Nobile abruzzese (m. 1212); fautore dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, contro Tancredi, fu tutore di Federico II fanciullo. Ma schieratosi poi con Ottone IV di Brunswick, quando questi [...] venne in Italia, pare finisse prigioniero di Federico ...
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Antiochia, principato di
Jean Richard
Il principato, fondato nel 1098 da Boemondo di Taranto e dal nipote Tancredi, aveva conosciuto una notevole espansione all'inizio del XII sec., ma in seguito ad [...] alcuni rovesci militari era andata perduta la parte orientale; sotto Manuele Comneno era stato per breve tempo un protettorato bizantino. La campagna condotta dal Saladino nel 1188 aveva sottratto al principato ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] relativa autonomia e tornò a fiorire. La città si oppose a Enrico VI di Svevia e perciò ottenne privilegi da Tancredi, ma, occupata definitivamente dal re svevo (1194), ebbe demolite le mura. Con Federico II, l’istituzione dello Studio (1224), presto ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] un tal Bono, console e baiulo del re. Certo è che nel 1191 i gaetani, nello schierarsi dalla parte di Tancredi, oltre a farsi concedere l'ampliamento del demanio cittadino attraverso la donazione dei due castelli di Itri e Maranola, ottennero anche ...
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Florensi
VValeria De Fraja
Il monachesimo florense, appartenente alla grande famiglia benedettina, sorse in Calabria negli ultimi anni del XII sec., per iniziativa del monaco Gioacchino da Fiore (1135 [...] necessità di un numero di discepoli in costante crescita. Pertanto Gioacchino, nel 1191, si presentò alla corte di re Tancredi per esporgli le accresciute necessità e per venire a capo dei contrasti sorti con alcuni emissari regi, probabilmente a ...
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crociata
Termine che indica le guerre combattute da eserciti cristiani contro i musulmani a partire dal sec. 11° con l’intento dichiarato di liberare il Santo Sepolcro di Gerusalemme. Il concetto di [...] ), fiammingo-renana (Goffredo di Buglione, Baldovino di Fiandra) e italo-normanna (Boemondo di Taranto, suo nipote Tancredi), nonché le flotte delle repubbliche marinare italiane (Pisa, Genova e Venezia). I crociati occuparono Nicea (giugno 1097 ...
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Pietro da Celano
Alessandro Clementi
Figlio del conte Berardo da Celano, P. riunificò le contee di Albe e Celano che erano state separate fin dal 1143. Pur essendo attestato nel 1189 come conte di Celano, [...] curia generale tenuta nel 1194 a Palermo dall'imperatore, nel corso della quale si decretò l'arresto di Guglielmo III, succeduto a Tancredi, e di sua madre, la reggente Sibilla, insieme all'esilio dei loro fautori. Sul finire dello stesso anno, il 26 ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] dai suoi tre predecessori sul trono palermitano, salvo vedere tutto rimesso in gioco dalla morte, nel febbraio del 1194, di re Tancredi, che aprì la strada, ormai senza rimedio, a Enrico VI, il quale ascese al trono siciliano il giorno di Natale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] che poeta, e magister alla corte di Enrico VI. È suo un Carmen sulla guerra di successione combattuta fra Enrico VI e Tancredi di Lecce alla morte di Guglielmo II. Da notare, in questo Carmen, è il delinearsi, nella sua parte finale, di un’ideologia ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] e di ostilità che s'era determinata tra Enrico VI e lo stesso Celestino III, dopo gli accordi di Gravina con Tancredi di Lecce, che, ove fosse ancora stato possibile, dopo l'incoronazione del 1194, volerli utilizzare come parziale base negoziale per ...
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feritore
feritóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di ferire]. – 1. Chi ferisce: ha riconosciuto il f.; anche agg.: il sicario f. finì col confessare. 2. ant. Valente nel maneggio delle armi: Vien poi Tancredi; e non è alcun fra tanti ......
prodezza
prodézza s. f. [der. di prode agg.]. – 1. L’esser prode, qualità di prode: la p. di un popolo, degli antichi cavalieri; mostrare la propria p.; divenne bellissimo giovane e famoso in p. e in cortesia (Boccaccio). 2. Con sign. concr.:...