. Sotto questo termine, introdotto dall'istologo belga A.P. Dustin, sono raggruppate sostanze che, diverse quanto a provenienza e quanto a struttura chimica, sono tutte capaci di indurre nelle cellule [...] della cellula, è proprio della triplaflavina e della maggior parte degli altri veleni carioclasici (sali di tallio, mercurio, bismuto, oro, zinco, cobalto, nichelio, tartaro emetico, difenoli, rosso neutro, rivanolo, morfina, codeina, nicotina ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] rodenticidi fino a epoca abbastanza recente sono stati impiegati il fosforo giallo, il fosfuro di zinco, il solfato di tallio, l'arsenito di sodio e il triossido di diarsenico (anidride arseniosa). Un ruolo importante viene ancora svolto dal solfato ...
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CAROBBI, Guido
Curzio Cipriani
Nato il 20 ott. 1900 a Pistoia da Alcibiade e Giulia Giovannini, si laureò in chimica nel 1922 all'università di Firenze, e l'anno successivo divenne assistente nell'istituto [...] notevole messe di dati, utilissima per la conoscenza della chimica delle terre rare: si veda, per esempio, Solfati di lantanio e tallio talloso, in Rend. della R. Accad. naz. dei Lincei, classe di scienze fisiche, matem. e nat., s. 6, I (1925), pp ...
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Composti del carbonio con un metallo o con un non metallo poco elettronegativo (per es., silicio e boro), escluso l’idrogeno. Per le loro particolari proprietà (difficile fusibilità, elevata durezza ecc.), [...] nella preparazione del metallo duro, il c. di titanio nelle leghe per utensili, mentre quelli di afnio, vanadio, niobio, tallio servono per preparare i c. cementati. I c. metallici del tipo cementite (di ferro, cromo, manganese ecc.) sono meno ...
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L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] , p. 59). Crookes annunciò il suo nuovo elemento nell'edizione del 30 marzo della sua rivista e più tardi lo chiamò tallio, dal nome greco classico che indicava il germoglio verde, thallós, e ne isolò una piccola quantità nel gennaio del 1862. Pochi ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] il ferro, il cobalto e il nichel. Per molti metalli gli amalgami sono semplici miscele, mentre per alcuni (sodio, potassio, tallio) si formano veri e propri composti (➔ amalgama).
Estrazione e impieghi
In natura il minerale di m. più abbondante è il ...
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Combustibili capaci di formare una miscela infiammabile con l'aria o altro gas comburente; più in generale, tutti i combustibili usati per alimentare motori a combustione interna ad accensione comandata [...] queste proprietà presentano vari inconvenienti: quelli metallorganici (ferropentacarbonile, manganesepentacarbonile, composti del selenio, del tallio ecc.) non hanno trovato applicazione perché tossici o con proprietà fisiche (punto di ebollizione ...
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Aggregati (clusters) costituiti da un elevato numero (sempre pari) di atomi di carbonio (da 40 a 190 ca.) e caratterizzati da un’elevata stabilità. Sono stati chiamati f. per l’analogia della loro struttura [...] avviene la transizione a superconduttore vanno dai 19 K del C60 drogato con potassio ai 45 K di quello contenente tallio e rubidio. In tali composti, i metalli si trovano racchiusi nella cavità della molecola fullerenica. I composti di questo tipo ...
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liquido
lìquido [agg. e s.m. Der. del lat. liquidus, da liquere "essere liquido"] [LSF] (a) Come agg., si dice, in contrapp. a solido e aeriforme, di uno stato di aggregazione (stato l.) della materia, [...] in equilibrio indifferente; l. pesanti piuttosto usati sono il l. di Clerici, soluzione acquosa in parti uguali di formiato e malonato di tallio (la soluzione satura a 10 °C ha densità 4.2 g/cm3, la maggiore ottenuta con l. ordinari), il l. di Klein ...
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GALLO, Gino
Aldo Gaudiano
Nacque il 12 ott. 1877 a San Pietro in Gu (Padova) da Antonio e da Maria Todescani. Nel 1900 si laureò in chimica e farmacia nell'Università di Padova, sotto la guida di R. [...] - in collab. con M. Tenani - di un nuovo viscosimetro assoluto), di chimica inorganica (ossidi del piombo, del tallio, del fluoro; apparecchio per la preparazione del fluoro), di chimica analitica (analisi del ferro e dei prodotti siderurgici, del ...
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tallio
tàllio s. m. [lat. scient. Thallium, der. del gr. ϑαλλός «germoglio», con allusione alla zona verde dello spettro, nella quale produce una linea]. – Elemento chimico di simbolo Tl, numero atomico 81, peso atomico 204,38, del terzo gruppo...