Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] . Fulcro dell'intera zona presbiteriale sono l'altare maggiore, per la celebrazione comunitaria dell'Eucarestia, e il tabernacolo per la sua conservazione. Nella quasi totalità degli esempi e delle realizzazioni recenti l'altare è distaccato dal ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] chiari e di scuri fra le enormi e animate membrature e superficie di travertino, con nicchie, con nicchioni a tabernacolo, con profonde finestre. In questi particolari permane la composizione quasi geometrica di contrasti di linee e di risalti, già ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] di Benedetto Briosco, ma sono collocati in una nicchia gotica riccamente traforata, cui fa riscontro il grande tabernacolo detto della Spina. Anche queste edicole però sono opera già quattrocentesca. E qui torna opportuno rilevare una particolarità ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] di S. Cristina a Bolsena, a Viterbo la chiesa di S. Maria della Quercia; questa ebbe da Andrea Bregno il grande tabernacolo, da altri scultori lombardi i portali; e già (circa il 1464) Giovanni Dalmata aveva scolpíto la grande lunetta del tempietto ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] d'Angelo Romanelli, con Matteo d'Ambrogio detto Sapa (ancora vivente alla fine del 1382), autori delle statue che sporgono dai tabernacoli dei pilastri della cappella di Piazza del Campo. L'unico degno di attenzione è Giovanni di Cecco, che vi eseguì ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] vennero a gettare (1332) le porte modellate da Andrea da Pontedera nel Battistero di Firenze; e nella cancellata intorno al tabernacolo di Orsanmichele il bronzo era adattato tra i marmi con squisita finezza (1366).
Ma l'epoca più gloriosa fu senza ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] , non si ha una certezza assoluta se non nei riguardi di Giovanni Pisano, a cui appartiene la Madonna, parte d'un tabernacolo eseguito nel 1299 per il duomo di Pisa che tuttora la possiede (tav. CXLVII), opera di chiaro influsso francese ma libera ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] scandito da un ordine binato di colonne poggianti su uno stilobate che fa da parapetto alle interposte finestre a tabernacolo. Nel palazzo detto di Raffaello si fisserà il tipo del piccolo palazzo privato.
Nella sistemazione del Belvedere (sorta per ...
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Nome, limiti, estensione. - Penisola limitata dal Mar del Giappone e dal Mar Giallo e che fa parte attualmente dell'Impero giapponese. Il suo nome deriva da Korai (cinese Kao-li), designazione d'un regno [...] 1348 d. C. sono riccamente ornate di rilievi buddhistici. Grande varietà di struttura hanno le pagode che si possono dire a tabernacolo. Si compongono di tre parti: uno zoccolo con costruzioni, una stanza per le reliquie e il tetto; complessivamente ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] 1337) di frate Angelo Clareno, il perseguitato leader dei pauperisti cari ai sovrani napoletani, e ancora le pitture che ornano il tabernacolo di Brno, oggi a Praga (Národni Gal.), che è anch'esso ricco di riferimenti francescani e reca gli stemmi di ...
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tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...