Pittore giapponese (n. Ota, Hitachi, 1505 - m. 1590 circa). Monaco zen, visse isolato, lontano dai centri artistici; autodidatta, guardò a Sesshu e Shubun e, nei suoi paesaggi, fu influenzato dalle pitture [...] cinesi Song e Yuan; di grande forza espressiva sono le sue figure di animali (Falco sul pino, Tokyo, Museo Nazionale) e il kakemono con la raffigurazione dell'immortale taoista Lü Dongbin (Nara, Yamato Bunkakan). ...
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Cheng Hao
Filosofo cinese (Huangpo 1032 - Luoyang 1085). Con il più giovane fratello Cheng Yi (➔) è annoverato fra i ‘cinque maestri’ della filosofia cinese dell’11° sec., soprattutto per il contributo [...] con il maestro Zhou Dunyi (➔) ed essere passato per alcuni anni da una scuola all’altra, fra cui anche quella taoista e buddista, approdò infine alla dottrina di Confucio. Nel 1057 conseguì il titolo di dottore (jinshi), assumendo poi vari incarichi ...
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Tecnica di infissione di aghi nei tessuti del corpo secondo modalità tecniche particolari a fini terapeutici. Nacque in Cina circa 6000 anni or sono. Nel primo libro che la menziona, il Nei Ching So Wen, [...] le forze opposte il cui squilibrio produce le malattie. I principi dell’a. classica si fondano sulla tradizione filosofica taoista, che concepisce la vita come sistema di alternanze in opposizione e equilibrio tra loro (notte e giorno, caldo e ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La medicina
Donald Harper
Etsuo Shirasugi
Catherine Despeux
La medicina
1. La nascita della medicina
di Donald Harper
In Cina gli yi, i medici, hanno portato [...] p. 144).
L'ago era dunque un'arma per attaccare e annientare il male, un'arma paragonabile alle dita dell'officiante taoista che emetteva energia durante i rituali finalizzati a combattere e a decapitare i demoni. È questo senza dubbio il riflesso di ...
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li
Termine cinese tradotto solitamente come «principio», ma a volte anche come «ragione» o «modello». Il termine non ebbe in epoca antica quella stessa importanza concettuale poi raggiunta nella tradizione [...] filosofi cinesi del 4° sec. a.C. usarono spesso il termine e quasi sempre nel contesto dell’agire umano. Zhuangzi, invece, taoista anch’egli del 4° sec. a.C., riferì del li del cielo e della Terra, ossia della moltitudine delle cose, elevandolo quasi ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Immortalita del corpo umano: l'alchimia
Fabrizio Pregadio
Immortalità del corpo umano: l'alchimia
Le prime testimonianze storicamente attendibili sull'alchimia [...] a tradizioni di forme ed epoche diverse. In particolare, le opere pre-Han in cui si espongono i principî della metafisica taoista (tra cui gli stessi Libro della Via e della Virtù e il Libro del Maestro Zhuang) sono considerate marginali e pressoché ...
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Shao Yong
Filosofo cinese (Fanyang 1012 - Luoyang 1077). Annoverato fra i ‘cinque maestri’ della filosofia cinese dell’11° sec., studiò lungamente l’Yijing (➔) «Classico dei mutamenti» con Li Zhicai, [...] dovizia dalla sua opera Huangji jingshi shu («Libro dei sommi principi che governano il mondo»), inclusa anche nel Daozang (Canone taoista). Proprio dall’Yijing mosse la sua speculazione sul cosmo e sul mutamento. Nel cosmo, nel mondo della natura e ...
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KU K'AI-CHIH
A. Tamburello
Celebre pittore cinese, vissuto probabilmente a Nanchino (circa 344-406 d. C.) durante l'epoca della dinastia Chin (265-420). Fu uno dei primi artisti la cui opera portò la [...] e di paesaggio, alla illustrazione di opere letterarie di contenuto didattico-morale, a composizioni di spunto religioso, particolarmente taoista. È celebrato soprattutto per la rappresentazione di scene di vita familiare e di corte, dall'annotazione ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] deve essere cercato in un principio uno e unificante; opera soltanto l'aspetto naturale (ciò che i filosofi precedenti, soprattutto taoisti, chiamavano il 'così di per sé stesso') e fa sì che gli esseri, nella loro molteplicità, non si attualizzino a ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Introduzione
Fu Daiwie
Introduzione
Vi sono alcune evidenti ragioni per considerare come un periodo storico a sé stante l'epoca Song-Yuan (960-1368), circa quattrocento [...] Shen Gua, all'ingegnoso letterato Su Shi fino, più tardi, allo studioso e matematico eremita Li Ye oppure al maestro taoista Zhao Youqin durante gli Yuan, questa concezione del li è sempre un obiettivo cruciale delle varie indagini. Ciò, tuttavia ...
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taoista
agg. e s. m. e f. [der. di taoismo] (pl. m. -i). – Relativo al taoismo, fondato sul taoismo: il pensiero t., la religione t.; di persona, seguace delle dottrine o della religione taoiste: i t., i monaci taoisti.
taoismo
s. m. [der. di tao]. – Indirizzo filosofico e religione soteriologica della Cina, il cui concetto centrale è rappresentato dal tao; trova espressione nel Tao Te Ching, prima scrittura taoista attribuita al filosofo Lao Tzŭ (sec. 6°-5°...