YA‛QŌB ben Āshēr
Umberto Cassuto
Giurista ebreo, nato verso il 1269 in Germania (forse a Colonia), emigrato col padre al principio del sec. XIV in Spagna, e vissuto a Toledo e in altre città spagnole. [...] volte di poi; il Qiṣṣūr Pisqē hā-Rōsh per la prima volta a Costantinopoli 1515, e spesso di poi nelle edizioni del Talmūd, insieme con l'opera di Āshēr ben Yĕḥī'ēl. Del commento al Pentateuco furono stampate le glosse originali a Costantinopoli 1514 ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] (Tōrāh) e la tradizione (Mishnāh), creando la Gĕmārāh, che con i libri della Mishnāh costituì nel 5°-6° sec. il Talmūd, corpo della legislazione ebraica. Il diritto ebraico continuò a svilupparsi durante i secoli della diaspora, a opera prima dei Gĕ ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] prima del 1366, con una suggestiva pianta del santuario: in seguito la produzione libraria giudaica, già minata dal rogo del Talmūd ordinato da papa Giovanni XXII nel 1322, si spense.A Bologna, dove fioriva una tradizione di copiatura di testi legali ...
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Filosofo, medico e giurista ebreo (Cordova 1135 - Il Cairo 1204). Il pensiero di M. rappresenta il più alto livello raggiunto dalla speculazione ebraica medievale. Nella sua opera Dalāla al-ḥā'irīm ("Guida [...] Opere e pensiero
Tre sono le opere principali di M.: un commento alla Mishnāh in arabo; un codice di diritto talmudico intitolato Mishnēh Tōrāh ("Seconda Legge"), in ebraico; un'opera filosofica dal titolo originale arabo Dalāla al-ḥā'irīm, tradotto ...
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SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] acquista la medesima posizione sociale del fidanzato, il fidanzamento fa sorgere i divieti del matrimonio fra i parenti del fidanzato (Talmūd bab., Kethuboth, V, 1, 54 b; 85 b). Gli sponsali non possono essere sciolti se non con cerimonia simile al ...
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(v. ebrei, XIII, p. 327; App. II, I, p. 811; ebraismo, IV, I, p. 616)
Cause diverse (quali per es. la diaspora del popolo ebraico) hanno praticamente congelato il processo evolutivo dell'esegesi giuridica [...] . L'e. conservativo si pone tra l'ortodossia e la riforma. Esso, pur dichiarando di accettare la struttura della tradizione talmudica, pone in primo piano l'esigenza di dare spazio a certe convinzioni moderne, anche se ciò comporta la violazione di ...
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MISHNAH
Umberto Cassuto
. Questo termine (propriamente "ripetizione"; quindi "studio", "insegnamento"; dal verbo ebraico shānāh, "ripetere", e poi "studiare"; presso i padri della chiesa δευτέρωσις), [...] della tradizione giuridica giudaica, base dello studio ulteriore e punto di partenza dell'ulteriore svolgimento, quale si rispecchia nel Talmūd palestinese e in quello babilonese. Se la redazione della Mishnāh da parte di Rabbī Yĕhūdāh ha-Nāsī debba ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] la metà del '500 si rinnovarono le persecuzioni dell'Inquisizione contro la cultura e i libri ebraici, a cominciare dal Talmud. A quest'epoca appartiene la notevole figura di Lazzaro "de Frigeis". Figlio di un medico ebreo residente a Padova, di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] i governanti inetti, ma anche di giudicare della fedeltà degli ebrei alla sola torah e di punire lo studio osservante del Talmud, e ovviamente di punire l’eresia.
Eresia e tortura
Nel dare la caccia agli eretici (lo spiega la bolla Ad extirpanda ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] im isr. Altertum, Tubinga 1919; A. Bertholet, Kulturgesch. Israels, Gottinga 1919; I. Neubauer, Beiträge zur Gesch. d. bibl.-talmud. Eheschliessungsrrechts, voll. 2, Lipsia 1920; G. Cruveilhier, Le lévirat chez les Hébreux et chez les Assyriens, in ...
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Talmud
s. m. [dall'ebr. talmūd "studio, insegnamento"]. – (relig.) Raccolta delle norme etiche, giuridiche, religiose del popolo ebraico trasmesse oralmente, e scritte nel 2° sec. a. C.
talmudico
talmùdico agg. (pl. m. -ci). – Del Talmūd, che concerne il Talmūd, nome ebraico delle due grandi opere che raccolgono esegesi biblica, e soprattutto consulti giuridici a commento della mishnāh (la raccolta delle norme etiche, giuridiche,...