Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le straordinarie esperienze di Bernini, Borromini e Pietro da Cortona fanno di Roma [...] ricchezza è quello laziale e romano in particolare, dove dal tardo Cinquecento le esperienze paesaggistiche evolvono, senza soluzione di continuità, verso il pieno barocco. Partendo dalla scenografica sistemazione della villa Aldobrandini a Frascati ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] s.; F. D'Amico, Su P. G. Borghese e su una congiuntura di tardo manierismo romano, in Ricerche di storia dell'arte, 1984, n. 22, pp. 71 . Contini - G. Papi, Pittura a Pisa tra manierismo e barocco, Milano 1992, pp. 14-42; R. Contini, Interludio pisano ...
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TESTA
Arnaldo Morelli
– Famiglia di organari romani, attivi nei secoli XVII e XVIII, sull’arco di tre generazioni, principalmente ma non esclusivamente a Roma.
Giuseppe nacque a Roma l’8 dicembre 1629, [...] Pietro, benché non ignoti all’organaria romana fin dal tardo Cinquecento. Dimensioni e numero dei registri appaiono commisurati (2016), pp. 74-66; P. Peretti, L’organo barocco della chiesa serrana di Santa Lucia, opera prestigiosa di Giuseppe Testa ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] altare maggiore. Lo stile magniloquente proprio del tardo Seicento romano influenza anche la fronte della chiesa L. Puppi, I, Vicenza 1975, pp. 91-96; Id., L'architettura civile del Barocco a Padova, in Padova. Case e palazzi, a cura di L. Puppi - F. ...
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ROSA, Carlo
Milena Loiacono
– Nacque a Bitonto il 7 luglio 1613, secondogenito di Massenzio, oriundo aquilano e cittadino di Bitonto, e di Giustina de Angelis, preceduto dal fratello Onofrio. Battezzato [...] SS. Apostoli, Napoli 1959, pp. 48-51; Mostra dell’arte in Puglia. Dal Tardo Antico al Rococò (catal., Bari), a cura di M. D’Elia, Roma 1964, pp ibid., pp. 227-275; M. D'Elia, in La Puglia tra Barocco e Rococò, Milano 1982, pp. 252-258; G. Wiedmann, C. ...
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MENINNI, Federigo
Carlo Alberto Girotto
MENINNI, Federigo. – Nacque a Gravina in Puglia il 14 giugno 1636 da Angelo e da Ruffina Errico, membri della nobiltà locale.
Dopo aver compiuto gli studi di [...] , Il petrarchismo nell’Italia meridionale, in Id., I sentieri del lettore, I, Bologna 1994, pp. 315-318; G. Rizzo, Polemiche tardo-barocche a Napoli: G. Battista, G. Cicinelli e F. M., in Critica letteraria, XXIII (1995), pp. 88 s., 143-152; R ...
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MARTORANA, Gioacchino
Mariny Guttilla
– Figlio di Pietro e di Epifania Galasso, nacque a Palermo il 19 ag. 1736 e fu battezzato lo stesso giorno nella chiesa di S. Ippolito al Capo (Palermo, Arch. parrocchiale [...] : pittore siciliano del Settecento, Palermo 1942, p. 82; G.B. Comandè, Preminenti caratteri della pittura in Palermo in età barocca e tardo-barocca, in La Giara, III (1954), giugno-luglio, pp. 11 s.; A. Giuliana Alajmo, Il rimorso del pittore e il ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] rilevare vere e proprie citazioni e derivazioni nel repertorio tardo del L. (Rossi, 2001, p. 626).
; M. Casini, Immagini dei capitani generali "da Mar" a Venezia in età barocca, in Il "Perfetto Capitano". Immagini e realtà (secoli XV-XVII), a cura ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] , Antonio Querenghi (1546-1633). Un letterato padovano nella Roma del tardo Rinascimento, Milano 1997, pp. 309, 317; M.C. Cabani di G.B. L., in I capricci di Proteo. Percorsi e linguaggi del barocco, Roma 2002, pp. 693-716; Id., La "Franceide" di G.B ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] arrendevole davanti alle richieste spagnole. Dopo essere giunti nel tardo autunno ad una intesa, nell'aprile del 1611 - città. Trasformò la chiesa, originariamente gotica, secondo il gusto barocco e fece collocare un nuovo soffitto di legno, tutto ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchetto
barocchétto s. m. [dim. di barocco2]. – Stile architettonico del tardo barocco, con forme caratterizzate da una certa leggerezza preludente al rococò; ne sono un esempio alcune architetture del primo Settecento romano.