storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] la stessa grandezza (o virtù) romana, sempre minacciata dall’insidia della corruzione. Tucidide ispira la s. tacitiana: Tacito sa realizzare il suo ideale civico solo nella forma negativa della spietata introspezione dell’animo degli imperatori ...
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QUINTILIANO, Marco Fabio (M. Fabius Quintilianus)
Achille Beltrami
Nacque, secondo ciò che gli antichi tramnandano e che pare ormai non suscettibile di ulteriori dubbî, a Calagurris (l'odierna Calahorra) [...] del pathos innaturale e del vacuo tintinnio della frase nelle declamazioni, fu a sua volta il precursore del Dialogo di Tacito che, considerando la questione come storico, allargava il terreno di essa a tutto il campo della cultura e nelle condizioni ...
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Gaio Ottavio, figlio di Gaio e nipote di Gaio, nacque in Roma il 23 settembre del 63 a. C. sotto il consolato di C. Antonio e di M. Tullio Cicerone. Derivava da famiglia equestre, imparentata con la casa [...] senato e quivi aperti e letti: il primo conteneva il testamento, dettato il 3 aprile dell'anno 13 d. C., del quale Tacito (Ann., I, 8) e Svetonio (Aug., 101) ci hanno conservato il contenuto; il secondo comprendeva le disposizioni per i suoi funerali ...
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VALLI GRANDI VERONESI (A. T., 24-25-26)
Arrigo Lorenzi
VERONESI Nella Pianura Padana, a monte del Polesine, dove il corso pensile dell'Adige volge a SE. e poi decisamente a E., prendendo così una direzione [...] Valli Grandi Veronesi e Ostigliesi, le prime sulla sinistra, le seconde sulla destra del Tartaro, il fiume che le attraversava.
Tacito nelle Storie (III, 9) le denomina appunto Paludes Tartari fluminis. Evidentemente, fra Mincio e Adige, a valle dei ...
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Regione della Mesopotamia, compresa tra i corsi dello Zab superiore e dello Zab inferiore, affluenti di sinistra del Tigri. Capitale Arbela (v.), odierna Irbil. Nel sec. I d. C. l'Adiabene fu retta da [...] di questi sia nelle guerre tra essi e i Romani, nelle quali seguirono una politica di altalena (fonti principali Flavio Giosefo e Tacito, Ann., XII, 13-14, XV,1-4). Notevole la tendenza giudaizzante della dinastia: il re Monobazo si fece ebreo, e la ...
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POMPONIO Secondo (P. Pomponius Secundus)
Massimo LENCHANTIN DE GUBERNATIS
Personaggio romano del I sec. d. C. Dopo il supplizio di Seiano, P. fu accusato d'avere ospitato Elio Gallo, che sembra fosse [...] citati due titoli: Enea (evidentemente una pretesta) e Atreo. Scrisse anche di grammatica. Plinio il Vecchio gli dedicò una biografia. Tacito negli Annali (V, 8) non gli lesina lodi, ricordandone la probità dei costumi e il nobile ingegno.
Bibl.: M ...
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SPERLONGA
Bernard Andreae
(App. III, II, p. 791)
Nuovi studi e indagini hanno consentito di chiarire i caratteri dell'impianto costruttivo e dell'apparato decorativo della villa marittima di età tardorepubblicana [...] trasformata nel praetorio, cui Speluncae nomen est menzionato da Suetonio (Tiberio, 39), e nel quale, secondo lo stesso Suetonio e secondo Tacito (Annali, 4, 59, 1-5), l'imperatore Tiberio aveva rischiato di perdere la vita a causa di una caduta di ...
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SANTUARIO
Franz Rudolf MERKEL
Arnaldo BERTOLA
Sono chiamati santuarî alcuni luoghi considerati sacri perché vi si è rivelata e vi è riconosciuta presente una potenza superiore, alla quale viene ivi [...] è naturalmente quello naturale: viene primo il bosco sacro così ben descritto da Seneca (Epist., IV, 12) e che anche Tacito ricorda come santuario degli dei presso i Germani, ai quali sembrava poco confacente alla grandezza degli dei il chiuderli fra ...
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PAFO (Πάϕος, Paphos, oggi più comunemente Baffa; A. T., 88-89)
Pietro ROMANELLI
Claudia MERLO
Località dell'isola di Cipro, sulla costa sud-occidentale; come centro moderno ha pochissima importanza, [...] che più che al tempio greco classico s'accosta al santuario cretese-miceneo, sia dall'idolo della dea che, al dire di Tacito, era costituito da una pietra conica.
Gli antichi, e in particolare Strabone (XIV, 6, 3), distinguono invero due città: Pafo ...
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Nato il 28 marzo 1522 da Casimiro di Brandenburgo-Kulmbach (linea dei Brandenburgo di Franconia), ebbe per dominî i territorî di Bayreuth e di Kulmbach, con centro a Kulmbach. Messosi al fianco di Carlo [...] pure aveva promosso la formazione, costituita fin dal 1551, in segreto, da Maurizio di Sassonia contro l'imperatore. Col tacito consenso della lega, egli assalì, occupò, saccheggiò le terre dei vescovi di Bamberga e di Würzburg; costrinse la città ...
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tacito
tàcito agg. [dal lat. tacĭtus, der. di tacere «tacere»]. – 1. Che tace, che sta senza parlare (sinon. letter. o più elevato di silenzioso): Taciti, soli, sanza compagnia N’andavam l’un dinanzi e l’altro dopo, Come frati minor vanno...
tac
– Voce imitativa di un lieve rumore secco, come lo scatto di una molla, una brusca apertura o chiusura, una rottura improvvisa, ecc: con calma Racalmuto mise a punto il registratore; quindi: tac, uno scatto (Mastronardi). In usi fig.,...