MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] ’antico e della materia, con le sue calligrafiche preziosità, sono da ricordare anche le tarde opere Napoli 2004; S.J. Campbell, M.’s Triumph. The cultural politics of imitation «all’antica» at the court of Mantua, in Artists at court, a cura di S.J. ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] fece fino a Napoli, e dovunque e' sapeva che fossero cose antiche. Misurò ciò che era a Tiboli ed alla Villa Adriana e e dichiarar da B. architecto doctissimo". In epoca incerta (probabilmente tarda: 1509-10, o dopo [?], ma secondo alcuni, come il ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] Stefano, eseguito fra il 1154 e il 1160. Fra i più tardi è il Messale gallicano (Palermo, Arch. storico diocesano, 1), .13; I.E.4; I.E.5), di una loro presenza a P. in antico (Federico e la Sicilia, 1995, pp. 415-439).Il frammento di seta a Hannover ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] e attivissima bottega raffaellesca, distinguere l'opera tarda del maestro da quella giovanile dell'allievo è CXXXVII (1995), pp. 728-736; F. Vinti, G. R. pittore e l'antico, Firenze 1995; C.L. Frommel, G. R. e la progettazione di Villa Lante ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] Romanini, La cultura artistica in Italia nell'alto medioevo. Stato e prospettive delle ricerche, in La cultura in Italia fra TardoAntico e Alto Medioevo, "Atti del Convegno, Roma 1979", Roma 1981, II, pp. 817-835; id., La questione dei rapporti tra ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] , a cura di A. Santangelo (Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia, 10), Roma 1936; C. Cecchelli, I monumenti del Friuli a deposito di armi nel sec. 16°, mostra rifacimenti più tardi (secc. 14°-15°). È invece difficile stabilire in quale ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] ; id., La cultura artistica in Italia nell'Alto Medioevo. Stato e prospettive di ricerca, in La cultura artistica in Italia tra TardoAntico e Alto Medioevo, "Atti del Convegno, Roma 1979", Roma 1981, II, pp. 817-835; P. Hudson, Archeologia urbana e ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] il periodo tardoantico in Basilicata, "Atti della Tavola Rotonda, Roma 1981", Bari 1983, pp. 11-19; A. Small, Gli edifici del periodo tardo-antico a San Giovanni, ivi, pp. 21-37; K.M.D. Dunbabin, The San Giovanni Mosaic in the Context of Late Roman ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] di perizia da parte delle maestranze locali. La chiesa conserva una decorazione ad affresco databile a partire dal tardo sec. 11°, nella cui parte più antica figurano un ciclo delle Feste e alcuni busti di santi; se la qualità artistica non è eccelsa ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] 1200; Deutsch Altenburg, Tulln e Doberan, sec. 13°; un esempio tardo, su due piani entrambi fuori terra, è a Wertheim sul Meno, -lès-Saverne, sec. 11°, che è in effetti una più antica piccola chiesa doppia a tre navate, poi annessa al coro della ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...