MASSA, Nicolò.
Flavio Menardi Noguera
– Nacque a Calice Ligure il 26 ott. 1854 da Bartolomeo, ingegnere e insegnante di matematica della Scuola superiore navale e della R. Scuola di Marina di Genova, [...] , bimbo, Ninna-nanna (da Aldo e Clarenza; in La Musica popolare, 29 marzo 1883); Da Salammbò (atto I: Invocazione della dea Tanit, per soprano; atto II: Recitativo ed aria, per soprano; Scena e Romanza, per tenore; atto III: Duetto, per soprano e ...
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SETTIMIO SEVERO (L. Septimius Severus)
Arnaldo Momigliano
Imperatore romano dal 193 al 211 d. C. Nacque l'11 aprile 146 a Leptis Magna da una famiglia appartenente all'ordine equestre, che, se anche [...] con l'introduzione del genio dell'imperatrice negli accampamenti come mater castrorum: Giove Dolicheno e la cartaginese Tanit, come Caelestis, ebbero sotto di lui grande diffusione. Verso il cristianesimo egli inizia la politica di riconoscimento ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] lavorazione del vetro e dell'avorio. Diversamente dagli Ebrei, i Fenici erano politeisti: le loro divinità più importanti erano Astarte e Tanit. La loro lingua era invece simile a quella degli Ebrei.
Un popolo di navigatori
Con le loro navi i Fenici ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] nel tempo quella della principale:
(29) Qui i Fenici costruirono templi preziosi in onore di Iside, di Baal, di Tanit, poi trasformati dai Greci in templi a Zeus, a Poseidone [= «templi che in seguito sarebbero stati trasformati ...»] (Maraini 1993 ...
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MASCHERA
George MONTANDON
Giovanni PATRONI
Giovanna DOMPE'
Nicola FESTA
Alberto MANZI
Guido BARGELLINI
G. Co.
*
Marcello MUCCIOLI
(prob. dall'arabo maskharah "caricatura, beffa"; fr. masque; [...] convessi, tolti al guscio di uova di struzzo, e rappresentanti la faccia di una divinità muliebre della vita e della morte (Tanit). Sebbene l'uso di maschere di culto risalga per l'età classica a periodi assai arcaici, l'origine ne è preistorica e ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] che apparteneva al tempio del Genio della colonia, costruito dopo il 183 d. C., presenta al centro la figura di Tyche-Tanit, fiancheggiata da Apollo e Minerva e sui lati dai Dioscuri. Le sculture dipendono, nello schema, da prodotti urbani. Di molti ...
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LAMPADA (dal gr. λαμπάς, -άδος)
Ugo BORDONI
Stefano LA COLLA
Salvatore AURIGEMMA
Maria ACCASCINA
Carlo CLERICI
*
Generalità. - La luce è, sostanzialmente, energia, essendo costituita da quelle varietà [...] all'avvento dell'impero romano, gli schemi decorativi sono in numero limitato (i più frequenti sono l'immagine detta di Tanit, un caduceo tra due palme, un cesto con frutta, ecc.), durante l'età imperiale la ricchezza dei motivi decorativi è ...
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La costa di Siria a settentrione del promontorio del Carmelo è costituita da una stretta striscia di terra sulla quale incombono le propaggini dei monti della Galilea, della catena del Libano e dei Monti [...] assimilato ad Asclepio per la sua funzione risanatrice, ma questa era probabilmente propria anche di altre divinità; la Tanit e il Ba‛al Ḥammon cartaginesi corrispondono probabilmente, nell'epigrafia latina dell'Africa, a Giunone Celeste e a Saturno ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] , accostabile a esemplari di fabbricazione cicladica, secondo A.M. Bisi Ingrassia) e nel livello più antico del tofet, cosiddetto Tanit I, dove P. Cintas rinvenne due depositi di ceramica in anfratti della roccia (cd. Chapelle Cintas e cd. "deposito ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] ("acropoli") che sono in grado di ospitare strutture pubbliche o di difesa (si pensi, in Sardegna, al cd. "alto luogo" di Tanit a Nora, al mastio di Monte Sirai e al magazzino di Toscanos); ma certamente non si tratta di caratteri riportabili in ...
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tenite2
tenite2 (o taenite 〈tenìte〉) s. f. [dal ted. Tänit (di cui tenite è l’adattam. ital. e taenite l’adattam. ingl.), comp. di tän- (prefisso tratto dal gr. ταινία, lat. taenia «nastro, benda, strisciolina») e -it «-ite»]. – In mineralogia,...