GARAVAGLIA, Carlo
Licia Parvis Marino
Nacque a Cuggiono, nei pressi di Milano, il 16 apr. 1617, quartogenito di Giovanni Battista e di Domenica Gino; è probabile che fosse un suo fratello morto precocemente, [...] a Torre e a Latuada - dei gradini intagliati con Storie della Passione per l'altare di S. Simpliciano (post 1650) e dei tabernacoli lignei per S. Maria in Beltrade (metà del sec. XVII: Parvis Marino, 1989, pp. 200 s.) e per S. Maria Incoronata (1652 ...
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GRIFO di Tancredi
Angelo Tartuferi
Non si conoscono le date di nascita e morte di questo pittore documentato in Toscana dal 1271 al 1303.
In un documento portato di recente all'attenzione degli studi [...] fig. 191), a una data che dovrebbe aggirarsi intorno alla metà del nono decennio. Pressoché coevo è, inoltre, il bel tabernacolo già in collezione Crawford e Balcarres a Londra, già menzionato.
La Tebaide dipinta nella parte centrale dipende con ogni ...
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GIOVANNI da Piamonte
Frank Dabell
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Piamonte nella Val di Sieve (dintorni di Pontassieve, oggi in provincia di Firenze), [...] eseguita nel 1456, presumibilmente per i frati serviti di Città di Castello. Trasferita secondo un'antica tradizione da un tabernacolo esterno a un oratorio interno, l'opera è stata inglobata nella chiesa odierna di S. Maria delle Grazie. Firmata ...
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COCCHI, Pompeo
Giovanna Sapori
Figlio del pittore Piergentile, la notizia della sua nascita a Corciano (Perugia) non è basata su documenti. Il padre, nel 1523, risulta essere iscritto a Perugia nella [...] che compare nella matricola perugina di Taverna (Thieme-Becker).
Il C. è già attivo nel 1513, anno nel quale dipinge un tabernacolo per l'altare della Confraternita di S. Francesco a Perugia, e nel 1519, anno in cui riceve una delle prime commissioni ...
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Del ciborio, che si sa essere stato fin dal sec. Iv sopra gli altari delle basiliche cristiane, si possono trovare moltissimi antecedenti.
Era usato in certi culti misterici pagani; p. es. le rituali ierogamie [...] : è sostituito da una semplice scatola di metallo prezioso, il più delle volte rettangolare, che vien deposta nell'"artoforio" o tabernacolo; anche questo è di forma diversa e somiglia a un piccolo tempio.
V. tavv. XXXVII-XL.
Bibl.: H. Leclercq, in ...
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BRUSTOLON, Andrea
Camillo Semenzato
Nacque da Iacopo e da Maria Auregne il 20 luglio 1662 a Belluno. Il padre (Belluno, 10 nov. 1638 - ivi, 21 giugno 1709), statuario in legno e intagliatore, gli diede [...] il saldo per l'altare della S. Croce nella chiesa di S. Valentino di Mareson; due anni dopo eseguiva l'ostensorio e il tabernacolo per la chiesa di Loreto a Belluno e nel 1702 scolpiva un'Assunta per la chiesa del seminario di Feltre. Del 1711 sono ...
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ANDREA di Niccolò di Giacomo
Ornella Francisci Osti
Senese, nato intorno al 1440; nel 1469 sposò Angelica di Francesco di Michele; secondo una notizia non più reperibile dei De Nicola (in Thieme-Becker), [...] S. Maria della Scala di Siena. G. Milanesi riporta i più importanti documenti sulla sua opera pittorica: nel 1470 dipinse un tabernacolo per l'Oratorio della Compagnia di S. Bernardino sul Prato di S. Francesco e nel 1477 affrescò con le Storie di s ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] Madonna di Vitaleta a San Quirico d'Orcia; la Madonna col Bambino in S. Maria Assunta a Stia, già in un tabernacolo lungo la via di Pratovecchio (Fosso Lungo), versione semplificata di un modello del 1480 c.; ed una tipologia piuttosto diffusa, nota ...
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FALLANI, Giuseppe
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel 1859 da Michele e Mariangiola Machiavelli, il minore di otto fratelli, quattro femmine e quattro maschi. Fu allievo e collaboratore degli scultori [...] genericamente una statua di S. Sebastiano, alcune piccole figure per il vescovo cattolico di Sidney e un grande tabernacolo a Vienna (Thieme-Becker).
La prima occasione gli si presentò allorché venne chiamato ad eseguire - accanto a scultori ...
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Scultore (Poppi 1430 circa - Firenze 1484). La sua prima attività di ritrattista è testimonianza, oltre che della sua formazione a Firenze (probabilmente, condiscepolo di Desiderio da Settignano e A. Rossellino, [...] , il cui contratto M. stipulò nel 1469 ma che terminò solo nel 1481, dopo un nuovo soggiorno a Roma; nel 1471 eseguì un tabernacolo per il duomo di Volterra e nel 1472-73 rilievi per il pulpito di A. Rossellino nel duomo di Prato. A Roma, dal 1474 ...
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tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...