UBALDINI, Domenico detto il Puligo
Alessandro Nesi
– Nacque a Firenze nel 1492 dal fabbro Bartolomeo di Domenico e da Apollonia, figlia dell’orafo Antonio di Giovanni. Queste sono le notizie biografiche [...] mistico di s. Caterina d’Alessandria alla presenza di s. Pietro martire, commissionato dalla Compagnia del Bigallo per un tabernacolo all’angolo tra via delle Ruote e via S. Zanobi a Firenze: unica pittura murale giuntaci del Puligo (Gardner ...
Leggi Tutto
PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] Come suggerito da Giulia Raffaelli (2004-05, pp. 249-251, 340 s.), quest’opera può essere identificata con il tabernacolo affrescato con le immagini della Crocifissione e altre figure (datato 1446, Siena, Palazzo Pubblico). La rara attività di Piero ...
Leggi Tutto
scultura
Simona Rinaldi
Forme e figure in rilievo
In quanto lavorazione di materiali come marmo e bronzo, per molto tempo la scultura è stata ritenuta frutto di un’altissima abilità artigianale, piuttosto [...] poi all’uso di scalpelli, mazze e mazzuoli oppure del trapano per ottenere fori precisi. Esaminando poi il rilievo del tabernacolo dei Quattro Santi Coronati di Nanni di Banco, in Orsanmichele, si constata che a distanza di oltre un secolo gli ...
Leggi Tutto
TERILLI, Francesco
Giuseppe Sava
Nacque verso il 1550 a Feltre, da Martino Terilli/Tarilli (l’identità della madre è ignota), originario di Cureglia, in Canton Ticino. La data di nascita è desunta [...] un’immagine ideale dei perduti Angeli che l’artista intagliò nel 1618, su commissione della Procuratia de Supra, per il tabernacolo che ogni anno si allestiva nella chiesa di S. Marco a Venezia «per l’ostension del Sangue precioso» (Rossi, 1996 ...
Leggi Tutto
MIONI, Domenico
Giorgio Tagliaferro
MIONI (Mion), Domenico (Domenico da Tolmezzo, Domenico di Candido). – Nacque intorno al 1448 a Tolmezzo, da Candiusso (Candido), cuoiaio, figlio del pittore Giovanni [...] di Flambro (1501); un’opera imprecisata per il duomo di Venzone, un’ancona per S. Tommaso a Perteole (raffigurante nel mezzo un tabernacolo del corpo di Cristo e le figure di Maria e dei ss. Tommaso, Andrea, Rocco, Sebastiano), una per S. Tommaso a ...
Leggi Tutto
BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
**
Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] al cardinal Farnese: tra l'altro una Battaglia di Melegnano (4 apr. 1546),una Conversione di s. Paolo (25 dic. 1547) e un "tabernacolo" ricordato in due lettere del 17 nov. 1543 e del 21 apr. 1544 (Ronchini, pp. 17, 24, 27)
L'ipotesi del Liverani (p ...
Leggi Tutto
GERINI, Gerino (Gerinoda Pistoia)
Alessandro Serafini
Nacque a Pistoia dal legnaiolo Antonio e fu battezzato nella chiesa di S. Paolo il 25 genn. 1480 (Bacci, p. 168 n. 1).
Sulla personalità artistica [...] Crocifissione per la Confraternita della Misericordia, completò un quadro per Uguccioncello di Bartolomeo de' Folli (1524) e dipinse il tabernacolo con la Madonna di Fontesecca (Rogers Mariotti, 1996, p. 156). Da questo momento in poi si diradano le ...
Leggi Tutto
MANNI
Micaela Mander
Famiglia di marmisti e scultori originari di Rovio, sopra Capolago in Canton Ticino, specializzati nell'intarsio e intaglio marmoreo, attivi tra il XVII e il XIX secolo nei territori [...] all'altare maggiore di S. Martino ad Alzano, disegnato da Giacomo Caniana: in particolare, spettano a Pietro Giacomo il tabernacolo e i due angeli reggicortina, datati 1796. In S. Alessandro della Croce a Bergamo, eseguì nel 1802 la balaustrata ...
Leggi Tutto
LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] in una lunga e minuziosa missiva dell'ottobre 1563. Egli intendeva affrescare la volta, porre sull'altare un tabernacolo con due sportelli, timpano e predella, integralmente istoriato, e realizzare ancora altri dipinti su tavola e altri affreschi ...
Leggi Tutto
ROCCATAGLIATA, Nicolò
Luca Siracusano
– È detto genovese da Raffaello Soprani (Le vite de’ pittori..., 1674, pp. 88 s.), suo primo biografo. L’anno di nascita, invece, si desume dall’ultima notizia [...] di Nicolò da quella del figlio. Alla loro collaborazione potrebbero spettare gli Evangelisti sulla balaustra e gli angioletti sul tabernacolo della chiesa veronese di S. Giorgio in Braida (Kryza-Gersch, 1998, pp. 118-121). Problematica è invece l ...
Leggi Tutto
tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...