Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] in mente a questo proposito la voce che si diffonderà più tardi, nel secolo XV, secondo la quale omnes fratres minores volunt superstizione [sopravvissuta fino al secolo XX] ebbe nel periodo barocco una sua forma religiosa». Non per nulla, del resto, ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] per il suo essere dominata da un gusto barocco ormai superato, riconosceva una certa decadenza:
Dirò francamente .
1 C.H. Mcilwain, Il pensiero politico occidentale dai Greci al tardo Medioevo, Venezia 1959, p. 186.
2 Per un quadro generale sulla ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] addirittura nevralgica. Questo vale in generale per l'Europa del tardo Medioevo e del primo periodo dell'Età moderna, in Innocenzo X, che si pone al culmine della cultura barocca, caratterizzato da uno spostamento sempre più forte verso interessi ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] di Letteree composizioni di diversi cui si unirono più tardi i sonetti L'Edipo di M. Golzio, i G. Spini, Alcuni appunti sui libertini italiani, ibid., pp. 117-124; Il romanzo barocco tra Italia e Francia, a cura di M. Colesanti, Roma 1980, pp. 32 ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] Soranzo, tra l'autunno del 1621 e la tarda primavera del 1622, 10 è pure - rifiutata Sarpi tra Venezia e l'Europa, Torino 1979, pp. 216 s.; La civ. con. nell'età barocca, Firenze 1959, p. 274, Dispacci degli amb. ... Indice, Roma 1959, pp. 12, 63, 66 ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] al 1691.
Testimonianza insigne del periodo e dello splendore barocco locale è la chiesa del Gesù con l’annesso di G.M. Varanini, Firenze 2013 (Centro di Studi sulla civiltà del Tardo Medioevo, San Miniato, Collana di studi e ricerche, 13), pp. 251 ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchetto
barocchétto s. m. [dim. di barocco2]. – Stile architettonico del tardo barocco, con forme caratterizzate da una certa leggerezza preludente al rococò; ne sono un esempio alcune architetture del primo Settecento romano.