FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] altare maggiore. Lo stile magniloquente proprio del tardo Seicento romano influenza anche la fronte della chiesa L. Puppi, I, Vicenza 1975, pp. 91-96; Id., L'architettura civile del Barocco a Padova, in Padova. Case e palazzi, a cura di L. Puppi - F. ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] , Antonio Querenghi (1546-1633). Un letterato padovano nella Roma del tardo Rinascimento, Milano 1997, pp. 309, 317; M.C. Cabani di G.B. L., in I capricci di Proteo. Percorsi e linguaggi del barocco, Roma 2002, pp. 693-716; Id., La "Franceide" di G.B ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] di Faistenberger, artista legato ancora ai modelli canonici del tardo Rinascimento.
Dalla data del suo arrivo a Vienna le tappe Il G. può essere considerato uno dei maggiori artisti barocchi italiani attivi in Austria nella prima metà del Settecento, ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] 'aura quietamente provinciale, la fama del L. non tardò a diffondersi ed egli poté tessere negli anni una serie lo pone come personalità rappresentativa della fase di passaggio dal barocco all'Arcadia. Compose inni, cantate devote, oratori su soggetti ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] dei cappuccini in Kromeríž, ma C., nel tardo autunno di quell'anno o nella primavera di Tirol und Vorarlberg, Innsbruck 1909, p. 996; J. A. F. Orbaan, Documenti sul barocco in Roma, Roma 1920, pp. 218 s.; C. Cecchelli, Il Campidoglio, Milano-Roma ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] diversione del Po da Casale Monferrato, città nella quale più tardi (1610), oltre che come scenografo, sarà occupato come architetto più vicine alla tradizione tardo-cinquecentesca che non alle formule più spettacolari del Barocco.
Nel manoscritto di ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] con tutti i generi in voga nella Napoli di tardo Seicento, profondamente segnata, da un lato, dal magistero per musica di A. P.: prime ricognizioni, in Aprosiana. Rivista annuale di studi barocchi, n.s., 2001, n. 9, pp. 329-346; F. Cotticelli, ...
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MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] delle poesie (ibid. 1615, con dedica a Giacomo Barocci). Queste stampe veneziane celebravano il M. in un Napoli sul cadere del Cinquecento, in Id., Poeti e scrittori del pieno e del tardo Rinascimento, II, Bari 1945, pp. 227-250; C. Jannaco - M. ...
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DELL'UVA, Benedetto
Flavio De Bernardinis
Nacque nel 1540 a Capua da antica e nobile famiglia, e vi morì molto probabilmente alla fine del 1582.
È indubbio comunque che fosse ancora vivo il 25 agosto [...] benedettini cassinesi, Roma 1886, p. 22; B. Croce, Letteratura del pieno e del tardo Rinascimento..., in Quaderni della critica, XIX-XX (1951), pp.173 e 176 s., A. Quondam, Dal Manierismo al Barocco, in Storia di Napoli, V, 1, Napoli s.d., pp. 455-59 ...
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D'ALESSANDRO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque nel 1656 a Pescolanciano (prov. di Campobasso), in "citeriore Aprutio", dal duca Fabio e da Isabella Amendola. In seguito alla morte precoce del fratello, [...] cfr. Ad un velocissimo e nobile cavallo) per ritrarre lo slancio inarrestabile del cavallo in corsa. Consona, inoltre, al tardo gusto barocco è l'enfatica affermazione che il D. rivolge, verso la fine del sonetto, all'amato cavallo: "Per te acquistan ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchetto
barocchétto s. m. [dim. di barocco2]. – Stile architettonico del tardo barocco, con forme caratterizzate da una certa leggerezza preludente al rococò; ne sono un esempio alcune architetture del primo Settecento romano.