Trogir) o nei dintorni, circa il 1440. Lo storico anconitano [...] considerare del D. un frammento della tomba che si trova al Louvre (architrave con festoni, angeli e teste di leoni).
Nel tabernacolo della chiesa romana di S. Marco (sacrestia), eseguito da Mino da Fiesole circa il 1474, è riconoscibile la mano del ...
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MORELLI, Carlo
Carlo Sisi
MORELLI, Carlo. – Nacque a Roma nell’ultimo decennio del Settecento, in data non accertata, da Nicola, noto incisore di pietre dure.
A Roma ebbe modo di incontrare il principe [...] inosservati ai contemporanei: nel 1840 Anton Maria Izunnia, uno fra i più solleciti recensori dell’artista, segnalò il tabernacolo affrescato con l’immagine della Vergine col Bambino presso il Ponte alle Mosse, a Firenze; nel 1841, lo «sfondo ...
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PANCIERA, Valentino
Massimo De Grassi
PANCIERA, Valentino (detto Besarel). – Naque ad Astragal di Forno di Zoldo (Belluno) il 29 luglio 1829 da Giovanni Battista, intagliatore e decoratore, e da Caterina [...] delle sue realizzazioni più celebri e significative: nel 1862 consegnò alla chiesa bellunese di S. Rocco un monumentale tabernacolo ligneo; l’anno successivo, su commissione di Paolo Colussi, realizzò la sua prima cornice dedicata a Brustolon; al ...
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VIVA di LANDO
A. Capitanio
Orafo senese attivo nel 14° secolo.
Attestato a partire dal 1336, V. è detto anche "ingegnere e scultore" da Romagnoli (Biografia), che ne anticipa inoltre la prima notizia [...] fornisce infatti, nel basamento di quest'ultimo, lo smalto raffigurante la Presentazione di Gesù al Tempio, dove il tabernacolo che compare sull'altare è una palese immagine del reliquiario definito nella sua stessa iscrizione tabernaculum. E che non ...
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BOSSI, Materno
Ludwig Döry
Fratello minore di Lodovico e di Agostino, nipote di Antonio Giuseppe, nacque il 18 luglio 1737 a Porto Ceresio sul lago di Lugano e fu anche lui stuccatore.
Secondo lo Scharold, [...] la parrocchiale di Zellingen (1786), la chiesa di S. Stefano a Würzburg (1788; con J. G. Winterstein), il tabernacolo nella chiesa dei gesuiti a Bamberga (1792), il pulpito della parrocchiale di Kitzingen (1793-94), la Parrocchiale di Kirchheim (1790 ...
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FISCALI, Domenico
Simona Rinaldi
Figlio di Filippo, nacque a Firenze il 19 sett. 1858 (Torresi, 1995). Apprese il mestiere di restauratore a fianco del padre.
Al 1884 risale il suo primo restauro documentato [...] di S. Apollonia, e l'anno successivo intervenne sull'Utima cena del Ghirlandaio nel refettorio di Ognissanti e sul tabernacolo affrescato da B. Gozzoli nella cappella Catanti a Legoli, presso Pisa. A quell'epoca risalgono le prime osservazioni sullo ...
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PORDENONE
G. Valenzano
(Naones, Curs Naonis, Portus Naonis nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo di provincia, situata su di un'altura alluvionale, al centro dell'area pianeggiante [...] e veneziana. Al riguardo, il nome di Stefano - pievano di S. Agnese, pittore veneziano, pagato per avere accomodato il tabernacolo nel 1382 (Vincenzo Joppi, Notariorum, Udine, Bibl. Com., Fondo Joppi, 681, IX, c. 211r) - è stato avvicinato a due ...
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MANNO di Bandino
Simona Moretti
Figlio di Bandino, nacque a Siena nel XIII secolo. Orafo e scultore, è ricordato anche come pittore in notizie non pienamente attendibili (Malvasia; Bulgari). Nulla è [...] S. Damiano (Filippini - Zucchini; Bulgari). Nel 1312 ricevette 24 lire "pro duobus annis" per la realizzazione di un tabernacolo argenteo "pro festo sancti Floriani" (Filippini; Cioni, 2005, p. 330): la notizia è stata in passato erroneamente ...
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DE PAOLI, Luigi (Gigi)
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Cordenons (Pordenone) il 26 maggio 1857 da Giacomo e Lucia Cardin. A quattordici anni, compiuto l'apprendistato nel laboratorio di uno scalpellino [...] D. Rupolo due Angeliadoranti; nellachiesa del Cristo lo stesso soggetto e in quella di S. Giorgio Angeli, Redentore sopra il tabernacolo e altorilievo ligneo del Sacro Cuore; a Fiume Veneto un'Assunta e S. Nicolò (1927 c.) e a Montereale Valcellina ...
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SIFERWAS, John
A. Lawrence
(o Sifrewas, Syfrwas, Sifirwas)
Miniatore inglese attivo nel primo quarto del sec. 15°, S. fu tra i primi a introdurre il Gotico internazionale in Inghilterra.Originario di [...] suo patrono, s. Giovanni Evangelista. Rappresentati più volte sono anche i due committenti, che appaiono all'interno dei tabernacoli al di sotto dei quali sono inginocchiati l'artista e lo scriba. Il Messale presenta anche un'impressionante sequenza ...
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tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...