FIORAVANTI, Neri (Neri di Fieravante)
David Friedman
Non si conoscono gli estremi biografici di questo scalpellino e architetto attivo a Firenze intorno alla metà del sec. XIV che fu priore cinque volte, [...] adottate. Il tamburo che sembra l'idea più significativa del progetto della commissione, per esempio, era già apparso nel tabernacolo che l'Orcagna aveva costruito a Orsanmichele tra il 1352 e il 1359. Quello che sembra essere caratteristico dello ...
Leggi Tutto
RICCI, Rosso
Vieri Mazzoni
RICCI, Rosso. – Nacque da Ricciardo di Uguccione, detto Cione, e da Bartola di Rosso Strozzi (morta nel 1348) nei primi anni del Trecento, se l’età attestata dalle Ricordanze [...] cc. 21v-22r).
Secondo Ferdinando Leopoldo del Migliore, a lui si devono anche la commissione e le spese per il tabernacolo della celebre Madonna de’ Ricci, eseguito da Iacopo da Milano, discepolo di Taddeo Gaddi e attivo a Firenze negli anni Sessanta ...
Leggi Tutto
TAVOLARA, Eugenio
Francesco Santaniello
TAVOLARA, Eugenio. – Nacque a Sassari il 5 gennaio 1901 da Edoardo e da Angela Murtula.
La sua famiglia, di condizioni economiche molto agiate, era di origini [...] del Comando dei vigili urbani).
Nel 1954 terminò il portale bronzeo e gli arredi liturgici (Crocifisso, Via Crucis, tabernacolo, candelieri) per la chiesa della Madonna della Solitudine a Nuoro.
Nel 1956 inaugurò La cavalcata, un grande rilievo ...
Leggi Tutto
DESIDERIO da Firenze
M. Elisa Avagnina
Scultore e fonditore attivo a Padova e Venezia nella prima metà del sec. XVI. Non se ne conoscono la data di nascita e di morte e scarse sono le notizie certe [...] ) e dal Cessi (1965, p. 59) la proposta attributiva del Moschetti (1927, pp. 146 ss.), che riferisce a D. le portelle del tabernacolo della Croce, già nella chiesa dei servi a Venezia e ora alla Ca' d'oro. Recentemente lo Jestaz (1983, p. 51), in un ...
Leggi Tutto
NELLI, Pietro
Sonia Chiodo
NELLI, Pietro (Pietro di Nello). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Rabatta, località presso Borgo San Lorenzo, nel Mugello; d’altra parte [...] all’attività matura di Pietro Nelli, come mostra il confronto con la Madonna con il Bambino in trono e santi del tabernacolo di Lippi e Macia (Novoli, S. Maria Mater Dei; Procacci, 1960). Lungo il margine inferiore della pittura si intravedono tracce ...
Leggi Tutto
MALMERENDI, Giovanni (Giannetto)
Francesca Franco
Nacque a Faenza il 3 nov. 1893 da Francesco e da Angela Cavina. Frequentò la scuola tecnica d'arte e mestieri e nel 1907 completò gli studi alla scuola [...] 1938: S. Savino), S. Maria Immacolata (1943: Immacolata Concezione della Vergine, da B.E. Murillo) e S. Cristina (1956: tabernacolo e altar maggiore) a Cesena, il tempio Malatestiano di Montecodruzzo (1944: La consegna delle chiavi, Ego sto ad ostium ...
Leggi Tutto
FAÀ DI BRUNO, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 17 febbr. 1815 da Lodovico marchese di Bruno e conte di Carentino, patrizio alessandrino, e da Carolina Sappa de' Milanesi. La [...] 'unica sua altra pubblicazione conosciuta è la traduzione in italiano di un lavoro di G. Gilbert, col titolo La fiamma del tabernacolo..., Torino 1885.
Il dinamismo e le capacità organizzative dimostrate a Londra con S.Pietro lo spinsero a dar mano a ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante la brevissima carriera, conclusasi ad appena 26 anni, Masaccio è, insieme [...] ma l’accostamento delle colonne ioniche alle più alte lesene corinzie sembra trovare un riscontro più diretto nel tabernacolo della Parte guelfa di Orsanmichele disegnato da Donatello nel 1423. I tre maggiori protagonisti della scena artistica degli ...
Leggi Tutto
LANCENI (Lanzeni, Lanzani), Giovan Battista
Veronica Ghizzi
Nacque a Verona nel 1659 da Giacomo di Pietro, lavorante di filatoio (Guzzo, 1990-91, cui, se non altrimenti indicato, si fa riferimento per [...] Continuazione lo stesso L. elencava un Salvatore che porge agli apostoli il pane, eseguito dalla figlia sulla "portina" del tabernacolo in S. Maria Novella (poi S. Elisabetta, distrutta nel 1935). A tutt'oggi nessuna delle due opere di Michelangela ...
Leggi Tutto
Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] numero di azioni simboliche (per es. la benedizione sacerdotale; nel capodanno il suono della shōfār, la buccina; nella festa dei tabernacoli l’uso della lūlāb, la fronda di palma e la circumambulazione del pulpito; il 9° giorno di Āv le cerimonie di ...
Leggi Tutto
tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...