MAZZI, Valdo
Baccio Baccetti
– Nacque a Torino il 2 sett. 1917 da Adinolfo e da Anna Cristiani. Per l’attività del padre, funzionario pubblico, la famiglia si spostò a Massa, dove il M. compì i primi [...] e Urodeli, esaminati in una grande visione comparativa. Infine compì un lavoro di sintesi sul corpo glomerulare del talamo in Condrostei, Olostei e Teleostei, esaminato in oltre cento specie, con conclusioni importantissime da un punto di vista ...
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L’ipallage (gr. hypallagē´ «scambio, commutazione»), o enallage (vedi più avanti) dell’aggettivo, nella retorica classica è una figura che consiste nella diversione dell’orientamento sintattico dell’aggettivo, [...] ➔ Giosuè Carducci (7), ➔ Eugenio Montale (8 e 9) e ➔ Carlo Emilio Gadda (10):
(6) sorgon così tue dive
membra dall’egro talamo
(7) o desiata verde solitudine
lungi al rumor de gli uomini
(8) e gli alberi discorrono col trito
mormorio della rena
(9 ...
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sensibilità fisica Nella teoria dei sistemi dinamici, s. alle condizioni iniziali è la proprietà caratteristica dei sistemi caotici, per la quale una minima differenza nei dati iniziali genera traiettorie [...] degli arti, la percezione delle fini variazioni di temperatura. Organo centrale della s. protopatica è ritenuto il talamo ottico, mentre sede della s. epicritica è la corteccia parietale. Gli organi periferici della s. generale sono rappresentati ...
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MIDOLLO allungato (lat. scient. medulla oblongata; fr. bulbe rachidien; sp. bulbo raquídeo; ted. verlängertes Mark; ingl. spinal bulb)
Giulio Chiarugi
Il midollo allungato è la parte più caudale dell'encefalo, [...] cerebrale. Il fascio raccoglie fibre anche da nuclei sensitivi di nervi encefalici. Fibre analoghe ugualmente destinate al talamo, e per mezzo di questo alla corteccia cerebrale, avendo trovato la prima stazione intermedia ed essendosi incrociate ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] -30; G. Carocci, La politica di A.D . durante il decennio di preparazione, in Belfagor, VII (1952), pp. 1-12; G. Talamo, La formazione politica di A. D., Milano 1970, opera essenziale, che tra l'altro raccoglie alcuni preced. articoli dell'autore; e ...
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BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da Giovanni Battista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...] , senza latino, al fine di ritardare per i giovani l'epoca della scelta tra una carriera universitaria e una professionale (Talamo, pp. 290-325)
Del 1858 è la memoria Schiarimenti sulla dottrina cartesiana (Mem. della R. Acc. delle scienze di Torino ...
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vasculopatie cerebrali
Gian Luigi Lenzi
Nei Paesi industrializzati le vasculopatie cerebrali costituiscono la terza causa di morte – dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie – ma sono la prima [...] nei movimenti della mano accompagnato da disartria, ed è dovuta a lesione lacunare a livello pontino o talamico.
Inquadramento diagnostico
Il paziente con deficit neurologico focale a esordio acuto, quindi di sospetta origine cerebrovascolare, deve ...
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TECCE, Giorgio. –
Giovanni Paoloni
Nacque a Napoli il 13 aprile 1923 da Raffaele, avvocato, e da Ines Venier.
Il padre morì prematuramente, nel 1925. La madre, insegnante di lingue straniere, era di [...] carica, e nel giugno del 1988 si era dimesso per motivi di salute il suo successore, lo storico Giuseppe Talamo, espressione della stessa coalizione accademica, dalla quale, secondo quanto riferito dai giornali dell’epoca, Tecce si era nel frattempo ...
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DA FANO, Corrado (Donato)
Giuseppina Bock Berti
Nato a Urbino il 1° giugno 1879, da Alessandro e da Adele Maroni, trovò la sua patria adottiva in Lombardia, ove il padre, chiamato nel 1892 a ricoprire [...] Königl. Charité di T. Ziehen, a Berlino, ove compì ricerche sulle demenze senili in rapporto alle modificazioni del talamo ottico e in particolare delle sue cellule gangliari (Studien über die Veränderungen in Thalamus opticus bei Defektpsychosen, in ...
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infruttescenza
Laura Costanzo
Un insieme di frutti uniti in associazione
Basta confrontare una ciliegia o un'albicocca con una mora o un lampone per accorgersi che le prime due sono frutti singoli mentre [...] perché formati da tante piccole drupe, cioè frutti carnosi più o meno sferici raggruppati insieme su un asse centrale, detto talamo, che sorreggeva entro il fiore i numerosi carpelli. Ciascuna piccola drupa che forma more o lamponi è simile a prugne ...
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talamo
tàlamo s. m. [dal lat. thalămus, gr. ϑάλαμος]. – 1. Termine che in riferimento alla Grecia antica designa, in età omerica, varî ambienti della casa signorile: la sala ove la padrona si intrattiene, il ripostiglio dei tesori e la stanza...