Vedi AUGUSTA VINDELICUM dell'anno: 1958 - 1973
AUGUSTA VINDELICUM (Vindelicensis)
Città della Rezia (oggi Augsburg), alla confluenza del Virdo (Wertach) e del Licus (Lech), punto di unione di numerose [...] le terme, mostrano la ricchezza di A. V. in epoca imperiale: come splendidissima colonia A. V. è ricordata da Tacito (Germ., 41).
Numerosi frammenti di pitture, alcuni con scene mitologiche, altri con motivi derivanti da quelli urbani di IV stile ...
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Diritto
In diritto civile, l’a. delle parti è considerato (art. 1325, co. 1, c.c.) uno degli elementi essenziali del contratto e, più in generale, dei negozi giuridici bi- e plurilaterali, cui sono dedicati [...] in momenti successivi. L’a. può essere inoltre espresso, se risulta dalle dichiarazioni di volontà delle parti, ovvero tacito, quando da un certo comportamento delle parti si desume implicitamente ma inequivocabilmente una certa volontà.
In diritto ...
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Oratore latino dell'epoca di Augusto; mutate ormai le condizioni ambienti e i gusti, egli pensò che il tempo dell'oratoria classica fosse tramontato (Tac., De orat., 19) e quindi si foggiò una nuova forma [...] di grandi famiglie. Per tal mania veniva colpito dalla legge di maestà, estesa, la prima volta nel caso suo, dice Tacito (Annali, I, 72) a processi di diffamazione (de libellis famosis). Relegato a Creta, anche allora non smise. Così sotto Tiberio ...
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Giancarlo Caporali
Abstract
La presente voce si propone di esaminare in astratto e in concreto il principio di separazione dei poteri da un lato fornendone una ricostruzione in chiave filosofico-giuridica, [...] , in Biblioteca dei classici latini, Prato, 1860, IIa ed., vol I, Lib. IV, cap. XXXIII, 263).
Vale a dire che Tacito, mentre mostra di condividere la tesi che la forma di governo misto sia astrattamente la migliore, nondimeno si pone criticamente ...
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essercito
Enrico Malato
. Il sostantivo è usato cinque volte, sia nel senso proprio di " complesso di soldati ", sia in senso figurato e metaforico.
Nel senso di " corpo militare ", soltanto in Cv IV [...] lo ponte / hanno a passar la gente modo colto; di anime, in Pg VIII 22 Io vidi quello essercito gentile / tacito poscia riguardare in sùe, e XXXII 17 vidi 'n sul braccio destro esser rivolto / lo glorïoso essercito, dove tuttavia risulta accentuato ...
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SVETONIO, Gaio Tranquillo
Arnaldo Momigliano
SVETONIO, Gaio Tranquillo (C. Suetonius Tranquillus).a - Biografo ed erudito romano. Nacque in data incerta, forse intorno al 69 d. C., da un tribuno angusticlavio [...] vite di Nerone, Galba, Otone e Vitellio non come fonte unica, ma come fonte principale. Questa fonte, che si ritrova anche in Tacito e in Plutarco, è senza dubbio Plinio il Vecchio. Per Cesare e Augusto, Livio e Asinio Pollione sono tra le fonti più ...
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Beatificazione è l'atto col quale la Chiesa permette in luoghi determinati (in una diocesi, provincia, regno, ordine religioso) che un servo di Dio, morto in fama di santità, sia onorato col culto pubblico [...] del servo di Dio in questione e la autenticità dei miracoli ottenuti per sua intercessione: l'equipollente consiste in un assentimento tacito della Chiesa al culto prestato a un servo di Dio in un dato luogo, dove tutti lo venerano come beato. La ...
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THOR
Bruno Vignola
. È la forma nordica (precisamente Thórr) corrispondente al tedesco Donar, del nome di uno dei principali dei della mitologia germanica. Divinità del tuono, come dice chiaramente [...] ch'egli è il più forte e il più valente degli dei e che i combattenti lo cantano andando alla battaglia: altrove Tacito dice pure che i Germani placavano Marte ed Ercole con sacrifici di animali. Scrittori cristiani ci dànno notizia che vi erano ...
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ORELLI, Johannes Kaspar
Filologo, nato a Zurigo dall'antica famiglia il 13 febbraio 1787, morto ivi il 6 gennaio 1849. Fu pastore a Bergamo dal 1807 al 1814, poi insegnante di storia e lingue moderne [...] di Cicerone, tuttora insostituita nel suo insieme: l'edizione e il commento di Orazio (1837-38), quella di Tacito (1846-48); la Inscriptionum Latinarum Selectarum collectio (1828). Ma egli s'interessò anche vivamente della letteratura italiana ...
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Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] e tanto ne fu preso, che Grozio fu da allora da lui considerato come il quarto dei suoi "autori" dopo Platone, Tacito, Bacone. Frattanto condusse a termine i primi abbozzi della Scienza nuova: annotazioni all'opera di Grozio, una prolusione del 1719 ...
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tacito
tàcito agg. [dal lat. tacĭtus, der. di tacere «tacere»]. – 1. Che tace, che sta senza parlare (sinon. letter. o più elevato di silenzioso): Taciti, soli, sanza compagnia N’andavam l’un dinanzi e l’altro dopo, Come frati minor vanno...
tac
– Voce imitativa di un lieve rumore secco, come lo scatto di una molla, una brusca apertura o chiusura, una rottura improvvisa, ecc: con calma Racalmuto mise a punto il registratore; quindi: tac, uno scatto (Mastronardi). In usi fig.,...