salutare [salutasse, I singol. imperf. cong.]
Alessandro Niccoli
Con il significato consueto di " rivolgere a una persona parole o atti di saluto ", nell'occasione dell'incontro o del commiato: Vn XXVI [...] Tantogentileetantoonestapare / la donna mia quand'ella altrui saluta, / ch'ogne lingua deven tremando muta; Fiore LXXV 1 Col capo inchin la donna salutai.
Altri esempi in Rime CIV 58, Vn III 1 e tutti li fedeli d'Amore, e 13; Fiore LXII 14 se ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] tanti squarci di confessioni ee della onestà". e senza lusso, perciò gentile veramente"; lamenta soltanto una certa indifferenza alla vita letteraria e la mancanza di un centro di incontri ee mi pare, di aver finalmente cantato la natura sempre e ...
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Friuli (Forum Iulii)
Adolfo Cecilia
Giovanni Da Pozzo
Pier Vincenzo Mengaldo
Regione dell'Italia settentrionale, oggi compresa nel territorio del Friuli-Venezia Giulia; geograficamente comprende la [...] per completezza: un Epitaphium Danti:, conservato in un manoscritto del sec. XV (v. Mazzatinti, m, p. 119 n. 70) e una copia di Tantogentileetantoonestapare, in un codice della Biblioteca Comunale di Udine, contenente poesie dei secoli XIII, XIV ...
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piacere (sost.; piacire)
Ugo Vignuzzi
Sostantivo attestato in tutto il D. canonico, nel Fiore e nel Detto, ma che si trova impiegato con particolare frequenza nelle opere in poesia, soprattutto nelle [...] quelli che la miravano comprendeano in loro una dolcezza onestae soave, con il relativo sonetto Tantogentileetantoonestapare), ripreso e commentato in VIII 5 (due volte), 6 e 8, XV 2 (due volte), e 11.
In quest'area rientra bene anche un caso ...
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cesura
Gian Luigi Beccaria
. La struttura ritmica del verso, com'è noto, non è fondata unicamente sul numero delle sillabe e sugli accenti; il verso presenta delle pause interne. A parte le pause grammaticali [...] dalla linearità sintattica (cfr. l'alternanza schematica dei versi a minore e a maiore - salvo il v. 4, quasi senza c. - nel sonetto di Vn XXVI 5 1 ss. Tantogentile / etantoonestapare // la donna mia / quand'ella altrui saluta, // ch'ogne lingua ...
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Stati Baltici
Vello Salo
Marta Rasupe
Juozas Gailius
Baltici Estonia. - L'interesse per gli autori classici europei occidentali e quindi anche per D. fu destato dal gruppo letterario Noor-Eesti (Giovane [...] gados 1856-1956, Copenhagen 1956, troviamo anche un sonetto dantesco, tradotto da Emilija Šnikvalde e intitolato A Beatrice (Tantogentileetantoonestapare).
In seguito, quando nel 1965 il mondo della cultura festeggiò ovunque, con pubblicazioni ...
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Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] per seguire onestae laudabile via e fruttuosa si parte da Didone, contra tanti pericoli scende si fu offerto / chi per lungo silenzio parea fioco (vv. 61-63).
Il secolare travaglio per il discepolo, ai moti gentilie agli struggimenti del suo animo ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] e saggi filosofi li termini della onestà non trapassando, né anco parole in disonor altrui... velenosamente dicendo, ma gentilmentee con modestia, istorie, favole, burle, novelle e Decameron. tanto più pare avvicinarsi al pulpito del predicatore e al ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] reggimento, come s'è già detto, gentilmente prestata all'imperatore, 36.000; i disoccupati son tanti; gli occupati sono occupati con orari pare in un perfetto miracoloso unisono, da quella moltitudine di studenti e fermo nella onesta convinzione ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] previsto, tanto che pare che è ancor oggi oggetto di discussione. Pur dotato di grande abilità, fu privo dei tratti di simpatia umana del fratello Luigi. Con soggettiva onestà ss.; XLII(1917), pp. 5 ss.; E. Gentile, La "Curia generale" del regno di C ...
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tanto
agg., pron. e avv. [lat. tantus agg., tantum avv.]. – 1. agg. a. Al sing., riferito a cosa, così grande, in così gran quantità, e con sign. più determinati, così lungo, così ampio, così esteso, così forte, così intenso, ecc.: andate...
onesto
onèsto agg. [dal lat. honestus, propr. «onorato», der. di honos -oris «onore»]. – 1. Di persona che agisce con onestà, lealtà, rettitudine, sincerità, in base a principî morali ritenuti universalmente validi, astenendosi da azioni riprovevoli...