DE ROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] Ss. Consolazione, il D., con G.P. Schor e E. Ferrata, eseguì una Gloria nell'altar maggiore, come sfondo per il tabernacolo contenente l'immagine della Madonna in portico che diede origine alla chiesa. Il pagamento al D. risale al 14 dic. 1667 (ibid ...
Leggi Tutto
BICCI di Lorenzo
Emma Micheletti
Nacque a Firenze probabilmente nel 1368 (v., in Mather, portata del 1446 in cui B. si dichiara di anni 78) da Lorenzo di Bicci, pittore, e da Lucia d'Angelo da Panzano. [...] San Giorgio a Firenze (di cui resta anche la sinopia: cfr. Baldini-Berti, 1957), e la Madonna col Bambino e santi del tabernacolo di Ponte a Greve, eseguito, come l'affresco precedente, intorno al 1430 (cfr. Baldini-Berti, 1958, p. 4).
B. morì a ...
Leggi Tutto
BERGAMINI
Silla Zamboni
Hugh Honour
Nome di vari artisti di Carrara, operosi nei secoli XVI-XVIII. Di Francesco, scultore ornatista, attivo nella seconda metà del sec. XVI, si ignorano le date di nascita [...] di Francia per le colonne, verde antico, rosso di Francia e altri marmi per la decorazione della mensa dell'altare, del tabernacolo e del paliotto). Nel 1665 circa Giovanni Francesco disegnò il bel cortile, a due ordini di logge, del palazzo Cybo ...
Leggi Tutto
GRANDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Roma il 21 apr. 1831. Ebbe come primo mae-stro di pittura L. Venuti; frequentò quindi l'Accademia di S. Luca, dove fu discepolo di T. Minardi. Sempre a Roma, [...] un'insolita interpretazione della Trinità (con il Padre Eterno, la colomba dello Spirito Santo e gli angeli che adorano il tabernacolo di fronte alla tela), e altre. Erano tutte chiese in cui i pittori accademici di storia rievocavano, con retorica ...
Leggi Tutto
FATULI
Pier Paolo Mendogni
I F. risiedevano a Parma fin dal XIV secolo (per i docc. utilizzati, se non altrimenti indicati, cfr. Scarabelli Zunti, ad vocem). Si ricorda, infatti, Giovannino, che morì [...] (il che indica che aveva una certa disponibilità finanziaria e che aveva già raggiunto una buona posizione patrimoniale), progettò un tabernacolo per l'altare del Corpus Domini nella chiesa di S. Giovanni e mise le campane sulla torre della stessa ...
Leggi Tutto
BUZZI, Elia Vincenzo
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio di Francesco e di Barbara Giudici, nacque a Viggiù il 5 maggio 1708, in una famiglia di scultori, quadratori, "mercanti ed artefici di marmi" (Viggiù [...] piuttosto fiaccamente alla Fabbrica del duomo, il B. era impegnato alla realizzazione delle parti scultoree che decorano il tabernacolo dell'altare maggiore della chiesa di S. Vittore in Milano, nelle quali ci sembra di vedere ampio intervento ...
Leggi Tutto
GASPAREda Pesaro
Carlo La Bella
Sono ignoti la data e il luogo di nascita di questo pittore e miniatore, il cui nome compare per la prima volta in un atto notarile redatto a Palermo il 13 nov. 1413. [...] per la chiesa di S. Spirito a Palermo. Due anni più tardi venne pagato per gli sportelli del tabernacolo del Sacramento nella cattedrale di Monreale e per diciotto dipinti rappresentanti la consacrazione della chiesa (Millunzi).
Reca la data ...
Leggi Tutto
CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] (Belluno) con Madonna e Bambino in trono fra due santi, ancora in loco ai primi del Novecento; un trittico già in un tabernacolo vicino alla chiesa di S. Pietro in Campo (Belluno) con Madonna e Bambino fra i ss. Pietro e Paolo entro altarino gotico ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Niccolò di Ranuccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio di Niccolò di Ranuccio e attivo nella seconda metà del XII secolo.
G. [...] in Mostra della città di Roma all'Esposizione di Torino nell'anno 1884, Roma 1884, pp. 176 s.; G.B. De Rossi, Tabernacolo, altare e sua capsella reliquiaria in S. Stefano presso Fiano Romano, in Bull. di archeologia cristiana, s. 4, VI (1888-89), pp ...
Leggi Tutto
GIMIGNANI, Alessio
Perla Cappellini
Non si conosce con esattezza il luogo di nascita di questo pittore, figlio di Pietro (Piero), che dovette avvenire nel territorio pistoiese intorno al 1567, come [...] il G. dipinse, su incarico dei canonici della cattedrale di S. Zeno, l'immagine della Madonna dell'Umiltà in un tabernacolo sul fianco dell'edificio e nel 1636, sempre a Pistoia, firmò il Martirio di s. Bartolomeo, eseguito per la chiesa omonima ...
Leggi Tutto
tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...