FABRI, Francesco Saverio
Luigi Samoggia
Nacque a Medicina (Bologna) l'11 genn. 1761 da Giovanni Battista, esponente di una famiglia notabile e membro del Consiglio comunale, e da Antonia Capuzzi di [...] portale ogivale che è sormontato da un timpano mistilineo barocco (Rimondini-Samoggia, 1979).
I maggiori interventi nell' Lisbona (realizzato, con altri disegni di altro autore, decenni più tardi).
A partire dal 1801 al F. venne offerta la possibilità ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] dei cappuccini in Kromeríž, ma C., nel tardo autunno di quell'anno o nella primavera di Tirol und Vorarlberg, Innsbruck 1909, p. 996; J. A. F. Orbaan, Documenti sul barocco in Roma, Roma 1920, pp. 218 s.; C. Cecchelli, Il Campidoglio, Milano-Roma ...
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ROBILANT, Filippo Giovanni Battista Nicolis conte di
Elena Dellapiana
ROBILANT, Filippo Giovanni Battista Nicolis conte di. – Nacque a Torino, il 10 marzo 1723 (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 124), [...] delle chinee e degli apparati festivi tipici del tardo XVIII secolo (illuminazione per le nozze del principe (1963), 3, p. 124; N. Carboneri, L’architettura in Mostra del Barocco piemontese, Torino 1963, I, pp. 73-75; Id., Per un profilo dell ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] diversione del Po da Casale Monferrato, città nella quale più tardi (1610), oltre che come scenografo, sarà occupato come architetto più vicine alla tradizione tardo-cinquecentesca che non alle formule più spettacolari del Barocco.
Nel manoscritto di ...
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PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] De Dominici.
Segnalata per la prima volta in situ solo nel tardo Ottocento come lavoro di Massimo Stanzione (C.T. Dalbono, , pp. 395, 403, nota 17); N. Spinosa, in Ritorno al Barocco. Da Caravaggio a Vanvitelli (catal.), I, Napoli 2009, pp. 158-161 ...
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PAOLO da Gualdo Cattaneo
Cristiana Pasqualetti
PAOLO da Gualdo Cattaneo. – Nato prima del 1380, questo scultore, attivo a Roma e nel Lazio meridionale nei primi due decenni del Quattrocento, era originario [...] umbro-romano, ma a contatto con il mondo tardo-gotico fiorentino (Neri Lusanna, 2009).
Il n. 50, 187-191 n. 71, 201-204 n. 78; Statuaria lapidea dagli Etruschi al Barocco, a cura di M. Scalini (catal., Firenze), Livorno 1999, p. 50 n. 18; S. ...
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PIFFETTI, Pietro
Daniele Rivoletti
PIFFETTI, Pietro. – Nacque a Torino il 17 agosto 1701, primogenito di Giuseppe Maria, oste, e di Secondina Margherita Damaggio (Cifani - Monetti, 2000, p. 226).
Mancano [...] M. Trionfi Honorati, Ipotesi per il P. e il decorativismo del tardo Seicento, in Antichità viva, XVI (1977), 1, pp. 38-47 del gusto. Le arti decorative in Italia fra classicismi e barocco. Il granducato di Toscana e gli stati settentrionali, Milano ...
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DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] la Deposizione di S. Agostino degli Scalzi, e non più tardi del 1660 Calvario e S. Pietro d'Alcantara adorato da s naturalismo al barocco, ibid., V, 2, 1972, p. 947; K. Prijatelj, Due dipinti di Dubrovnik appartenenti al barocco napol., Zagabria ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] Tale esperienza fu elaborata ulteriormente nel periodo più tardo della sua vita (1650 circa) nel cantiere scritti dei Longhi, in I Longhi, una famiglia di architetti tra manierismo e barocco (catal., Viggiù), a cura di L. Patetta, Milano 1980, pp. 18 ...
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sillogistica
Qualsiasi versione della dottrina del sillogismo (➔), da quella originaria aristotelica, a quella della trattatistica ottocentesca, relativa alla cosiddetta logica tradizionale, che precede [...] ferio; darapti, disamis e darisi a darii; barocco e bocardo vengono ridotti indirettamente a barbara, e de arte combinatoria (1666), non differisce troppo da quello della manualistica tardo-ottocentesca (si veda, per es., la 1a ed., del 1887, ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchetto
barocchétto s. m. [dim. di barocco2]. – Stile architettonico del tardo barocco, con forme caratterizzate da una certa leggerezza preludente al rococò; ne sono un esempio alcune architetture del primo Settecento romano.