Neuropsichiatra italiano (Palermo 1870 - Salò 1940), prof. di neuropsichiatria nelle univ. di Sassari, Messina, Modena e Torino, dove (dal 1927) insegnò anche neuropatologia. Fu un tenace assertore della [...] da una cellula nervosa all'altra. Nei problemi delle sensazioni dolorifiche sostenne l'origine di esse dal talamo ottico, negando l'esistenza di ricettori periferici specifici. In psichiatria seguì un netto indirizzo organicista, ravvisando nelle ...
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GIGANTE, Giacinto
Arduino Colasanti
Pittore, nato a Napoli il 10 luglio 1806, morto ivi il 29 novembre 1876. Insieme con i fratelli Achille, Ercole ed Emilia, morti giovani senza lasciare durevoli tracce, [...] continuatore dei decoratori napoletani del Settecento, con la riproduzione gustosa di feste popolari. Un quadretto di Giacinto nella collezione Talamo a Cava dei Tirreni risale al 1818, e forse non fu neppure il suo primo. Impiegatosi nel Reale ...
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substantia nigra
Formazione neuronale del mesencefalo, situata nei peduncoli cerebrali, implicata nell’esecuzione di molte funzioni motorie. I neuroni della s. n., detta anche sostanza nera di Sommering, [...] il neurotrasmettitore inibitorio GABA; le fibre inibitorie raggiungono le strutture motorie del tronco encefalico e il talamo (nuclei ventrali anteriore e laterale e nucleo centromediano). Nella parte compatta è localizzata la maggior parte ...
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criochirurgia
Metodica chirurgica che utilizza le basse temperature. Si usa per distruggere verruche o piccoli tumori facilmente raggiungibili (cutanei, mucosi, ecc.), e si basa sull’evaporazione rapida [...] del sistema nervoso centrale (per il trattamento del morbo di Parkinson), di quadri dolorosi intrattabili (vie sensitive afferenti al talamo), per l’enucleazione di cataratta e per angiomi cutanei. L’uso della c. è tuttora diffuso (ma meno praticato ...
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Poeta danese, autore di delicate conosciutissime fiabe, nato a Odense il 2 aprile 1805, morto a Copenaghen il 4 agosto 1875. Egli stesso intitolò la sua autobiografia Mit Livs Eventyr (La fiaba della mia [...] , più d'una volta, apparirgli veramente la realtà della sua esistenza. Il padre, calzolaio, povero così da dover adattare a talamo nuziale i resti di un catafalco acquistati per pochi soldi all'asta pubblica, era un uomo di cuore, ma bizzarro, con ...
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Complesso di centri nervosi e di vie di trasmissione ( vie e.) che intervengono nella motilità muscolare, integrando la funzione del sistema piramidale. Tradizionalmente, al sistema e. venivano attribuiti [...] somatomotorie e gli atteggiamenti posturali connessi con la fame, la sete, la minzione e la defecazione. Il talamo integra e trasmette allo striato tramite il suo nucleo centromediano, le informazioni propriocettive ed esterocettive che riceve dal ...
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L'a. è uno stato psicologico dell'essere umano sperimentato in relazione a pericolo reale o potenziale, immediato o imminente. Si manifesta con sintomi fisici, psichici e con evitamento; è considerata [...] porzione basolaterale dell'amigdala attraverso due circuiti neuronali paralleli: una via rapida sottocorticale diretta proveniente dal talamo dorsale; una via lenta corticale che comprende la corteccia somatosensitiva primaria, l'insula, il giro del ...
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corteccia orbitofrontale
Superficie inferiore del lobo frontale sovrastante le orbite oculari. Insieme alle altre aree della corteccia prefrontale, a quella orbitofrontale sono legate le capacità di [...] e gli stimoli meno rilevanti per il compito in atto. Tale corteccia, inoltre, riceve informazioni nervose dal talamo dorsomediale, dalla corteccia temporale, dall’area tegmentale ventrale, dal sistema olfattivo e dall’amigdala. La percezione ...
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Basi biologiche del dolore
Oscar Corli
Pochi vocaboli nella lingua italiana concentrano in sé valenze semantiche tanto diverse come la parola dolore. Può significare, innanzi tutto, una sofferenza di [...] ad alto contenuto di cellule nervose.
In base alla sua funzione, la corteccia si divide in sensitiva, che riceve, via talamo, gli stimoli sensoriali, dolorosi e non, provenienti da tutto il corpo; motoria, punto di partenza delle vie discendenti ed ...
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NEOPLASIE
FFrancesco Squartini
Umberto Veronesi
Franco De Conno
Michele Gallucci
Vittorio Ventafridda
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Sequenza degli eventi nella [...] a seguito di stimoli abitualmente innocui. Espressione paradigmatica di questo tipo di dolore è quello peculiare della sindrome talamica di Déjerine e Roussy (v., 1906): si tratta di un'algia intollerabile, diffusa alla metà del corpo controlaterale ...
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talamo
tàlamo s. m. [dal lat. thalămus, gr. ϑάλαμος]. – 1. Termine che in riferimento alla Grecia antica designa, in età omerica, varî ambienti della casa signorile: la sala ove la padrona si intrattiene, il ripostiglio dei tesori e la stanza...