SALMI e salmodia
Giuseppe RICCIOTTI
Giulio Cesare PARIBENI
Si chiamano salmi alcune composizioni poetiche ebraiche contenute sia isolatamente in varie parti . della Bibbia (ad es., in Deuteronomio, [...] tabella comparativa:
La stessa numerazione dell'ebraico non è però uniforme nella tradizione manoscritta, e la tradizione rabbinica (Talmūd jer., Shabbat, 16) testimonia una numerazione di 147 salmi. Anche riguardo al contenuto dei singoli salmi la ...
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PROVERBIO (dal lat., secondo alcuni, probatum verbum, secondo āltri pro e verbum; ted. Sprichwort)
Raffaele CORSO
Camillo CESSI
Sotto questo nome si comprendono comunemente detti di varia forma e origine, [...] mišle ebraici, di cui ci dà un cospicuo esempio il libro biblico detto appunto dei Proverbî e, in epoca postbiblica, il Talmūd, la Mišnah (trattato dei Pirqē Ābōth). L'altro popolo di lingua semitica presso cui il proverbio ha avuto singolare fortuna ...
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SADDUCEI
Umberto Cassuto
Nome di uno dei partiti del giudaismo negli ultimi tempi dell'età precristiana e al principio dell'età cristiana. Come del partito avverso dei Farisei, così anche di quello [...] , 8; cfr. IV, 1-2), che riferisce essere negata dai Sadducei la resurrezione dei morti (cfr. Mishnāh, Bĕrākōt, IX, 5, e Talmud babil., Sanhedrin, f. 90 b). In Atti, XXIII, 8, si aggiunge ancora che essi negano l'esistenza degli angeli e degli spiriti ...
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MUZIO, Girolamo
Marco Faini
MUZIO, Girolamo. – Figlio di Cristoforo Nuzio (di cui Muzio è una versione ‘romanizzata’) e di Lucia, nacque a Padova il 12 marzo 1496 da una famiglia originaria di Capodistria, [...] di polemista religioso si accentuò, e così il rapporto con l’Inquisizione: venne incaricato di reperire e bruciare le copie del Talmud nel ducato di Urbino e, successivamente, si adoperò per la messa all’Indice di Pietro Aretino: la sua denuncia all ...
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MOSE da Rieti
Anna Esposito
MOSÈ da Rieti (Moses ben Isaac). – Nacque a Rieti nel 1388 da Gaio (Isaac), probabilmente un banchiere, e qui trascorse la sua giovinezza fino al momento in cui intraprese [...] seconda parte intitolata Hekal (Tempio) si descrive un viaggio immaginario nel regno delle anime beate, ovvero i maestri del Talmud e i grandi luminari delle scienze ebraiche, vissuti soprattutto in Italia. Dal poema stesso apprendiamo che Mosè aveva ...
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SFORNO, ‘Ovadyah (Servadio, Salvadio)
Saverio Campanini
– Nacque a Cesena intorno alla metà degli anni Settanta del XV secolo da Jacob di Rubino, non si conosce il nome della madre, e appartenne a una [...] di una stagione di fervore umanistico e di scambi intellettuali che, poco dopo la morte di Sforno, con il rogo del Talmud e la bolla Cum nimis absurdum del 1555, si sarebbe rivelata tragicamente effimera.
Opere. Or ‘ammim, Bologna 1537; Perush ‘al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Inquisizione medievale nasce a seguito dello sviluppo delle eresie, in particolare [...] gli ebrei sotto la giurisdizione dell’Inquisizione. Mentre cresce la diffidenza e il sospetto verso il testo ebraico del Talmud, con la bolla Turbato corde del 1267 diventano passibili di processo inquisitoriale i cristiani che si convertono all ...
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LEVI e Leviti (Levi, ebr., nella versione greca dei LXX Λευεί e Λευί; la Bibbia riallaccia il nome alla radice "aderire" [Genesi, XXIX, 34 e Num., XVIII, 2]; per altra etimologia vedi sotto)
Leone Tondelli
L., [...] del cristianesimo i sacerdoti sono divisi in 24 classi, rispondenti a diversi gruppi familiari, la cui organizzazione è fissata nel Talmūd jer. (Taanith, IV, fol. 68). Essi servivano a turno, come risulta anche dal Vangelo (Luca, I, 8). Nelle liste ...
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MANDEI
Giorgio Levi Della Vida
. Setta gnostica mantenutasi fino a tempi recenti col favore di speciali circostanze d'isolamento, nella xona paludosa presso il luogo di congiunzione tra il Tigri e [...] di usare in funzione di vocali le consonanti laringali, è giunto al suo pieno sviluppo (anche maggiore che nel talmudico babilonese), tanto che tutte le vocali sono regolarmente indicate nella scrittura; questo processo fu naturalmente favorito dalla ...
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Protagonista di un celebre racconto orientale di carattere eticodidattico, diffuso in nu. merosissime versioni presso varie letterature, il quale costituisce uno dei più antichi e tipici esempî della letteratura [...] è attestata, oltre che da tracce dell'influenza di singole sentenze in opere di vario genere (p. es., nel Talmūd, nelle raccolte di tradizioni religiose [ḥadīth] musulmane, ecc.), da molteplici versioni, nelle quali naturalmente tanto la parte ...
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Talmud
s. m. [dall'ebr. talmūd "studio, insegnamento"]. – (relig.) Raccolta delle norme etiche, giuridiche, religiose del popolo ebraico trasmesse oralmente, e scritte nel 2° sec. a. C.
talmudico
talmùdico agg. (pl. m. -ci). – Del Talmūd, che concerne il Talmūd, nome ebraico delle due grandi opere che raccolgono esegesi biblica, e soprattutto consulti giuridici a commento della mishnāh (la raccolta delle norme etiche, giuridiche,...