La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] Nadīm è possibile rintracciare tutto il materiale che costituiva il campo propriamente storiografico della tradizione bizantina della TardaAntichità. Anche il genere apocalittico, fiorito nell'Impero bizantino verso l'VIII sec., trova un equivalente ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] dei motivi decorativi e che paiono essere ben diffuse ancora nel VI secolo. La tipologia delle lampade è nota per la TardaAntichità e l'Alto Medioevo grazie a fonti scritte, tra le quali spicca il Liber Pontificalis della Chiesa di Roma, che le ...
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APULIA et CALABRIA
E. M. De Juliis
Con questa denominazione viene indicata la Regio II nella suddivisione augustea dell'Italia antica (Plin., Nat. hist., II, 11, 103). Essa comprendeva un territorio [...] , la quale, a partire dalla ricostruzione iniziata nel II sec. a.C., dopo la distruzione annibalica, si sviluppa fino alla tardaantichità. Altri scavi di età romana, in provincia di Foggia, sono stati condotti ad Arpi (197172), a Teanum Apulum (1972 ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della TardaAntichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] dell'arte, al contrario, il concetto di A. viene allargato sino a indicare tutto il periodo compreso fra la TardaAntichità e l'epoca del Romanico (Peroni, 1967). Per gli storici dell'arte spagnoli, più decisamente che altrove, permangono stabili ...
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Costantino e la bizantinistica prima e dopo Francis Dvornik
Frederick Lauritzen
Dvornik1 scrive il suo celebre volume sullo scisma foziano nel 1943, mentre è in esilio a Londra2. Il saggio riguarda [...] credente. Inoltre, il modello di collaborazione tra Chiesa e Stato inaugurato da Costantino viene seguito fino alla fine della tardaantichità sia da Roma sia da Costantinopoli. Quanto ai concili, secondo Dvornik essi fungono da Senato e perciò la ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] considerati dovevano appartenere verosimilmente al tipo di ambone a rampe opposte, il più diffuso, alla fine della TardaAntichità, nell'area di Costantinopoli.La tipologia degli arredi liturgici rimane ancorata a forme del passato. Così gli ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] tempo il portato di età di decadenza, sinonimo di incapacità tecnica e formale, quindi fenomeno peculiare della TardaAntichità e del Medioevo, il riuso appare oggi, grazie a nuovi indirizzi esegetici, come una delle costanti nella riappropriazione ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] talora della simbologia cristiana a quella precristiana per lo più in rilievo bassissimo o a tratto. In generale nella tardaantichità la s. è sempre meno ricercata. Riappare invece con una conservazione di tematiche pre- e protostoriche nelle lastre ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] etico e poetico del dramma).
Non durò invece a lungo l’interesse, ereditato da Vitelli e Festa, per testi greci della tardaantichità, dopo l’edizione del commento di Proclo al Cratilo di Platone e l’impegno per l’edizione delle epistole di Gregorio ...
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Anglosassoni, Arte degli. Scultura
R.J. Cramp
SCULTURA
La qualità e la varietà stilistica della scultura anglosassone costituiscono uno dei fenomeni artistici più singolari del mondo altomedievale, [...] influssi delle croci in metallo processionali e da altare e dei grandi monumenti trionfali o funebri della TardaAntichità e del periodo paleocristiano.
Fu lo sviluppo di botteghe di artefici, probabilmente formatesi nei più importanti monasteri ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...