Rota, Nino
Bruno Roberti
Compositore, nato a Milano il 3 dicembre 1911 e morto a Roma il 10 aprile 1979. L'apparente candore e la cristallina fluidità della sua musica racchiudono un nucleo più segreto [...] Tornato a Milano, si laureò in lettere con una tesi sul musicista rinascimentale G. Zarlino. Dopo aver insegnato al Liceo musicale di Taranto negli anni 1937-38, R. approdò nel 1939 a quello di Bari, di cui divenne direttore nel 1950, quando il liceo ...
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DE ANGELIS (di Angelo, d'Angelo, d'Angelis), Rodolfo
Marcella Campanelli
Nacque ad Altamura (Bari) nel 1595 da Claudio e da Eleonora La Forza, in una famiglia tra le più influenti della città. Intraprese [...] Fioravanti.
Il Fioravanti, elemosiniere del cardinale Maurizio di Savoia, scoperto a disegnare la carta delle fortificazioni di Taranto e arrestato, rivelò nei dettagli un progetto di sollevazione generale del Regno e di intervento militare contro ...
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ACQUAVIVA, Antonio
Giuseppe Coniglio
Figlio di Matteo e di Iacopa Sanseverino, iniziò la sua attività alla corte di Giovanna I, che si giovò di lui nel 1358 per portare aiuto a Gomez Albornoz (nipote [...] di re Ladislao,in Arch. stor. per le prov. napol.,XLIII (1918), pp. 170 ss.; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò-Durazzo,Milano 1936, I, p. 283 (ove Antonio, però, erroneamente è posto all'assedio di Taranto invece di suo figlio Andrea Matteo); II, p. 73. ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] in un’altra si torce verso l’obiettivo con la paglietta in testa e la canna di bambù, nella imitazione di un Nino Taranto che canta Dove sta Zazà? Un suo vecchio compagno di giochi a piazza Cavour, che divenne poi un suo paroliere e restò comunque ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] cerimonia dell'incoronazione, avvenuta a Barletta il 7 febbraio, fu dal sovrano creato cavaliere. Quando fu chiaro che il principe di Taranto non avrebbe tenuto fede alla promessa fatta balenare al C. di un abboccamento diretto con il re, si cercò di ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] suo fratellastro, ancora in Germania; ma dopo la sua morte il 21 maggio 1254 a Lavello, il principe di Taranto (era questo il titolo assegnatogli nel testamento paterno) ambiva egli stesso alla corona, probabilmente nella consapevolezza che solo così ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] al termine della vittoriosa giornata volle farsi armare cavaliere sul cadavere del principe Carlo d'Angiò, primogenito di Filippo principe di Taranto e di Acaia, lo sconfitto capo guelfo, e nipote del re Roberto. In tal modo il D. vendicava la morte ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] , juif et chrétien, Revue d'histoire et de philosophie 21, 1941, pp. 77-191.
G. Antonucci, Il musaico pavimentale del Duomo di Taranto, Archivio per la Calabria e la Lucania 12, 1942, pp. 121-132, fig. p. 133.
F. Pfister, Alexander der Grosse in der ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] nel 1268.
Nell'ottobre del 1254 il C., con il fratello Marino, fece parte del piccolo seguito del principe Manfredi di Taranto, il quale ad Acerra, dopo la rottura definitiva con il papa Innocenzo IV che avanzava verso Napoli, si accingeva alla fuga ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] una volta adottato della corruzione di una guardia, riuscì a evadere.
Dopo una sosta a Marigliano, raggiunse il principe di Taranto, mentre nel frattempo le sorti della guerra parevano volgere al peggio per Ferdinando d'Aragona, battuto a Sarno il 7 ...
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tarantismo
(o tarantolismo) s. m. [der. di taranta o tarantola]. – Accesso di isterismo caratterizzato dalla caduta del soggetto (per lo più una donna) in una condizione di crisi psichica attribuita, da antiche credenze e tradizioni popolari,...
tarantino
(o tarentino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Tarentinus, gr. Ταραντῖνος]. – Di Tàranto, relativo a Taranto, città della Puglia, antica colonia greca dorica: guerra t., combattuta (281-272 a. C.) fra Taranto e Roma con l’intervento,...