PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] al 1691.
Testimonianza insigne del periodo e dello splendore barocco locale è la chiesa del Gesù con l’annesso di G.M. Varanini, Firenze 2013 (Centro di Studi sulla civiltà del Tardo Medioevo, San Miniato, Collana di studi e ricerche, 13), pp. 251 ...
Leggi Tutto
MARIANI, Camillo
Maria Teresa De Lotto
– Figlio di Antonio, di origine senese (cfr. Baglione), nacque a Vicenza nel 1567 circa, come si desume dagli epitaffi composti alla sua morte da Giuseppe Gualdo, [...] Passione di A. Dürer – da cui trarre spunti per la sua attività artistica. Nella fase di passaggio dal tardo manierismo al barocco il M. fu un importante tramite tra la cultura figurativa veneta e l’ambiente artistico romano contribuendo in modo ...
Leggi Tutto
FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] il F. usava per lo più tornare in patria nel tardo autunno per ripartirne all'inizio della primavera per la Moravia. 1983, pp. 167-171, 175, ill. 193-205; Id., Barok w Polsce (Barocco in Polonia), Warszawa 1988, pp. 55 s., 302; Id., B. F. 1661- ...
Leggi Tutto
VINCI, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
VINCI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Nicosia da genitori ignoti.
La provenienza è orgogliosamente dichiarata su quasi tutti i frontespizi dei suoi libri musicali, [...] di F. Degrada, Firenze 1987, pp. 293 s.; N. Maccavino, Musica a Caltagirone nel tardo Rinascimento: 1569-1619, in Musica sacra in Sicilia tra rinascimento e barocco. Atti del Convegno, Caltagirone... 1985, a cura di D. Ficola, Palermo 1988, p. 97 ...
Leggi Tutto
Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] pare, vasti altorilievi con centauri eseguiti in un vigoroso stile "barocco" (ai quali allude probabilmente Callistrato, De statuis, 12; uno in seguito ad un terremoto, e riproduzioni tardo-antiche delle Nìkai ellenistiche e degli acroteri centrali ...
Leggi Tutto
DEL PIAZ (Dal Piaz, Del Piazzo, Dal Piazzo, Piaz, Piazzo), Giovan Battista
Simonetta Coppa
Nacque il 9 febbr. 1683 da Giambattista e Maria Maddalena Sciella (Quadrio, 1756). Il luogo di nascita, Trento [...] 29 s.).
La monumentale ancona, che fa da cornice a una tela più tarda di G. B. Piccioli, datata 1820, include sei statue di santi , LIV (1983), 8, pp. 7 ss.; Id., Un intagliatore barocco da riscoprire. Andrea Albiolo a Morbegno e a Mese. La "cornice" ...
Leggi Tutto
FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] punto di riferimento per l'oeuvre del periodo maturo o tardo, che diviene pienamente avvertibile nel Giove, Giunone e Io ), 36, pp. 267-74; G. Neerman, Disegni del manierismo e barocco nell'Italia settentrionale (catal.), Milano 1971, pp. 42 s.; G. ...
Leggi Tutto
LORSCH, Abbazia di
F. Betti
(Lauresham nei docc. medievali)
Abbazia benedettina, dedicata ai ss. Pietro, Paolo e Nazario, situata in Germania, nella regione dell'Assia, nei pressi della città di Bensheim, [...] Jacobsen (1985), che ne ha spostato la datazione al tardo periodo carolingio, in base alle relazioni individuate tra le Architettura sacra paleocristiana e medievale e altri saggi su Rinascimento e Barocco, Torino 1993, pp. 151-219); F. Behn, Kloster ...
Leggi Tutto
DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] "un calamaro, un altro pennarolo et campanella di argento". Più tardi, il 16 ott. 1645, Nicola Maria e i figli Giovanni B. Cortesio, Inuniversam chirurgiam ... (Messina 1633), di gusto barocco, che rivela, pur nella rigidità della posa ufficiale, un ...
Leggi Tutto
TIROLO
P. Bassetti
(ted. Tirol)
Regione storica i cui confini sono più volte mutati e che attualmente comprende il T. settentrionale (capoluogo Innsbruck) e il T. orientale (capoluogo Lienz), in Austria, [...] il 7° secolo. Sono soprattutto i Baiuvari, a partire dal tardo sec. 6°, a favorire il processo di cristianizzazione; lo romaniche e in molti casi ulteriormente rimaneggiati in periodo barocco. Tra gli esempi più significativi il coro della ...
Leggi Tutto
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchetto
barocchétto s. m. [dim. di barocco2]. – Stile architettonico del tardo barocco, con forme caratterizzate da una certa leggerezza preludente al rococò; ne sono un esempio alcune architetture del primo Settecento romano.