GAGGINI (Gagini), Giacomo
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Francesco, nacque probabilmente a Bissone, nel Canton Ticino, in un anno imprecisato della prima metà del XVII secolo, ed è documentato dal [...] lombarda e autore degli splendidi altorilievi in marmo bianco del paliotto e dei grandi angeli che fiancheggiano il tabernacolo, non si fa cenno del fratello, che con ogni probabilità collaborò, secondo la consolidata tradizione delle botteghe ...
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FETTI, Giovanni
Gerd Kreytenberg
Figlio di Francesco, fu attivo come scultore a Firenze tra il 1355 e il 1386, anno in cui fu costretto ad interrompere l'esecuzione di due statue delle Virtù, per la [...] S. Domenico ad Arezzo: "hoc op[us] fecit magist[er] Ioh[anne]s fi[lius] magistri Francisci de Florentia".
Il tabernacolo dell'altare della cappella, che è una evidente monumentalizzazione della paia Strozzi di Orcagna (1354-57), esprime fedelmente l ...
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IACOPO (Giacomo) da Campione
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, figlio di Zambonino da Campione, attivo a Milano negli ultimi due decenni del XIV secolo.
Il [...] della sagrestia meridionale, la cui cifra stilistica è immediatamente confrontabile con l'analogo elaborato, e il tabernacolo superiore, che evidenzia un maggior contrasto chiaroscurale e un più accentuato rilievo; la decorazione della sovrapporta ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] Spinola per la chiesa di S. Caterina (distrutta alla fine del sec. XVIII). A Lucca eseguì un bassorilievo con Angeli che sorreggono un tabernacolo per la chiesa di S. Ponziano, più tardi trasportato a S. Frediano.
Nel 1706 il B. era a Firenze, fra i ...
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LELI (Lelj), Giovanni Antonio (Giovanni Antonio [Giannantonio] da Foligno)
Emilia Capparelli
Nacque a Ferrara tra il 1472 e il 1476, da una famiglia di orafi e incisori proveniente da Foligno.
Il cognome [...] i salariati del Comune, ricevette numerose commissioni, soprattutto dalla corte ducale, per vasellame prezioso, oggetti sacri, come un tabernacolo e un turibolo per il cardinale Ippolito d'Este, vari sigilli e armi ducali per falconi. Succedette a ...
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GREGORIO di Cecco
Stefania Bolzicco
Di questo pittore senese, figlio di Francesco (Cecco), si hanno notizie documentarie comprese tra il 1418 e il 1424.
Dalla critica viene unanimemente ritenuta valida [...] chiesa di S. Leonardo al Lago, presso Siena. Boskovits (pp. 20 s.), negando l'attribuzione a G. sia del tabernacolo di Boston, sia della Madonna della Johnson Collection di Filadelfia ipotizzata da Brandi (1949, p. 184), propose un catalogo dell ...
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DE STEFANI, Nicolò
Flavio Vizzutti
Pittore sicuramente bellunese (Piloni, 1607), nato attorno al 1520. Non si hanno documentazioni sulla sua iniziale formazione artistica, tuttavia il Lanzi (1818) dice [...] in trono tra i ss. Antonio da Padova e Antonio abate. Il 15 nov. 1580 il D. venne pagato per aver decorato il tabernacolo, oggi perduto, della parrocchiale di Rocca Pietore (Belluno). L'anno dopo, da parte della Scuola della Madonna di Mel, gli venne ...
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CORBETTA, Antonio Maria
Alda Guarnaschelli
Nacque a Bologna, come attesta egli stesso in un documento del 1621 (Annali..., V, 1881, p. 115). Operoso come architetto in Lombardia nella prima metà del [...] s. Carlo; analoga attività di consulente aveva già svolto nel 1602 a proposito dei progetti presentati da vari architetti per il tabernacolo dell'altare maggiore di S. Maria presso S. Celso (Canetta, 1884). Al 1607 è datato uno scritto (Boito, 1889 ...
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CAETANI (Tommasi), Iacopo
Agostino Paravicini Bagliani
Nipote di Bonifacio VIII, fu Caetani da parte di sua madre, un'anonima sorella del pontefice anagnino. Suo padre sarebbe stato un certo Gualcano [...] Roma il 1º genn. 1300 (Arch. Segr. Vaticano, Oblig. et Solut., I, f. 11r).
Il nome del C. è legato al bellissimo tabernacolo che egli fece costruire nella parte destra dell'abside della chiesa di S. Clemente a Roma, da lui restaurata nel 1299. Della ...
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BORGANI, Francesco
Chiara Perina
Nacque a Pomponesco nel Viadanese (Parazzi, II) intorno al 1557. Scarse le notizie a lui relative. Tra il 1586 e il 1587 collaborava con I. Andreasi alle decorazioni [...] 25 s.); in S. Andrea, oltre a un gonfalone (attribuitogli dal Donesmondi) con i Santi Andrea e Longino che sostengono il tabernacolo del preziosissimo sangue da un lato e la Vergine che accoglie sotto il manto il popolo mantovano dall'altro, c'è una ...
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tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...