CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] ., Halle 1911, p. 1; J. A. Orbaan, Documenti sul barocco in Roma, Roma 1920, p. 51; A. Scriattoli, Viterbo nei 134; Id., Gli affreschi della Scala Santa ed alcune aggiunte per il tardo manierismo romano, in Bollettino d'arte, XLV (1960), pp. 111-22 ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] Sempre per S. Maria dei Servi eseguì più tardi l'Estasi del beato Gioacchino Piccolomini particolarmente lodata da diocesi, Fano 1994, p. 867; D. Biagi Maino, in Barocco italiano: due secoli di pittura nella collezione Molinari Pradelli, Milano 1995, ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] di importanti tele leccesi, per lo più attribuite ad un imprecisato, tardo seguace del F. (Galante, 1979, p. 287; D' dipinti con il tema della Regina virginum et martyrum della chiesa del Gesù (Barocco - 1995, p. 47); della tela con Il martirio di s. ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] Ambrogio Griffi, medico del duca e più tardi segretario apostolico, contro Stefano accusato di non 199; C. Baroni, Documenti per la storia dell'architettura a Milano nel Rinascimento e Barocco, I, Firenze 1940, p. 223; F. Wittgens, V. Foppa, Milano s ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] anno successivo alla morte di Fuga.
Appena due anni più tardi, a sessantasette anni, il G., ormai cieco, morì a , La reggia di Caserta, Roma 1937, passim; R. Pane, Architettura dell'età barocca in Napoli, Napoli 1939, pp. 24, 126, 194, 217, 278, 305- ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] nacque l'Accademia degli Oziosi.
Con il nome accademico di Tardo e con il cielo di Saturno come impresa, il M. ai cui taciti orrori), che ebbe una certa fortuna nella lirica barocca. All'interno della raccolta anche un poemetto in ottave La Fenice ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] (Scozia) e al riquadro con la Fuga in Egitto, più tardo, in S. Maria in Trivio facente parte di una serie ai Monti, ibid., pp. 377 s.; C.E. Rava, Scenografia tra manierismo e barocco, in Antichità viva, VI (1967), pp. 22, 28; A. Sutherland, A lost ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] Besançon, Musée des beaux-arts et d'archéologie, e l'altra più tarda già presso Sotheby's, ripr. in Spinosa, 1984); il Ratto di s.; R. Causa, La pittura del Seicento a Napoli dal naturalismo al barocco, in Storia di Napoli, V, 2, Napoli 1972, pp. 946 ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] Ferrara, tutti validamente impegnati a superare i limiti del tardo manierismo in Emiìia. In particolare la Sacra Famiglia con di grande lirismo e alto esempio di decorazione illusionistica barocca. Il romano Agostino Tassi eseguì le quadrature. In ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] contribuito, nella generale svalutazione del tardo manierismo romano, a far presto disegni di Genova, in Paragone, XLVIII (1997), 15-16, pp. 85-105; Id., Verso il barocco: un catafalco di G. G., in La festa a Roma dal Rinascimento al 1870. Atlante, a ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchetto
barocchétto s. m. [dim. di barocco2]. – Stile architettonico del tardo barocco, con forme caratterizzate da una certa leggerezza preludente al rococò; ne sono un esempio alcune architetture del primo Settecento romano.