CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] della Vergine di V. A. Rapous (opere già citate dal Bartoli, 1776, p. 11). Nel 1773 eseguì il trono d'altare a tabernacolo in S. Pelagia a Torino (Tamburini, 1968, p. 413). Nell'eremo camaldolese di Torino erano del C. la cornice dorata con due ...
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GREGORIO di Arezzo
Isabella Droandi
Non sono noti i dati biografici di questo pittore. Si sa per certo che Gregorio e Donato "de Aretio" firmarono, nell'agosto del 1315, un trittico opistografo nella [...] , una macchina devozionale, che ancora nel Novecento inoltrato si portava in processione, chiudibile da due parti come un doppio tabernacolo, dipinta su dieci facce lignee (frammenti di altre figure di santi, tra i quali s. Giovanni Evangelista, sono ...
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GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] il luglio e l'agosto del 1463 vennero corrisposti al G. i pagamenti della Madonna con Bambino dipinta per il tabernacolo ligneo della facciata del palazzo pubblico, realizzato dall'intagliatore cremasco A. de Marchi e, già nel 1478, sostituito dalla ...
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FASOLATO
Paola Rossi
Sotto questo cognome figurano nei documenti settecenteschi della fraglia padovana dei tagliapietra (conservati presso l'Archivio di Stato di Padova) numerosi membri di una famiglia [...] del duomo di Montagnana, consacrato nel 1755, ornato nel parapetto da tre bassorilievi di Antonio Bonazza e nel tabernacolo dai piccoli bronzi di Michelangelo Venier 0758: Giacomelli, 1936). Mancano elementi per stabilire se il suo intervento sia ...
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JACOPO da Pietrasanta
Sara Magister
Non si conosce la data di nascita di questo marmoraio, capomastro e architetto attivo a Roma nella seconda metà del XV secolo, originario di Pietrasanta, figlio di [...] suo ruolo di scalpellino, subordinato alla direzione di uno scultore come Isaia (Ganti) da Pisa, nella coeva esecuzione del Tabernacolo di s. Andrea, fatto realizzare da papa Piccolomini all'interno della basilica vaticana per custodire la testa dell ...
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CAVARO, Lorenzo
Renata Serra
Fu, a quanto risulta da dati documentari accertati, capostipite della famiglia, che a cavallo tra il XV e il XVI sec. stabilì bottega di pittura a Cagliari nel quartiere [...] sinistra S. Pietro, a destra S. Paolo; nellapredella, costituita da nove pannelli, di cui tre formano lo sporto del tabernacolo, sono rappresentati S. Caterina, S. Giorgio, forse S. Sebastiano,l'Addolorata, la Pietà, S. Giovanni Evangelista, forse S ...
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DE VERIS, Franco
Giuliana Algeri
Pittore milanese il cui nome è noto, assieme a quello del figlio Filippolo, esclusivamente attraverso l'iscrizione posta sul Giudizio universale dipinto all'esterno [...] la Gregori (1957) ha aggiunto infine un piccolo affresco con un Corteggio d'angeli, sopravvissuto intorno a un più tardo tabernacolo marmoreo nella chiesa di S. Maria a Campomorto (Pavia).
Fonti e Bibl.: J. R. Rahn, Die mittelalterlich Wandgemälde in ...
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CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Nacque a Lucca, presumibilmente nell'ultimo terzo del Quattrocento da Bartolomeo, fratello dello scultore Matteo, assieme al quale aveva fondato nel 1477 la prima tipografia [...] dichiarazione nella lettera già citata, sia lo stesso "Maestro Vintenti", cui fu pagato nel 1501 il rifinimento pittorico del tabernacolo del Sacramento nella parrocchia di Lammari presso Lucca (Guidi, 1915).
Sono ignoti luogo e data di morte del ...
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Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici (semplici offerte o immolazioni di vittime) alla divinità. È compreso nel numero delle installazioni rituali [...] il rivestimento decorativo fisso. Può essere sormontato dal ciborio (➔). Dopo il Concilio di Trento, sull’a. è posto il tabernacolo eucaristico: di forme via via più complesse, spesso in forma di piccolo tempio, di dimensioni a volte monumentali (fig ...
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Nome con cui è nota una famiglia di architetti e scultori attivi nei secc. 15º-16º principalmente a Venezia, il cui vero cognome era però Solari. n Pietro (Carona, Lago di Lugano, 1435 circa - Venezia [...] in bronzo (1559-60), che Pio IV mandò al card. Borromeo, nel duomo di Milano, eseguito con Aurelio; il tabernacolo della cattedrale di Fermo (1570-71) eseguito insieme con Ludovico. Completò la statua di Gregorio XIII per Ascoli Piceno, iniziata ...
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tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...