LUPO
Luigi Andrea Berto
Duca del Friuli, la cui data di nascita è sconosciuta così come lo è il nome dei genitori. Paolo Diacono menziona per la prima volta L. quando questi, nel 661-662, alla morte [...] , Roma 1999, p. 199; G. Cuscito, "In castro Gradensi ac plebe sua": lo sviluppo del castrum di Grado dalla tardaantichità all'Alto Medioevo, in Paolo Diacono e il Friuli altomedievale (sec. VI-X). Atti del XIV Congresso internazionale di studi sull ...
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SANKT PÖLTEN
D. Adamesteanu
Città capoluogo dell'Austria inferiore, 60 km a O di Vienna, sul fiume Treisen (ant. Tragisa o Tragisamus), sorta sul sito di un centro del Norico, il Municipium Aelium Cetium, [...] (4 maggio 304) avvenuto a Lauriacum.
La città antica rimase a lungo inesplorata: solo un'iscrizione frammentaria indica il a S della città, invece, sembra essere stato abbandonato nella tardaantichità; a metà
del V sec. nelle rovine fu sepolta una ...
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SETTE SAPIENTI (οἱ ἑπτὰ σοϕοί) Septem Sapientes)
P. E. Arias
Collegio di sette famosi saggi dell'antichità, menzionato nel suo complesso per la prima volta da Platone (Protag., 343 A) e poi, con qualche [...] spiegano la particolare diffusione della rappresentazione dell' "assemblea" dei Sette S. dall'età ellenistica sino alla tardaantichità. Platone riferisce che erano considerati membri di questo collegio Talete di Mileto, Pittaco di Mitilene, Biante ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aulo Cornelio Celso
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aulo Cornelio Celso è autore di un trattato enciclopedico andato [...] solo la parte dedicata al sapere medico, che sembra aver avuto, come segnala Mazzini, una buona fortuna anche nella tardaantichità e nel Medioevo, prima di essere riscoperta nel 1426 e pubblicata per la prima volta da Bartolomeo Fonzio negli anni ...
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Vedi ARGENTO dell'anno: 1958 - 1994
ARGENTO (argentum, ἄργυρος)
M. Cagiano de Azevedo
Furono i Fenici che diffusero l'uso dell'a. nel bacino del Mediterraneo. Essi lo ricavavano forse dalle miniere spagnole. [...] gli oggetti del tesoro di Boscomarengo, fra i quali un busto imperiale. Ancor più diffuso l'uso dell'a. nella tardaantichità, sia per statue come quella di Stilicone nel Foro Romano e di molte altre ricordate nelle fonti a Roma, a Costantinopoli ...
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GIROLAMO, Santo
D. Russo
Dottore della Chiesa vissuto nella TardaAntichità (347 ca.-420), G. fu autore ecclesiastico, monaco e influente consigliere spirituale; è sua la traduzione in latino della [...] uomo di chiesa. L'iconografia geronimiana si ricollega all'antica raffigurazione dell'evangelista seduto a uno scrittoio o di Calo e di Giovanni d'Andrea poggiavano sugli apocrifi composti tra il tardo sec. 12° e la fine del 13°: le lettere di ...
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Vedi LUCCA dell'anno: 1961 - 1995
LUCCA (v. vol. IV, p. 705)
G. Ciampoltrini
L'intensificazione delle ricerche negli anni '80 ha permesso di delineare, almeno a grandi tratti, lo sviluppo della civiltà [...] (scavi 1987-88).
Una modesta «ripresa» della città, a partire dal IV sec. d.C., culmina nella (relativa) fioritura tardo-antica, evidente - grazie a ritrovamenti recenti e al recupero di vecchi dati di scavo - nella fondazione di chiese (S. Vincenzo ...
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SALISBURGO
Capoluogo dell'omonima regione austriaca, corrispondente a Iuvavum, città romana del Norico. La ricerca archeologica, oltre che sul territorio pertinente in antico alla stessa Iuvavum (v.), [...] Amphore aus Salzburg (Mozartplatz 4), ibid., p. 164 ss.; Ν. Heger, La colonizzazione della regione rurale di Salisburgo nella tardaantichità, in I Romani nelle Alpi, Bolzano 1989, p. 395 ss.; N. Heger, N.Lange, Römische Terrakotten aus Salzburg ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium: Alba Fucens
Luisa Franchi dell’Orto
Alba fucens
Città degli Equi, odierna Albe. Colonia romana nel 303 a.C. (Liv., X, 1; Vell., I, 14), fu [...] . Atti del Convegno di archeologia (Avezzano, 10-11 novembre 1989), Roma 1991, pp. 387-404.
A.R. Staffa, Abruzzo fra TardaAntichità e Altomedioevo: le fonti archeologiche, in AMediev, 19 (1992), pp. 789-853.
J. Mertens, s.v. Alba Fucente, in EAA ...
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ESPRESSIONISMO
R. Bianchi Bandinelli
Il termine deriva da "espressione" ed è modellato su "impressionismo" (v.). Esso indica, correntemente, talune tendenze artistiche moderne le quali, distogliendosi [...] 'imperatore del tempo, la corrente "espressionista" tuttavia non cessa interamente e rimane elemento costitutivo dell'arte della "tardaantichità" (v. spätantike).
Naturalmente, non si deve cercare un parallelismo perfetto né di forma né, tanto meno ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...