Vedi TURRIS LIBYSONIS dell'anno: 1966 - 1997
TURRIS LIBYSONIS (v. vol. VII, p. 1033)
A. Boninu
Le condizioni geografiche e morfologiche del sito e della pianura retrostante presuppongono l'esistenza [...] 1984; A. Boninu, M. Le Glay, A. Mastino, Turris Libisonis colonia Iulia, Sassari 1984; F. Villedieu, Turris Libisonis tra tardaantichità ed alto Medioevo, in AA.VV., Gli Statuti Sassaresi, Cagliari 1986, p. 65-76; A. Boninu, Turris Libisonis. La ...
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Virgilio Marone, Publio
Sergio Casali
L’Omero latino
Virgilio è il più grande poeta romano. Ha messo in versi i canti dei pastori, il lavoro dei contadini e le imprese degli eroi e ci ha trasmesso risposte [...] degli studiosi di letteratura per molti secoli, e versi virgiliani si trovano graffiti sui muri di Pompei.
Già nella tardaantichità i biografi di Virgilio tendono a presentarlo come un «uomo divino», e nel Medioevo Virgilio si trasforma addirittura ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Firenze
Giuliano de Marinis
Firenze
Città (lat. Florentia) della Toscana, situata sulle rive dell’Arno, che la divide [...] si è voluto affermare: anche le testimonianze archeologiche confermano ciò, mostrando piuttosto un lento trapassare tra la TardaAntichità e l’Alto Medioevo, con il riadattamento e la continuità di utilizzo delle strutture romane che dalla funzione ...
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Svetonio, Gaio Tranquillo
Paolo Pellegrini
La tradizione testuale delle Vitae Caesarum di S. (nato nel 70 d.C. circa e morto nel 130 d.C. circa) poggia su un ristretto numero di codici vetustiores (divisi [...] in Incontri triestini di filologia classica. VII- 2007-08. Atti del III Convegno Il calamo della memoria. Riuso di testi e mestiere letterario nella tardaantichità, Trieste 17-18 apr. 2008, a cura di L. Cristante, I. Filip, Trieste 2008, pp. 53-64. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Napoli
Paul Arthur
Napoli
Una delle poche città dell’Italia meridionale oggetto di un’attività di scavo archeologico [...] faunistici, permettendo il più completo studio sull’apporto degli animali nella vita di una città meridionale a cavallo tra TardaAntichità e primo Medioevo. Non meno significativo è stato il recupero di un’ingente quantità di ceramiche databile tra ...
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Vedi LARGIZIONE, Piatti di dell'anno: 1961 - 1995
LARGIZIONE, Piatti di (v. vol. IV, p. 478)
F. Baratte
L'utilizzazione da parte dell'imperatore di vasellame prezioso in argento e in oro da distribuire [...] forme di distribuzione divengono assai frequenti nella tardaantichità; anche i privati, seguendo l'esempio anche sui piatti di Cervenbreg; mentre sul fondo di un piatto più tardo in onore di Teodosio, ritrovato a Tolosa, è applicata una vera e ...
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CARLO II il Calvo, Imperatore
W.J. Diebold
Figlio di secondo letto dell'imperatore Ludovico il Pio e nipote di Carlo Magno, C. nacque a Francoforte nell'823. Dopo la guerra dinastica combattuta, dopo [...] le sue virtù e mettendolo a confronto con re del Vecchio Testamento, come Davide e Salomone, personaggi cristiani della TardaAntichità, quali l'imperatore Teodosio e s. Girolamo, e lo stesso Cristo. I molti ritratti ufficiali di C. compaiono ...
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GORGONE (Γοργώ - Γοργών, tardo Γοργόνη; Gorgo - Gorgon, tardo Gorgona)
A. Giuliano
Mostro terrificante più volte descritto nelle fonti letterarie e figurative dell'antichità classica.
Esiodo (Theog., [...] capelli aperti sulla fronte in ciocche scomposte.
Questi ultimi tipi vivono insieme a quello fidiaco sino alla tardaantichità, adoperati come motivi decorativi nella decorazione di fregi, mensole, chiavi di archi, scudi, armature, specchi, gemme, ed ...
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SAN SALVATORE di Cabras
D. Levi
Località situata nella penisola detta Sinis, nel centro della costa occidentale della Sardegna a 5 km a O del villaggio di Cabras e 6 a N del Capo S. Marco, presso il [...] una divinità salutare pagana, e precisamente quello di Ercole Σωτήρ, Salvatore.
Dopo lo strascico di culto nella tardaantichità con tutta verisimiglianza assai presto l'ipogeo si è trasformato in un luogo di pellegrinaggio cristiano, probabilmente ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Lavinium
Giulia Rocco
Lavinium
Situata a sud di Roma, al XVII miglio dell’antica via Laurentina, sorge su un pianoro sopraelevato a circa 4 km dal mare, presso il [...] troiano. La sua connotazione di civitas religiosa, con culti antichissimi legati alle origini di Roma, rimase viva fino alla tardaantichità, anche dopo il declino del centro urbano nel III sec. a.C. Consoli e pretori prima di assumere la carica ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...