GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] Giulio. A questo dipinto, meglio che al più tardo Crocefisso di S. Andrea a Mantova, si riferisce probabilmente Gonzaga, signore di Guastalla (1536-1575), e le raccolte di antichità della seconda metà del Cinquecento, in Atti e memorie dell'Accademia ...
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PARRI Spinelli
Andrea Staderini
PARRI Spinelli. – Nacque ad Arezzo intorno al 1387, figlio primogenito del famoso pittore Spinello di Luca, detto Spinello Aretino, e della prima moglie Antonia di Giovanni [...] di S. Ansano nel duomo di Siena. Pochi anni più tardi fu allogata (18 giugno 1407) l’affrescatura della sala di 1963, p. 166; P.P. Donati, Notizie e appunti su P. S., in Antichità viva, III (1964), 1, pp. 15-24; Id., Contributo a Spinello Aretino e ...
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FUNGAI (Fonghai, Fongari), Bernardino
Alessandra Uguccioni
Figlio di Niccolò e di Battista di Tonio, nacque probabilmente a Siena, dove fu battezzato il 14 sett. 1460.
Tra le poche notizie documentate [...] Girolamo e del beato Giovanni Colombini, che si direbbe più tarda, forse ascrivibile a una data tra la pala del p. 239; C.C. Wilson, B. F. and a theme of human sacrifice, in Antichità viva, XXXIV (1995), 1-2, pp. 29-42; Id., in The Dictionary of Art ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] di allogazione fu stipulato a Carrara. L'opera più tarda di Francesco si trova a Livorno, ove forse si recò M. Visonà, Gli scultori per il salone di palazzo Corsini a Firenze, in Antichità viva, XXVII (1988), 2, pp. 24 s.; P. Bocci Pacini, La ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] Birmingham, rispetto alle quali sembra leggermente più tarda, rivela la suggestiva tavoletta della National Gallery pp. 3-80; E. Carli, Nuovi studi nell'orbita di Duccio di Buoninsegna, in Antichità viva, XI (1972), 6, pp. 3-15; P.P. Donati, Il punto ...
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LIPPO di Memmo di Filippuccio (Memmi)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore d'origine senese, menzionato per la prima volta in un documento, datato 1317, che ricorda la [...] quanto meno d'intuire l'esistenza di una trama molto articolata e antica d'incontri e relazioni che trova, infine, una qualche conferma nella Pinacoteca nazionale.
L'opera si colloca nella fase tarda dell'attività di L. non solo in considerazione di ...
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GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] sua prima formazione fiorentina; tuttavia nella sua produzione più tarda si riscontrano elementi stilistici e formali che fanno supporre la su fondo azzurro chiaro, raffiguranti tematiche riprese dall'antichità (Sánchez Beltrán, p. 61).
Fonti e Bibl ...
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GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] . 66).
L'opera è stata considerata il "capolavoro della fase tarda" di G. (Collareta - Levi, p. 6) o, al 285, 322 s., 347; M. Trionfi Honorati, Una casa del Settecento a Siena, in Antichità viva, VI (1967), 1, pp. 59, 64 fig. 13; C. Seymour, Jacopo ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] la costante preoccupazione di potersi "trovare in bianco" nella tarda età, come lui stesso scrisse in una lettera (Bertolotti, l'ultimo termine dell'evoluzione delle mura di difesa dell'antichità e del Medioevo.
Tali archi di scarico sono riprodotti ...
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FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] barocco a Firenze, 1670-1743 (catal.), Firenze 1974, pp. 232 s. n. 137; Id., Alcuni ritratti di ignoti del tardo barocco fiorentino, in Antichità viva, XIII (1974), 3, pp. 36-39; M. Gregori, Ricerche per A. F., in Paradigma, I (1977), pp. 65-89; F ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...