TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] agli odèia come ad edifici teatrali, legittimando così l'ipotesi che nella tardaantichità questo termine sia stato usato indifferentemente anche per i teatri. Ma nell'antichità mancano descrizioni dell'odeon; Vitruvio nel v libro del De Architectura ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria. Sviluppi dell'indagine archeologica nella Venetia et Histria
Flaviana Oriolo
Sviluppi dell’indagine archeologica nella venetia et histria [...] e il suo circondario, Pola 1996.
A. Alisi, Istria. Città minori, Trieste 1997.
R. Matijašić , L’Istria tra l’antichità classica e la tardaantichità, in AVes, 48 (1997), pp. 203-18.
È. Mlakar, L’anfiteatro di Pola, Pola 1997.
F. Stener (ed.), Rovigno ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] des Nicaenums, Padeborn 1997; R. Teja, Los concilios en el cristianismo antiguo, Madrid 1999; E. Wipszycka, Storia della Chiesa nella TardaAntichità, Milano 2000; I Concili della cristianità occidentale. Secoli III-V, XXX Incontro di studiosi dell ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] sudditi nella sfera spirituale e nella sfera materiale, una rivendicazione che risale agli imperatori cristiani della tardaantichità, e riceve un sostegno, benché discutibile, nel diniego della nozione cattolica di sacerdozio1. Secondo Cranmer i ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] indossano abiti preziosi, alcuni di stoffa dorata, altri ricoperti di motivi intessuti.
Altra fonte di conoscenza dei t. tardo-antichi sono i dittici (v. dittico; avorio).
7. - Oltre ai ritrovamenti di t. originali avvenuti in casi isolati negli ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] e l'abbondanza di m. disponibili rese possibile un molto maggior uso del colore a spese della forma. Nella tardaantichità questa portò ad una completa frattura con i tradizionali canoni della decorazione architettonica, tendenza, questa, che ebbe la ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] noi nota in quei tempi, quella dell’eclisse solare totale del 16 giugno 364.
Da Proclo a Eraclio
Nella TardaAntichità gli esponenti principali dell’astronomia furono i filosofi neoplatonici che si succedettero nelle scuole di Atene e di Alessandria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] l’ospedale delle Grazie e quello di S. Maria in Portico. Quest’ultimo faceva risalire la sua fondazione addirittura alla tardaantichità romana, alla matrona Galla, figlia di Simmaco. In età moderna l’ospedale accoglieva diversi tipi di pazienti, con ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] Lentini, JWCI 42, 1979, pp. 230-232; C. Frugoni, Chiesa e lavoro agricolo nei testi e nelle immagini dall'età tardo-antica all'età romanica, in Medioevo rurale. Sulle tracce della civiltà contadina, a cura di V. Fumagalli, G. Rossetti, Bologna 1980 ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Settis
S. Maffei
Colonna Coclide Istoriata (v. vol. II, p. 754). - La c. coclide istoriata è una forma monumentale nuova, assolutamente romana e introdotta, [...] (Marsyas, Studies in the History of Art, Suppl. I), New York 1964, p. 30 ss.; R. Bianchi Bandinelli, Forma artistica tardoantica e apporti parthici e sassanidi nella scultura e nella pittura, in La Persia e il mondo greco-romano. Atti del Convegno ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...