DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] de supplemento del Caffarini) la traslazione del capo, di s. Caterina da Roma a Siena, dove lo fece deporre in un tabernacolo dorato nella sacrestia del monastero di S. Domenico. Eletto priore, in tale veste partecipò, il 20 marzo di quello stesso ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] , la teoria dell’amore e della bellezza, la centralità dell’uomo «copula del mondo», e insieme la centralità del Sole tabernacolo di Dio, la connessione di tutte le cose, l’unità profonda delle religioni e delle filosofie: tutto questo costituì un ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] Prega Iddio e la Vergine che ti diano la santa perseveranza»10.
Eppure, già nella seconda metà dell’Ottocento il tabernacolo con il SS. Sacramento era divenuto meta di colloqui interiori, di contemplazione adorante: la pura preghiera si allargava in ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] B., notizie su carestie (rubr. 638, 659) e sullo stato di insicurezza in città per continui furti; sul compimento del tabernacolo della Vergine in Orsanmichele (rubr. 680); su una delle tante riprese nella costruzione di S. Maria del Fiore (rubr. 683 ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] F. Talenti, e ornato di rilievi e sculture. Nell’oratorio di Orsammichele (1337-1404), in origine loggia del grano, è un tabernacolo marmoreo di A. Orcagna; all’esterno, ornato di trifore di S. Talenti, sono, entro nicchie a edicola, tardogotiche e ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] famiglia.
Anche per il Giubileo del 1675 Bernini, ormai molto anziano, prestò la sua opera, con la realizzazione del tabernacolo della cappella del Sacramento in S. Pietro. Ma ormai la grande fioritura del Barocco romano, culminata pochi anni prima ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] 1337) di frate Angelo Clareno, il perseguitato leader dei pauperisti cari ai sovrani napoletani, e ancora le pitture che ornano il tabernacolo di Brno, oggi a Praga (Národni Gal.), che è anch'esso ricco di riferimenti francescani e reca gli stemmi di ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] Dalmazia, le cui caratteristiche ricompaiono appena in una fase successiva nella scultura dei s. ravennati (per esempio con tre tabernacoli nel cosiddetto s. di Onorio nel Mausoleo di Galla Placidia: Lawrence, Sarc. Ravenna, fig. 61). Si tratta di s ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] villa alla morte del Vignola (1573). Giacomo Del Duca, che eseguì per il F., tra il 1567 e il 1570, un tabernacolo di bronzo (Napoli, Capodimonte), progettò, probabilmente, anche parte dei giardini superiori.
L'interesse del F. per i giardini risulta ...
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tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...