Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] due grandi sale edificate, la cosiddetta sala del concilio, con un mosaico (un materiale che rimandava alla tardaantichità) raffigurante la missione di evangelizzazione universale da parte di Cristo24. Lo stesso tema (la missio apostolorum, invece ...
Leggi Tutto
L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] a cura di S. Panciera, Roma 1996, pp. 179-192, nn. 48-50; A.F. Bellezza, Bonum rei publicae fra epigrafia e storiografia della TardaAntichità, in Studi in onore di Albino Garzetti, a cura di C. Stella, A. Valvo, Brescia 1996, pp. 73-95; A. Arnaldi ...
Leggi Tutto
VENETIA et HISTRIA
F. Rebecchi
G. Ciurletti
B. M. Scarfì
M. Verzár Bass
R. Matija¿ic
La Regio X augustea, delimitata a Ν dalle Alpi, a S dal Po, a O dalla valle dell'Oglio, a E dal fiume Arsa, comprendeva [...] 1983; A. Larese, Le lucerne fittili del Museo Concordiese di Portogruaro, Roma 1983; G. Lettich, Le iscrizioni sepolcrali tardo-antiche di Concordia, Portogruaro 1983; G. L. Ravagnan, Le lucerne con marchi di fabbrica di Altino, in AquilNost, LIV ...
Leggi Tutto
L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] primo e il terzo, come sono più comunemente noti), con ornati ispirati dal linguaggio vegetale e geometrico della TardaAntichità e realizzati con tecniche differenti (particolare è lo stile C, o "smussato", il più caratteristico di S.). Nonostante ...
Leggi Tutto
BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] , p. 98; G. Wataghin Cantino, Piacenza, ivi, p. 157; G. Andenna, Riflessioni sull'ordinamento ecclesiale nell'Alto Novarese tra tardaantichità e medioevo, Verbanus 10, 1989, pp. 275-294; A. Recio Veganzones, Inscripcíon de contenido bautismal en el ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] , libano
Tali Paesi corrispondono con qualche approssimazione alle provincie orientali dell'Impero romano, dove l'eredità della TardaAntichità romana e del periodo bizantino si è incontrata con ricche tradizioni costruttive locali, con la tradizione ...
Leggi Tutto
Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol.I , p. 767 e s 1970, p. 90)
L. Beschi
Sono mancati, negli ultimi due decenni, estesi e organici interventi di scavo su aree di una certa estensione [...] di Piazza Kotziàs. Qui, si è potuta definire anche la storia di una necropoli che dal Tardogeometrico dura fino alla tardaantichità, con c.a 500 tombe alternate a numerose fornaci e laboratori ceramici. Al periodo cimoniano risale, indubbiamente, la ...
Leggi Tutto
Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...]
Vi è infine un aspetto particolare del diritto canonico e del diritto pubblico ecclesiastico, che ha avuto notevole rilievo dalla tardaantichità sino al suo apogeo durante l’epoca medievale e che è andato a poco a poco scomparendo man mano che la ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] il carattere astratto di tali entità, che non hanno niente a che vedere con i concreti corpuscoli degli alchimisti della TardaAntichità. L'ipotesi di Abū 'l-Huḏayl mira a rendere conto, a un livello molto generale, della composizione dei corpi e ...
Leggi Tutto
Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] in Atti del III Congresso Nazionale di Archeologia Cristiana, Trieste 1974, pp. 373-389; ead., Il Duomo di Pesaro tra tardaantichità e medioevo, in Studia Oliveriana, II-III, 1982-1983, pp. 131-168; S. Lusuardi Siena, La pavimentazione musiva della ...
Leggi Tutto
tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...