GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] cappella Aldrovandi in S. Petronio a Bologna, di cui curò la foderatura di marmi antichi, inviati da Roma, e il tabernacolo con il nuovo reliquiario in bronzo dorato eseguiti dal fonditore romano Francesco Giardoni.
Il nome del G. resta però legato ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] attraverso la lente di Masolino da Panicale e di Beato Angelico. Una delle prime opere dipinte dopo il 1424 dovette essere il tabernacolo ligneo con l'Annunciazione da un lato e dall'altro i Ss. Giovanni Gualberto e Miniato nella chiesa di S. Miniato ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] ambiente veneziano.
Certo l'attività del B. quale orefice non appare molto intensa né documentabile: solo sappiamo di un tabernacolo d'argento dorato da lui eseguito per una chiesa vicentina, ed andato poi disperso durante i saccheggi dell'armata ...
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CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Figlio primogenito dello scultore ed architetto Nicolao di Matteo e di Lucina del Sinibaldi, nacque a Lucca ove fu battezzato il 17 idic. 1523. Il Trenta (1822) ci [...] in marmi colorati, riutilizzando rilievi trecenteschi e i due angeli genuflessi provenienti dal precedente altare del nonno Matteo. Questo tabernacolo echeggia la forma di quello del Volto Santo, nella stessa chiesa, di Matteo Civitali, ma con sagoma ...
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ANTONIO di Chelino da Pisa
Luisa Mortari
Operoso alla metà del sec. XV, è citato fra gli scultori rinomati del tempo, nel Trattato di Architettura del Filarete, risalente agli anni 1460-1464. Insieme [...] dal maestro. Risulta di nuovo a Firenze nel 1454, dove gli è incertamente assegnata la Madonna col Bambino in terracotta nel Tabernacolo della via Pietrapana. A Siena, senza tuttavia l'appoggio di documenti, si fa il nome di A. per la Madonna del ...
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BIANCHI (Bianco), Giovanni Battista
Giovanna Terminiello Rotondi
Esistono pochissime notizie biografiche di questo artista, vissuto verso la metà del sec. XVII e spesso erroneamente confuso con il quasi [...] Cronaca dell'Amadei, secondo il quale in data 9 dic. 1668 gli venne commissionato da Margherita Gonzaga il grande tabernacolo marmoreo dell'altare maggiore della chiesa di S. Teresa in Mantova (per una ipotetica attribuzione al B. dell'architettura ...
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Scultore e architetto (Siena 1280 circa - Napoli 1337). Massimo scultore senese del 14° sec., cresciuto nella bottega di Giovanni Pisano, fu attivo nella realizzazione spec. di grandi monumenti funebri, [...] sorretto da virtù-cariatidi, camera funeraria con la defunta giacente, gruppo della Vergine, ecc.) sono inclusi in un monumentale tabernacolo, formula che si ripete, anche se più semplificata, nelle tombe di Carlo di Calabria (m. 1328) e di Maria ...
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Nome con cui è noto lo scultore e architetto Bernardo Gamberelli (Settignano 1409 - Firenze 1464), fratello di Antonio. Nella sua opera, in cui appare la piena coscienza delle nuove forme fiorentine, [...] Bruni in S. Croce (1444-51), modello per gli artisti seguenti. Il severo disegno michelozziano, riecheggiato anche nel Tabernacolo di S. Egidio (1450), e la ricerca luminosa donatelliana sono rivissute in virtù di una particolare compenetrazione tra ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] adornati d'argento (Montobbio, p. 275 e doc. I). Nel 1433 fu retribuito con del frumento come anticipo per un tabernacolo per il Santissimo, da realizzare per il vescovo di Padova Pietro Donati. L'anno seguente ottenne poi una somma cospicua per l ...
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BIFFI, Gianandrea, il Vecchio
Rossana Bossaglia
Da un censimento del 1610 (B. Besta) risulterebbe nato fra il 1580 e il 1581.
Queste date sono parzialmente in contrasto con le notizie degli Annali della [...] per un S. Satiro; nel 1604, per un S. Barnaba. Nel 1605 sembra debba situarsi la statuetta del Redentore sul tabernacolo dell'altar maggiore nella certosa di Pavia (Magenta). Decorrono da quest'anno le statue più note e significative del B., tutte ...
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tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...