NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] fortissima e, anziché antemurale di Napoli, pericolo, per questa, gravissimo, specie dopo che Rainulfo e i figli di Tancredid'Altavilla passarono (1033 c.) dalla parte di Guaimario di Salerno, signore di Capua, Amalfi, Sorrento (1039) e Gaeta (1040 ...
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RUGGIERO I conte di Sicilia
Ernesto Pontieri
Gli stessi bisogni e impulsi che avevano spinto nell'Italia meridionale tanti cavalieri normanni agirono anche sull'animo del più giovane figlio di Tancredi [...] d'Altavilla, Ruggiero: egli giunse in Puglia quando il fratello Roberto Guiscardo, col farsene riconoscere conte a danno dei fu mandato sul fronte calabrese, ove rivelò tale ardore d'animo, fierezza di carattere ed eroismo guerriero da convincere ...
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Uomo politico salernitano (sec. 12º). Figlio di un Nicola de Agello, visse alla corte normanna di Guglielmo I e divenne maestro dei notari (1163). Dal 1169 al 1189 fu vicecancelliere, e poi sotto Tancredi [...] cancelliere. Aveva ostacolato il matrimonio di Costanza d'Altavilla con Enrico IV e favorito nel 1190 l'elezione a re di Sicilia di Tancredi. Il che valse a lui e ai suoi figli persecuzioni da parte del nuovo sovrano svevo. ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] si formò il principato crociato di Antiochia; successivamente il nipote di Boemondo, Tancredid'Altavilla (m. nel 1112), Ruggero di Salerno (m. nel 1119) e Boemondo II d'Altavilla (m. nel 1131) furono sovrani normanni di Antiochia, dove peraltro poco ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] aggregato intorno a sé, primo nucleo di un nuovo ordine che egli intendeva fondare. Grazie alle generose elargizioni di Tancredid'Altavilla, nel 1190 realizzò questo suo disegno, fondando il monastero di S. Giovanni in Fiore, che divenne la sua sede ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] dellecittà costiere. Poco dopo Goffredo era caduto malato e la guida delle forze crociate era stata assunta da D. e da Tancredid'Altavilla. Alla morte di Goffredo essi si accordarono con i Veneziani per sferrare un attacco contro Haifà e guidarono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XI e XII producono un numero straordinariamente grande di poemi epici. Tutti i generi della poesia [...] Buglione come principe di Gerusalemme.
Dalla narrazione orale di uno dei protagonisti della prima crociata, Tancredid’Altavilla, derivano invece i Gesta Tancredi di Rodolfo di Caen, che faceva parte del suo seguito e lo aveva accompagnato sui campi ...
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NAZARETH
B. Kühnel
(ebraico Nazrath; gr. Ναζαϱέτ; Ναζαϱέθ; arabo al-Nāṣira)
Città oggi nello stato d'Israele (Bassa Galilea), situata in una valle a m 350 sul livello del mare e posta all'incrocio tra [...] pp. 81-97). Nel 1109 il re di Gerusalemme Baldovino I, nel tentativo di unificare l'Oriente latino, concesse a Tancredid'Altavilla anche il vescovado di Templum Domini (Gerusalemme), in aggiunta a quelli di N., Tiberiade e Haifa (Mayer, 1977, p. 225 ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] fu l'avventura del vescovo Arduino che, attaccato dai pirati, chiese e ottenne l'aiuto divino adducendo i meriti di Tancredid'Altavilla e l'essere egli allora al servizio di suo figlio Ruggero: si aprì così la via per una beatificazione della ...
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SALERNO
EErrico Cuozzo
Salerno, conquistata nel 1077 da Roberto il Guiscardo, dopo essere stata una delle città più importanti del ducato normanno di Puglia, ne divenne anche il centro amministrativo [...] città.
Dopo la partenza dell'imperatore, in Salerno ebbe ben presto il sopravvento il partito favorevole a Tancredid'Altavilla (v. Tancredi, re di Sicilia), poiché i cittadini si sentirono traditi dalla fuga dell'imperatore e temevano la collera ...
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