RAMAZZOTTI, Giuseppe
Tiziana Altiero
Roberto Bertolani
RAMAZZOTTI, Giuseppe. – Nacque a Milano il 22 novembre 1898, figlio unico di Maria Ferrario e di Ausano, imprenditore della omonima fabbrica di [...] , fu venduta in America a un collezionista di origine tedesca e suo vecchio amico, Fritz Bailender. La collezione scelta di Tardigradi da lui studiati è depositata presso il Museo civico di storia naturale di Verona. Altro materiale da lui raccolto è ...
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GUANZATI, Luigi (al secolo Giovanni Antonio)
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Romano di Lombardia, nei pressi di Bergamo, il 15 nov. 1757 da Francesco e da Rosa Pinaroli; studiò filosofia nei collegi [...] le osservazioni di Spallanzani sulle anguillette delle tegole, A. van Leeuwenhoek sui Rotiferi, e J.T. Needham sui Tardigradi, allorché rimanevano in ambiente asciutto. Il G. che, dopo aver visto un proteo moltiplicarsi fino a produrre sessanta ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] i sistemi di lavoro, che, già sperimentati nel Corriere della sera, avevano ben presto sostituito quelli dei "tardigradi impiegati della Consulta"; dirà di avere spesso immaginato Luigi Albertini presidente del Consiglio, "un Capo di Governo ...
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SPALLANZANI, Lazzaro (Lazaro Nicola Francesco)
Paolo Mazzarello
– Nacque a Scandiano il 12 gennaio 1729 da Giovanni Nicola Francesco, notaio, e da Lucia Ottavia Ziliani.
Primo di dieci figli, crebbe [...] degli animali negli ambienti chiusi e fuori dal contatto con l’aria. Nel quarto si interessò della capacità di rotiferi, tardigradi e altri piccoli animali di apparire esanimi quando essiccati e in grado di tornare alla vita se reidratati. Nel quinto ...
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DELLA VALLE, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'11 genn. 1886 da Antonio e da Giuseppa Matronola; la sua formazione culturale risentì della personalità e dell'ambiente scientifico del [...] Planarie mediante la cicatrizzazione. Analisi del determinismo..., in Arch. zool. ital., VII (1914), pp. 275-312; Fauna degli Astroni, 7, Tardigrada, in Annuario d. Museo zool. d. R. Univ. di Napoli, II, Suppl., Fauna degli Astroni, pp. 1-36; Studi ...
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tardigradi
tardìgradi s. m. pl. [lat. scient. Tardigrada: v. tardigrado]. – 1. Nome non più in uso per indicare la famiglia bradipodidi, mammiferi xenartri del sottordine pelosi. 2. Tipo di invertebrati celomati metamerici che comprende poche...
tardigrado
tardìgrado agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardigrădus, comp. di tardus «lento» e tema di gradi «camminare»]. – Che procede, che avanza con estrema lentezza. È termine proprio nella sistematica zoologica (v. tardigradi), e nel linguaggio...