PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] A proposito dei Captivi di Plauto, Milano 1903), del Pervigilium Veneris e dei Priapea (Torino 1919) e collaborò al Tacito minore di Cesare Annibaldi (Torino 1916 e 1918).
Spiccati furono anche gli interessi linguistico-glottologici ed epigrafici di ...
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DI NEGRO, Negrone
Enrico Stumpo
Nacque a Genova, intorno al 1530, da Filippo, mercante e banchiere, appartenente ad una delle più antiche e nobili famiglie cittadine, già divisa nel sec. XIII in almeno [...] poi a Genova. Fatto piuttosto inconsueto nel tempo, ciò gli fu accordato, in maniera tale tuttavia da far chiaramente indovinare un tacito compromesso con lo stesso duca. Questi già l'anno prima, con espresse patenti, lo aveva assolto di tutta la sua ...
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DE MARINI (Marini, Marino), Giovanni (Giovanni Pio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1450. Della sua nascita, formazione, attività professionale e politica non si hanno notizie [...] Ma le autorità francesi a Genova continuarono in gran parte ad ignorare le formali promesse del re, certo non senza un suo tacito consenso. Con le lettere avute dal re circa la riapertura dei commerci in Savoia, il D. e il compagno si trasferirono ad ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] del C. altri non trascurabili fattori. Da un lato infatti nelle sue campagne ingiuriose e diffamatorie egli trovava il tacito assenso dei circoli clericali per i quali ogni pretesto era adatto per vedere screditato e beffeggiato il nuovo regime; dall ...
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DE MARINI (Marini, De Marinis, Marinus), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel marzo 1595 da Francesco di Gerolamo e Maria Serra; fu ascritto alla nobiltà Il 23 luglio 1616.
Da un [...] luogo di stampa né nome dello stampatore. In 159 pagine di elegante e facile latino, assai più vicino a Cornelio Nepote che a Tacito, secondo la moda del tempo eletto dal D. a proprio modello, il D. si propone di difendere l'onore genovese contro le ...
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FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] greca, un Tucidide al pallesco Alessandro Corsini. Fecero seguito nel 1527, nel maggio, in una Firenze già ribellata ai Medici, un Tacito - cui è preposta una lettera nella quale si allude al generale sommovimento d'Italia e al danno che gli studi ne ...
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DAL POZZO, Agostino
Paolo Preto
Nato a Rotzo (Vicenza) il 23genn. 1732 da Pietro e Maria Maddalena Dalla Costa, poveri contadini dell'altopiano, poté avviarsi agli studi grazie all'interessamento e [...] degli antichi Germani, così come sono stati tramandati dalle pagine degli storici classici. Come gli uomini descritti da Tacito sono alti, nerboruti, resistenti alle fatiche, hanno sobrietà e rozzezza di costumi, "uno spirito bellicoso, facile al ...
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BETTINELLI, Giuseppe
Alfredo Cioni
Tipografo, editore e libraio a Venezia durante il sec. XVIII, pose il suo negozio in Merceria sotto l'insegna "Al secol delle lettere"; tra le sue prime edizioni, [...] che costituiscono la raccolta - in quattordici volumi - di opere commentate di scrittori latini: Catullo, Properzio e Tibullo, Virgilio, Tacito, Plauto. Orazio, Ovidio. Ogni volume è ornato da una antiporta e da un frontespizio incisi con gusto ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] uso chiamarla, dal nome del protagonista, Tanodisse: in essa il B. sviluppa un tema tratto dal XII libro degli Annali di Tacito. La seconda ha il titolo di Amalasunta e le sue fonti sono Cassiodoro, Procopio e Paolo Diacono. Quest'ultimo sembra anche ...
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CANINI, Angelo
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1521 ad Anghiari (Arezzo), di dove gli provenne l'epiteto "Anglar(i)ensis" che lo designa costantemente nei titoli delle sue opere.
Il C. si dedicò fin dalla [...] ora 49 anni di vita. Fu suo continuatore il nipote Girolamo Canini figlio del fratello Gualtieri, autore di una traduzione di Tacito (Venezia 1618).
Fonti e Bibl: La lettera di dedica, premessa alla traduzione del De anima di Alessandro, è esaminata ...
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tacito
tàcito agg. [dal lat. tacĭtus, der. di tacere «tacere»]. – 1. Che tace, che sta senza parlare (sinon. letter. o più elevato di silenzioso): Taciti, soli, sanza compagnia N’andavam l’un dinanzi e l’altro dopo, Come frati minor vanno...
tac
– Voce imitativa di un lieve rumore secco, come lo scatto di una molla, una brusca apertura o chiusura, una rottura improvvisa, ecc: con calma Racalmuto mise a punto il registratore; quindi: tac, uno scatto (Mastronardi). In usi fig.,...