UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] i secc. 11° e 12°, giunsero a prevedere formule di custodia dell'Eucaristia legate ora alla sua conservazione entro tabernacoli murali, cioè entro nicchie ricavate in spessore di muro nelle adiacenze dell'altare stesso, in cornu Evangelii o nel coro ...
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BORONI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri, orafi e bronzisti originari di Vicenza e operosi a Roma nel secolo XVIII e oltre.
Bartolomeo, nato a Vicenza nel 1703, dagli archivi dell'università [...] ricopre varie cariche in seno all'università degli orefici.
La prima opera importante che si conosca del B. è il grande tabernacolo di bronzo dorato che gli fu commissionato nel 1737 dai camaldolesi dell'abbazia di Classe a Ravenna e che egli eseguì ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Tommaso
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque tra il 1620 e il 1621 a Scaria, oggi frazione di Lanzo nella [...] nel 1650 (Belloni, p. 85) - il G. lavorò con il fratello Matteo, con il quale realizzò, per esempio, il perduto tabernacolo (1643) per la parrocchiale di Scaria, ma anche autonomamente.
Nel 1646 stipulò un contratto per l'esecuzione di nove statue di ...
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AMBROGIO di Baldese
Isa Belli Barsali
Pittore fiorentino, nato nel 1352 e attivo a Firenze e a Prato. Scarsissime sono le sue opere sicuramente documentate; un tentativo fatto da O. Sirèn per ricostruirne [...] e una attenta individuazione di costumi e fisionomie. Da documenti risulta che nel 1403, sempre a Firenze, dorava il tabernacolo dei maestri di pietra e legname su un pilastro dell'oratorio di Orsanmichele; sempre per Orsanmichele riceveva (nel 1406 ...
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Famiglia di architetti e scultori fiorentini. Francesco (m. dopo il 1369) si formò forse nell'ambito del duomo di Orvieto, dove è documentato nel 1325, e la sua arte presenta molti punti di contatto con [...] , a Orsanmichele (due lunette con trafori delle arcate che servirono di modello per le altre; S. Giovanni Evangelista per il tabernacolo dell'Arte della Seta, 1377, ora nell'Ospedale degli Innocenti) e alla Loggia della Signoria per la quale disegnò ...
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Famiglia di scultori e architetti di origine catalana, attivi prevalentemente a Madrid e a Salamanca nei secc. 17º e 18º. Gli esponenti più significativi sono i fratelli José Benito, Joaquín e Alberto, [...] . Madrid 1676 - m. 1750 ?), successore di Joaquín nella cattedrale di Salamanca, portò a termine il coro, il tabernacolo dell'altare maggiore e la sagrestia, sensibilmente accordata con il carattere gotico isabellino dell'edificio. Nella stessa città ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] ’intaglio di figura (Ratti, 1769, p. 53).
Testimonianza di questa fase è la documentazione emersa a proposito di un tabernacolo in legno per la parrocchiale di Bossolasco, in provincia di Cuneo, eseguito nel 1657 in collaborazione con il padre: si ...
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FERRUCCI, Simone
Sandro Bellesi
Figlio di Nanni di Sandro e di Ciulla, nacque a Fiesole (Firenze) nel 1402(Fabriczy, 1908). Dalla portata al Catasto fiorentino del 1427apprendiamo che era sposato con [...] bottega del Ghiberti il F. dovtte lavorare assiduamente fino al 1448 (Ricci, 1925): al 1433 risaliva l'esecuzione del Tabernacolo dei linaioli, scolpito su disegno del maestro con l'ausilio di Iacopo da Settignano e destinato a contenere una tavola ...
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ACCIACCAFERRI (Acciaccaferro), Pierantonio
Giuseppe Fabiani
Intagliatore in legno, di San Severino Marche. Allievo ed aiuto di Domenico Indivini, dal fratello di questo, Nicola, dopo la morte del maestro, [...] stalli, della chiesa di S. Chiara a San Severino, che porta la data del 1511. Nel 1526 eseguì la porta e un tabernacolo per il Palazzo comunale di San Severino. A lui si attribuiscono anche quattro intagli in legno, che illustrano l'assedio e la ...
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Pittore fiorentino attivo nella prima metà del sec. 14º, la cui personalità è stata definita solo nel 20º secolo. Ricordato da L. Ghiberti come uno dei più significativi allievi di Giotto ma confuso da [...] Condé), la Madonna della Cintola (Berlino, Gemäldegalerie) e l'Incoronazione della Vergine (Budapest, Museo), probabilmente parti del tabernacolo della cappella della Cintola nel duomo di Prato, un polittico (Madonna e santi) in S. Spirito a Firenze ...
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tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...