PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] 'impiego della p. furono oggetto di diversi cambiamenti. Oltre alla conservazione, in molti luoghi abituale, nel tabernacolo, altre fonti informano su "pyxis cum Eucharistia quae super maius altare pendere solebat" (Descriptio ecclesiae Cantuariensis ...
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BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] d'arte sacra contemporanea di. Roma nel 1950 (cfr. catal., p. 286, ill. CCLXVII), insieme con una porticina di tabernacolo in rame sbalzato e dorato a fuoco di proprietà delle oblate benedettine di San Vito dei Normanni (Brindisi), furono esposti ...
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FRANCHI, Rossello (Rossellodi Iacopo)
Bruce Edelstein
Figlio di Iacopo del Rosso e di una Caterina, nacque probabilmente a Firenze nel 1376 o 1377. Le prime notizie documentate risalgono agli anni 1404-1406 [...] solo tre lavori dopo gli affreschi della loggia del Bigallo: la Madonna col Bambino, firmata, una volta in un tabernacolo davanti al castello di Staggia, presso Poggibonsi, poi nella locale pieve di S. Maria Assunta (attuale ubicazione ignota); le ...
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PAGANO, Francesco
Daniela Artusi
PAGANO, Francesco. – Di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale dal 1720 al 1764, non è noto l’anno di nascita, presumibilmente collocabile nei primi anni Novanta [...] di queste sculture non è precisata nel documento – e che inoltre, avendo già scolpito i putti inginocchiati del tabernacolo nell’altare maggiore della chiesa dei Ss. Filippo e Giacomo di Napoli – arredo del 1757 del marmoraio Giacomo Massotti ...
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FRANCESCO di ser Gregorio (Sergregorio, Sergregori) da Gravedona
Andrea Spiriti
Non si conosce l'anno di nascita di questo orefice originario di Gravedona, nel Comasco, appartenente alla famiglia dei [...] tardoquattrocentesco vicino ai De' Predis raccolto intorno ad opere oggi nel Museo Poldi Pezzoli di Milano come il Tabernacolo di Rivolta, il Dittico Trivulzio e la Targa della Pietà. Perfino l'arcaismo dell'accentuata sporgenza delle decorazioni ...
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CYBEI (Cibei), Giovanni Antonio
Stella Rudolph
Nacque a Carrara il 3 febbr. 1706, figlio di Carlo Andrea e di Maria Maddalena Carusi. Il biografo del C., Tiraboschi (1786), scrisse che il padre era [...] il 20 genn. 1774. L'11 settembre di quell'anno fu finalmente collocata l'immagine della Madonna di Montenero nel tabernacolo con una Gloria dicherubini eseguitadal C. su disegno di Giovanni Baratta nella tribuna dell'omonimo santuario presso Livorno ...
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LORENZO di Bicci
Grazia Maria Fachechi
L'attività di L., nato presumibilmente a Firenze intorno alla metà del Trecento e morto, forse, tra il secondo e il terzo decennio del Quattrocento, è documentata [...] il che conferma l'ipotesi di Frosinini (1986) che L. morì entro la seconda decade del secolo.
Il cosiddetto Madonnone, un tabernacolo affrescato, situato a Firenze, all'angolo fra via S. Salvi e via Aretina, poi rimosso e collocato nella chiesa di S ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] 1598. Al L. (che firmò solo la Vergine e s. Paolo) si attribuiscono anche gli apostoli, le basi e i capitelli del tabernacolo, tutti in bronzo dorato.
Compiute alcune sculture per la tomba di Antonio de Sotelo y Cisneros (1598-1601: Zamora, S. Andrea ...
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PIAGGIO, Teramo
Gianluca Zanelli
PIAGGIO, Teramo. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, documentato a Genova e in Liguria dal 1532 al 1554. Segnalato come «Theramus de Zoaglio», dal [...] , 1874, p. 455; Parma, 1999).
Il 7 dicembre 1546 accettò di realizzare per Pantalino e Domenico Odicini di Lerma un tabernacolo in legno decorato con quattro figure di Angeli, realizzando anche la cromia e la doratura (Alizeri, 1874, p. 407). Allo ...
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GRIFFONI, Annibale
Alfonso Garuti
Figlio di Gaspare e di Francesca Fassi, nacque a Carpi tra il 1618 e il 1619: le due date sono riportate in modo alterno dagli autori locali. Nipote per parte di madre [...] appare comunque in continuità con quella paterna nella parrocchiale di Motta. Al 1672 risale il maestoso ciborio o tabernacolo dell'altare maggiore a forma di tempietto ottagonale provvisto di nicchie, colonnine e armoniosa cupola su cornici sagomate ...
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tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...