BICHI, Giovanni
Giulio Prunai
Figlio di Guccio di Galgano e di Caterina di Nanni Tolomei, nacque a Siena nel 1409.
Seguendo l'esempio del padre, che era stato, nell'autunno del 1420, ambasciatore presso [...] al pretesto cercato da re Alfonso per un conflitto con Siena, dopo che un barcaiuolo di Gaeta era stato trattenuto a Talamone, per il sospetto che aiutasse il Piccinino a Castiglione. Re Alfonso "per una leve cagione ha sputato fuori il concetto ...
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BANDINI, Mario
Roberto Cantagalli
Nacque nel 1500 da un Sallustio di Bandino, originario di Massa in Maremma, ove la famiglia possedeva vaste proprietà terriere (Pian di Mucini, Brenna, Poggio Bindo) [...] forte della rinnovata alleanza con Francesco I, di aggredire Siena con un grosso esercito di Fiorentini, mentre faceva occupare Talamone e Orbetello. La guerra si risolse il 26 luglio dell'anno seguente con la schiacciante vittoria dei Senesi presso ...
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BOVI, Paolo (in alcuni documenti: Bovi Campeggi, Paolo)
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 10 genn. 1814 da Antonio e Maria Dalla Casa, famiglia di negozianti appartenente a quella borghesia [...] esplicò con solerzia e competenza, apprezzato da Garibaldi, tranne in una circostanza, precisamente durante l'approdo a Talamone, quando il ritardo del B. nel consegnare gli approvvigionamenti fece procrastinare di un giorno la partenza dei volontari ...
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PIETRO II, re di Sicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, re di Sicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re di Sicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] siciliana che, riunendo anche forze ghibelline del centro e del nord della penisola, devastò le coste calabresi e napoletane, prese Talamone, Orbetello e l’isola del Giglio e si congiunse con l’esercito imperiale di Ludovico il Bavaro per poi entrare ...
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ALDOBRANDESCHI, Guglielmo
Luciana Marchetti
Figlio di Ildebrandino (VIII), conte di Sovana e Pitigliano, il 22 ott. 1208 fu lasciato erede dal padre, insieme con i fratelli Ildebrandino maggiore, Bonifazio, [...] - strinse dei patti con Firenze impegnandosi tra l'altro a cederle, forniti di tutta l'attrezzatura, i porti di Talamone e di Ercole.
Nel maggio successivo, quando Ildebrandino di Santafiora si recò a Siena per accordarsi con la repubblica, che ...
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BARDI, Andrea
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri (Gualterotto) di Iacopo e di una monna Tessa, nacque a Firenze nei primi anni del sec. XIV. È ricordato come mercante in un'operazione fatta insieme [...] di missioni a Siena, con cui trattò (1356) i problemi suscitati dalla iniziativa fiorentina di aprire il porto di Talamone; nel 1360 vi ritornò per distogliere la vicina repubblica dal partecipare alla guerra scoppiata tra Pisa e Firenze a motivo ...
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BELLARMATI, Ippolito
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Nacque a Siena nel 1465, da una famiglia, tra le principali della città, appartenente al Monte dei Nove e legata da vincoli di parentela ai Piccolomini, ai Borghese e ai Petrucci. [...] con i quali i noveschi attaccarono Siena, mentre una squadra pontificia al comando di Andrea Doria si impadroniva di Talamone e Porto d'Ercole. L'energica reazione dei Senesi fece fallire il tentativo: i fuorusciti furono sanguinosamente respinti e ...
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FARNESE, Fabio
Fiamma Satta
Nacque a Farnese (Viterbo) il 22 genn. 1547, quartogenito di Bertoldo duca di Latera e Farnese e di Giulia Acquaviva.
Il padre, militare al servizio di Carlo V e di Filippo [...] movimenti del figlio a Farnese: "Fabio si trova fuora a caccia" (Bibl. ap. Vaticana, Vat. lat. 4104, f. 294), "Fabio andò a Talamone già quattro di sono perciò non scrive" (ibid. 4105, f. 249). Pare che l'Orsini e il F. si fossero conosciuti a Roma ...
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(XIV, p. 510; App. II, I, p. 882; III, I, p. 581; IV, I, p. 743)
A partire dal 1985 si è avuta una serie di eventi scientifici (manifestazioni espositive, congressi e incontri di studio), organizzati da [...] di Ca' dell'Orbo, Bologna 1979; Siena: le origini, Firenze 1979; Pittura etrusca a Orvieto, Roma 1982; Il frontone di Talamone e il mito dei Sette a Tebe, Firenze 1982; Monterenzio e la valle dell'Idice, Bologna 1983; Schätze der Etrusker ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] in Provenza; due giorni dopo L. la seguì con Acciaiuoli su una piccola nave e dopo una fuga avventurosa che toccò Talamone, Siena, Volterra, Porto Pisano e Aigues-Mortes raggiunse Villeneuve-lès-Avignon. Il 14 marzo entrò in Avignone dove il giorno ...
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presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, in un luogo, al fine di esercitarvi...
malaeconomia
(mala economia), s. f. inv. Cattivo funzionamento del sistema economico. ◆ E il presidente di Confindustria [Antonio D’Amato], dopo le aperture del Governo sul tema dell’emersione, è tornato sull’argomento sottolineando che «bisogna...