STEFANO di Giovanni, detto il Sassetta
Gabriele Fattorini
Nacque verso il 1400 a Cortona, dove trascorse l’infanzia prima di trasferirsi a Siena, entro il 1410, al seguito del padre Giovanni di Consolo, [...] di Nanni; Bacci, 1936), e nel 1438 fu pagato dal Comune per avere dipinto la tavola, con relativo tabernacolo, posizionata all’ingresso del palazzo pubblico, identificabile nella malridotta Madonna dell’umiltà della Pinacoteca nazionale di Siena ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] , in parte documentati, si segnalano nella chiesa dell'Annunziata (il podale d'ingresso alla cappella del tesoro. i tabernacoli tìmpanati delle reliquie, 1598); nel convento dei gerolamini (la chiesa a pianta basilicale con le colonne in granito ...
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TOURS
H.L. Kessler
(lat. Caesarodunum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Indre-et-Loire (coincidente con l'antica prov. di Turenna), posta sulla riva sinistra della Loira, in corrispondenza [...] per sottolineare il fatto che l'alleanza stabilita con gli ebrei era stata superata da quella stabilita con i gentili; il tabernacolo vuoto riprende la struttura di un tempio del Virgilio Vaticano (c. 60v) per sottolineare un motivo analogo e cioè la ...
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SANTACROCE, Girolamo
Alessandro Grandolfo
– Le notizie biografiche relative a questo grande scultore, orafo e architetto napoletano sono scarse e di interpretazione problematica. La più antica citazione [...] un muro della tribuna della chiesa, da decorarsi sulla base di un disegno di Santacroce. L’arredo marmoreo con pitture comprendeva un tabernacolo per il Ss. Sacramento, un altare e due tombe a sedile, destinate allo stesso Oliviero e a suo padre. Le ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] di Michaelsono soltantoi citatitondi di Issengo e Tesidoe, per quanto è possibile riconoscere, alcune parti del tabernacolo di Monguelfo/Welsberg, forse dell’ottavo decennio, semidistrutto da un’inondazione nel 1882 e abbondantemente ridipinto ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] Paniere Farnese ci sono noti soltanto grazie a delle incisioni. Innocenzo Tacconi, un allievo di Annibale, dipinse un tabernacolo portatile (Roma, Galleria nazionale), mentre altri aiuti dipinsero i due gruppi delle Virtù teologali (Roma, palazzo di ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] B., notizie su carestie (rubr. 638, 659) e sullo stato di insicurezza in città per continui furti; sul compimento del tabernacolo della Vergine in Orsanmichele (rubr. 680); su una delle tante riprese nella costruzione di S. Maria del Fiore (rubr. 683 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento il romanzo conosce una straordinaria stagione creativa per la sua capacità [...] raggiunte come un abbietto sole, sulla città idolatra, che eiaculava, ventre a terra, oscene cantiche davanti all’empio tabernacolo delle banche.
"E va’ dunque in rovina, società! Crepa, una buona volta, vecchio mondo!" esclamò Des Esseintes sdegnato ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] della fontana del cortile e la copertura della cappella di S. Carlo tra 1787 e 1789, per la quale adattò un tabernacolo nel 1793; la cappella dei Ss. Michele e Andrea in S. Lorenzo Damaso, dove aveva ricevuto il battesimo (Pasquali, 1991).
Francesco ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] e i ss. G. e Umiltà, terracotta di scuola robbiana. Si segnala inoltre, sempre nell'abbazia di Vallombrosa, il tabernacolo in marmo contenente il Reliquiario del braccio del santo, a forma di tempietto esagonale, con formelle di smalto con episodi ...
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tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...