GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] VIII gli promise garanzie per la rielezione, l'aumento del numero di baccellieri da ammettere alla laurea e il tacito accordo di non avvantaggiare i gruppi di conventuali riformati che, analogamente a quanto era avvenuto in altri ordini religiosi ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] ai Veneziani di assumere una precisa posizione e di favorire la S. Sede nell'impresa, abneno con un mutuo e tacito consenso. La Repubblica, dal canto suo, nei giorni di permanenza del nunzio non diede alcuna risposta realmente vincolante, anzi pose ...
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GIUSSANI, Carlo
Michele Coccia
Nacque a Milano il 6 nov. 1840 da Giovanni e da Angela Carrera. Compiuti i primi studi a Milano presso il liceo ginnasio S. Alessandro (poi Beccaria), prese parte come [...] ", pp. 1-44, e da cinque capitoli monografici ("La lirica e Catullo", "Virgilio nel suo XIX centenario", "Seneca", "Tacito", "Frontone e Apuleio"), destinati a confluire nella Letteratura romana, Milano [1899], con la quale l'editore Vallardi avrebbe ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] dello Stato pontificio ebbe ripercussioni nella sua vita. L'Accademia di Savignano, che aveva vivacchiato durante la restaurazione ed ora taceva da tre lustri, fu riaperta il 3 maggio 1847 con un discorso liberale dei Rocchi, ora presidente, e una ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] 289-296). In compenso, un passo del proemio ("... tanto che, multiplicati i pericoli e gli aspetti notevoli sì che non sono da tacere, propuosi di scrivere ...") e uno di I, 2 ("Piangano adunque i suoi [di Firenze] cittadini sopra loro e sopra i loro ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] quali P. Ferrari, P. Panelli, E. Pandolfi, G. Bonagura e dove, azzeccando alcune macchiette (per esempio "il sor Tacito", "Albertino, povero cocco"), aveva raggiunto una certa notorietà. Pensò anche di darsi al circo, per potenziare al massimo le sue ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] sulla storiografia romana, La palingenesi di Roma (Milano), un excursus a grandi linee che partendo dalle origini, con Livio e Tacito, arriva all'Umanesimo e a Machiavelli.
Chiusa ai due Ferrero la collaborazione con Il Secolo, dato il deciso e ben ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] col nome di Gravoso e dell'Académie du Palais di Enrico III (al quale, insieme con Iacopo Corbinelli, leggeva Plutarco e Tacito), confidava nella sua produzione poetica e a quella affidava la memoria di tutta un'esistenza. In una delle ultime odi ...
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CONTI, Stefano (Stephanus Comes)
Werner Maleczek
Nacque alla fine del sec. XII da Riccardo, fratello di Innocenzo III e da una Luciana di cui non conosciamo il casato. Il padre svolse un ruolo importante [...] del Patrimonio, dall'agosto 1232 di nuovo ad Anagni, dalla metà di marzo 1233 nel Laterano.
In quel periodo di tacito accordo tra il papa e l'imperatore, che doveva portare a un compromesso durevole sulla questione della lega lombarda, il 24 ...
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FRANCESCHI, Antonio
David Riccardo Armando
Nacque il 4 ag. 1762, da Camillo e Maria Zini, a Brisighella, presso Faenza, dove il padre, nativo di Modena, esercitava la condotta medica. Nel 1782 conseguì [...] politica della Repubblica si era in quei mesi accentuato; G.A. Sala, nel suo Diario (III, p. 27), afferma che questi tacitò le proteste suscitate in tribunale dalla circolare del 7 febbraio facendo intendere di esserne a parte, e che dopo questo ...
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tacito
tàcito agg. [dal lat. tacĭtus, der. di tacere «tacere»]. – 1. Che tace, che sta senza parlare (sinon. letter. o più elevato di silenzioso): Taciti, soli, sanza compagnia N’andavam l’un dinanzi e l’altro dopo, Come frati minor vanno...
tac
– Voce imitativa di un lieve rumore secco, come lo scatto di una molla, una brusca apertura o chiusura, una rottura improvvisa, ecc: con calma Racalmuto mise a punto il registratore; quindi: tac, uno scatto (Mastronardi). In usi fig.,...