La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] della medicina.
Benché queste difficoltà di carattere sociale siano state aggirate dalla pratica ‒ già diffusa nell'Antichità e nella TardaAntichità ‒ di formare donne in grado di operare nel campo della scienza ginecologica e ostetrica, nell'Europa ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] , Jesolo, Caorle) è lo specchio di comunità locali medioevali di lunghe radici spinte fin nel contesto della tardaantichità, cui si congiunsero modalità esecutive e lemmi culturali simili a quelli della pratica dell'entroterra (battistero di ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] ionici (rinvenuti presso la porta ovest dell'agorà inferiore) in luogo dei previsti corinzi, datato allo stesso modo alla TardaAntichità. Fontane adornavano le strade, costruite da poco tempo, come quelle poste di fronte allo stadio o lungo l ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] III, Le merci, gli insediamenti, Roma-Bari 1986, pp. 521-29.
D. Vera, Forme e funzioni della rendita fondiaria nella tardaantichità, ibid., I, Istituzioni, ceti, economie, pp. 430-47.
G. Arnaldi, Le origini dello Stato della Chiesa, Torino 1987, pp ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] France autour de l'an mil, a cura di X. Barral i Altet, Paris 1987; L. Pani Ermini, Santuario e città fra tardaantichità e alto medioevo, in Santi e demoni nell'Alto Medioevo occidentale (secoli V-XI), "XXXVI Settimana di studio del CISAM, 1988 ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] alla medicina.
Le opere di Galeno sono oggetto di commenti e traduzioni incessanti per tutto il periodo che va dalla TardaAntichità all'Età moderna. Commentatori bizantini come Oribasio, Ezio, Alessandro di Tralle e Paolo di Egina, medici e filosofi ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] dinastico che aveva contribuito ad affermare riuscì a influenzare in modo duraturo l’organizzazione del potere nella tardaantichità.
1 Bisogna intendere come membri del collegio imperiale solo quelle persone che compaiono quali firmatari delle ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] (Algeria) con sole paraste angolari e copertura a vòlta ribassata, a Lambesi, con finta porta, a Henshir Zufra. Già della tardaantichità il m. di Qasr el-Berber, con cella entro il podio e nicchie incavate nella parte superiore fra le paraste. Il ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] arrivò alla scrivania del presidente, la totale mancanza di interesse da parte di Reagan per la politica imperiale della tardaantichità potrebbe averlo portato a prendere come un complimento il commento di Andreatta, o forse lo ignorò come un altro ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] netto distacco tra Venetia "mediterranea" e Venetia "marittima", venne a potenziare le risorse economiche, che già nella tardaantichità davano vitalità alle realtà, anche sociali, di quest'ultima (si pensi ai navicularii di cui parla Cassiodoro ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...